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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1206 del 6 febbraio 1998
«...compossessori, non ricorrendo un'ipotesi di litisconsorzio necessario, né di inscindibilità delle cause, essendo idonea la pronuncia a produrre effetti nei confronti della parte revocata in giudizio, onde la stessa non può dirsi inutiliter data .»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12714 del 25 maggio 2010
«Nelle cause inscindibili o dipendenti, la parte i cui interessi giuridici sono oggetto dell'impugnazione principale è legittimata a proporre impugnazione incidentale tardiva, ai sensi dell'art. 334 c.p.c., anche contro una parte diversa da quella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5106 del 22 maggio 1998
«Il venditore e l'acquirente sono tenuti in solido nei confronti della amministrazione finanziaria al pagamento dell'imposta di registro, fermo restando l'obbligo del compratore di rivalere il venditore a norma dell'art. 1475 c.c. ove...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2714 del 27 marzo 1996
«Quando il compratore oltre a chiamare in causa il venditore per la denuncia della lite ex art. 1485 c.c., propone contro di questi nel medesimo processo anche l'azione di garanzia, fra la causa principale e quella di garanzia (propria) si instaura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3103 del 4 marzo 2002
«...giudicato nei confronti degli altri debitori, onde l'eventuale tardiva notifica in relazione ad essi, non essendo configurabile come integrazione del contraddittorio in cause inscindibili, introduce un'impugnazione che va dichiarata inammissibile.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14558 del 30 maggio 2008
«...in grado di appello, relativamente ad uno degli eredi di questo, non si traduce in conseguente inammissibilità del gravame proposto contro la società, non configurandosi una situazione di inscindibilità delle cause, ai sensi dell'art. 331 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 355 del 20 gennaio 1982
«...necessario o dall'esistenza di un vincolo d'inscindibilità o dipendenza fra le cause che danno luogo al simultaneus processus, salva la particolare disposizione dettata, per l'ipotesi di chiamata in garanzia, dal secondo comma del citato art. 6.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1315 del 24 gennaio 2006
«...né di inscindibilità né di dipendenza delle cause ad essi relative e, dunque, non si impone la loro presenza in giudizio, che sola potrebbe rendere ammissibile l'impugnazione incidentale tardiva contro una parte diversa dal ricorrente principale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6032 del 10 novembre 1980
«Attesa la natura di mezzo di impugnazione propria del regolamento di competenza su istanza di parte, la mancata tempestiva notificazione del relativo ricorso ad alcuna delle parti, nell'ipotesi di cause inscindibili o fra loro dipendenti, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3071 del 8 febbraio 2011
«La notifica dell'impugnazione relativa a cause inscindibili - sia nell'ipotesi di litisconsorzio necessario sostanziale che processuale - eseguita nei confronti di uno solo dei litisconsorti nei termini di legge, introduce validamente il giudizio...»