Trovati 21 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2104 del 12 febbraio 2003
«Il dolo che vizia la volontà e causa l'annullamento del contratto implica la conoscenza da parte dell'agente delle false rappresentazioni che si producono nella vittima ed il convincimento che sia possibile determinare con artifici, menzogne e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3352 del 9 novembre 1972
«...quello di derivazione del consenso dal raggiro di uno dei contraenti, deve aver riguardo all'effettivo processo psichico che si è svolto nell'interna sfera della conoscenza e del volere di colui nei confronti del quale l'inganno è stato usato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2311 del 10 luglio 1972
«...è necessaria la conoscenza da parte dell'agente delle false rappresentazioni che si producono nella vittima, e la credenza che sia possibile determinare con artifici, menzogne o raggiri, inducendola specificamente in inganno, la volontà altrui.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5965 del 16 aprile 2012
«In ipotesi di domanda di risarcimento per dolo incidente relativa al danno derivante da un contratto valido ed efficace ma "sconveniente", l'eventuale esistenza dell'inganno nella formazione del consenso non incide sulla possibilità di far valere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4026 del 28 febbraio 2000
«Pertanto, il sequestro preventivo non può essere utilizzato per fini diversi da quelli previsti dalla norma, ovvero non può surrogare altri istituti propri del diritto civile: in particolare, non può tutelare i privati interessi del debitore...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 537 del 19 gennaio 1998
«In materia di reato commesso in conseguenza di altrui inganno (art. 48 c.p.), l'idoneità dell'azione dell'autore “mediato” va valutata necessariamente in rapporto alle qualità ed alle capacità dell'autore “immediato”, con la conseguenza che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6389 del 26 giugno 1996
«Al fine di affermare la responsabilità del cosiddetto autore mediato ai sensi dell'art. 48 c.p., occorre avere riguardo all'atteggiamento psichico di quest'ultimo non soltanto circa la sussistenza del dolo del reato commesso dall'ingannato (nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 607 del 10 gennaio 1996
«In tema di errore determinato dall'altrui inganno, ad integrare la responsabilità ex art. 48 c.p. è necessario e sufficiente che venga posta in essere una condotta causalmente e consapevolmente correlata all'induzione in errore di chi dovrà...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10159 del 10 luglio 1990
«L'inganno da cui deriva la responsabilità ex art. 48 c.p. (errore determinato dall'altrui inganno) può consistere, in qualunque artificio o altro comportamento atto a sorprendere l'altrui buona fede, attraverso il quale l'autore mediato induca in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40045 del 12 novembre 2010
«Ai fini della configurabilità del delitto di tratta di persone (art. 601 c.p.), non è richiesto che il soggetto passivo si trovi già in schiavitù o condizione analoga, con la conseguenza che il delitto in questione si ravvisa anche se una persona...»
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Trovati 13 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202332792 (Articolo 614 Codice Penale - Violazione di domicilio)
«Per fornire una completa risoluzione alla questione occorre fare diverse premesse, in ordine a tutti gli elementi delle norme prospettate, l’ art. 614 del c.p. e l’...»
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Consulenza legale Q202232175 (Articolo 614 Codice Penale - Violazione di domicilio)
«Per fornire una completa risoluzione alla questione occorre fare diverse premesse, in ordine a tutti gli elementi della fattispecie prospettata.
Per prima cosa è...»
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Consulenza legale Q202026522 (Articolo 629 Codice Penale - Estorsione)
«La condotta di controparte, nel caso di specie, sebbene sgradevole e non del tutto corretta, non si ritiene possa integrare alcuna fattispecie di reato.
Quanto...»
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Consulenza legale Q201924169 (Articolo 1759 Codice Civile - Responsabilità del mediatore)
«Il quesito è veramente corposo e ricco di diverse problematiche che si tenterà di analizzare punto per punto attraverso una scaletta, che si spera essere il...»
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Consulenza legale Q201820324 (Articolo 1478 Codice Civile - Vendita di cosa altrui)
«Stando ai fatti sommariamente riportati nel quesito, possiamo supporre che il caso in esame integri la fattispecie del cd. “acquisto a non domino” disciplinato...»
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Consulenza legale Q201718601 (Articolo 2652 Codice Civile - Domande riguardanti atti soggetti a trascrizione. Effetti delle relative trascrizioni rispetto ai terzi)
«I problemi che il caso in esame richiede di affrontare sono essenzialmente due, e precisamente:
come tutelarsi dalla trascrizione pregiudizievole
in quali...»
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Consulenza legale Q201617090 (Articolo 643 Codice Penale - Circonvenzione di persone incapaci)
«Parrebbe che i comportamenti descritti nel quesito non possano assumere specifica rilevanza civile, salvo che tra le parti coinvolte non siano intervenuti accordi specifici...»
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Consulenza legale Q201616616 (Articolo 646 Codice Penale - Appropriazione indebita)
«Per quanto riguarda la prima domanda, va detto che il reato di appropriazione indebita (art. 646 cod. pen.) si consuma con il compimento della condotta appropriativa, sia...»
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Consulenza legale Q201616116 (Articolo 353 bis Codice Penale - Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente)
«La risposta al quesito non è semplice, tanto più che non vi sono molte pronunce giurisprudenziali che abbiano ad oggetto il 353 bis bis cod.pen. e le sentenze...»
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Consulenza legale Q201514431 (Articolo 640 Codice Penale - Truffa)
«Il contratto di compravendita, nel caso in esame, vede contrapposte due parti private. Per questo motivo non può applicarsi la disciplina a tutela del consumatore...»
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