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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2125 del 25 giugno 1993
«Il mancato adempimento delle obbligazioni civili nascenti dal reato non è ostativo alla concessione della riabilitazione quando derivi dall'impossibilità di prestare le dette obbligazioni, ossia quando il condannato dimostri di non essere in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4367 del 14 agosto 1996
«In tema di riabilitazione, i termini stabiliti dall'art. 179 c.p., decorrono, nel caso di condanna all'ergastolo, dalla scadenza dei cinque anni dalla data del provvedimento di concessione della liberazione condizionale, verificandosi solo alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 820 del 12 marzo 1996
«Presupposto necessario per la concessione della riabilitazione è che il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta, serbando, dopo la condanna, un comportamento rispettoso delle leggi e delle regole di comune convivenza. Ne...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 1147 del 3 maggio 2000
«In tema di riabilitazione, l'adempimento delle obbligazioni civili ha valore dimostrativo dell'emenda del condannato, onde la stessa non può essere concessa se il richiedente si sia limitato semplicemente ad affermare di non essere riuscito a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4731 del 31 gennaio 2000
«In tema di condizioni per la riabilitazione, mentre, da un lato, la impossibilità di adempiere le obbligazioni civili derivanti dal reato non va intesa in senso restrittivo e cioè come conseguenza della sola impossidenza economica (ma ricomprende...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2314 del 21 aprile 1997
«In tema di riabilitazione, ai fini della verifica del requisito della buona condotta, la valutazione del comportamento tenuto dall'interessato deve comprendere non solo il periodo minimo di cinque anni dall'esecuzione o dall'estinzione della pena...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4503 del 26 settembre 2000
«In relazione ad essa, la S.C. ha altresì escluso che la sospensione, ex art. 656 c.p.p., dell'ordine di esecuzione segua automaticamente l'accertato stato di tossicodipendenza e ha ritenuto che discenda, invece, dall'esistenza di un programma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1831 del 23 maggio 1994
«Costituisce motivazione meramente apparente del provvedimento con il quale viene concessa la riabilitazione, l'impiego, in un modulo a stampa, della locuzione «risulta . . . che il condannato ha dato prove effettive e costanti di buona condotta»,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42724 del 24 novembre 2001
«In tema di riabilitazione, ove sia stata condonata la pena inflitta con la sentenza in relazione alla quale il condannato chiede di essere riabilitato, il termine previsto dall'art. 179 c.p. per la concessione del beneficio decorre - atteso il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4692 del 18 dicembre 2000
«In tema di esecuzione non sussiste un onere probatorio a carico del soggetto che invochi un provvedimento giurisdizionale favorevole, ma solo un onere di allegazione, cioè un dovere di prospettare e di indicare al giudice i fatti sui quali la sua...»