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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20309 del 30 aprile 2004
«Ai fini dell'ammissibilità dell'oblazione speciale, la recidiva reiterata, pur in mancanza di una precedente apposita dichiarazione giudiziale dello status di recidivo - dichiarazione che non ha natura costitutiva - è ostativa all'applicazione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32625 del 11 agosto 2009
«Il limite di aumento minimo per la continuazione pari ad un terzo della pena stabilita per il reato più grave, introdotta con la novella dell'art. 81, comma quarto, c.p. ad opera della L. n. 251 del 2005, si applica a condizione che l'imputato sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11348 del 30 marzo 2006
«La recidiva, per produrre effetti penali ai fini della prescrizione della pena, deve essere ritenuta dal giudice del processo di cognizione, dopo una sua regolare contestazione, ma una volta che ciò è avvenuto diventa uno status ed opera come...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20798 del 24 maggio 2011
«La recidiva è circostanza aggravante ad effetto speciale quando comporta un aumento di pena superiore a un terzo e pertanto soggiace, in caso di concorso con circostanze aggravanti dello stesso tipo, alla regola dell'applicazione della pena...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22619 del 29 maggio 2009
«La recidiva reiterata ha natura di circostanza aggravante a effetto speciale rilevante ai fini del tempo necessario alla prescrizione con conseguente allungamento dei termini prescrizionali; ciò, peraltro, non determina la violazione dell'art. 3...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24023 del 30 maggio 2003
«La circostanza che il terzo comma dell'art. 99 c.p., nel prevedere l'aumento di pena per effetto della recidiva reiterata, faccia riferimento al recidivo che commette un altro reato, non suffraga la tesi secondo cui in tanto la recidiva reiterata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27599 del 6 luglio 2009
«Si ha recidiva reiterata obbligatoria, di cui all'art. 99, comma quinto, c.p.p., nel caso in cui il condannato, già recidivo, abbia commesso uno dei delitti di cui all'art. 407, comma secondo, lett. a) c.p.p., a nulla rilevando se i precedenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29989 del 24 luglio 2007
«Il divieto di sospendere l'esecuzione delle pene detentive brevi in caso di recidiva reiterata è subordinato non già alla qualità di «recidivo» del condannato, bensì alla circostanza che la recidiva di cui all'art. 99, comma quarto, c.p. sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8997 del 2 marzo 2015
«Qualora la richiesta di patteggiamento, proposta a seguito della notifica del decreto di giudizio immediato, venga rigettata, resta preclusa all'imputato la possibilità di richiedere che si proceda con giudizio abbreviato, se tale istanza non sia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14751 del 28 aprile 2006
«La recidiva reiterata è ostativa all'applicazione dell'oblazione facoltativa, pur in mancanza di una precedente, apposita dichiarazione giudiziale dello status di recidivo, essendo la contestazione della recidiva necessaria unicamente per...»