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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2533 del 15 marzo 1995
«L'intercettazione di conversazioni effettuate via etere per mezzo di un apparecchio ricetrasmittente privo di concessione non sono soggette ad autorizzazione alcuna da parte dell'autorità giudiziaria, perché relative a comunicazioni non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1145 del 11 maggio 1993
«Affinché le condanne per fatti posteriori a quelli cui si riferisce l'istanza di riabilitazione possano essere ritenute preclusive di quest'ultima, è necessario che il giudice conduca una penetrante indagine sui fatti posti a base di tali...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2447 del 6 febbraio 2006
«Le controversie concernenti i provvedimenti di radiazione dal ruolo nazionale dei periti assicurativi — già spettanti, a norma dell'art. 11 della legge n. 166 del 1992, al giudice ordinario, e rimaste devolute all'AGO anche a seguito della entrata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4627 del 3 agosto 1984
«In tema di tutela possessoria, allorché si è in presenza di un'azione posta in essere in un dato luogo ma sviluppante i suoi effetti in un vasto territorio, l'unico criterio idoneo ad individuare il luogo dove è avvenuto il fatto denunciato, ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3384 del 2 aprile 1998
«L'originaria posizione di interesse legittimo acquista, a seguito dell'iscrizione all'Albo (nella specie, quello degli esportatori ortofrutticoli) e dell'acquisizione da parte del privato di un diritto soggettivo all'attività economico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14818 del 15 novembre 2000
«Il provvedimento emesso dal tribunale adito in sede di impugnazione avverso la radiazione dal ruolo nazionale dei periti assicurativi, pronunciata nei confronti di un iscritto ai sensi degli artt. 7 e 11 legge 17 febbraio 1992, n. 166 ha natura di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25641 del 17 dicembre 2010
«La cancellazione del difensore dall'albo professionale per motivi disciplinari, prevista dall'articolo 40 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, è riconducibile, in virtù di interpretazione estensiva, alle ipotesi di cui all'articolo 301 c.p.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12294 del 5 ottobre 2001
«La cancellazione dall'albo professionale da parte del procuratore costituito, anche se volontaria, determina, al pari della morte, della sospensione e della radiazione del difensore, l'interruzione del processo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8720 del 2 settembre 1998
«La morte come la radiazione o la sospensione dell'unico difensore a mezzo del quale la parte è costituita nel giudizio di merito (intervenuta, nella specie, tra l'udienza di precisazione delle conclusioni e quella di discussione) determina...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9277 del 24 ottobre 1996
«L'art. 301 c.p.c. contempla la morte, la radiazione o la sospensione del procuratore dall'albo come possibili case d'interruzione del processo, mentre non prevede che il medesimo effetto possa dipendere anche solo da malattia, per quanto grave,...»