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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 129 del 12 gennaio 1977
«Non è mezzo congruo, al fine di accertare se l'esatto confine tra due fondi sia quello in atto esistente od altro diverso, l'ammissione di una prova testimoniale diretta a dimostrare che il convenuto nell'azione di regolamento di confini, e, prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3024 del 15 marzo 1995
«Pertanto, l'atto costitutivo del pegno di crediti, che sia stato stipulato anteriormente al provvedimento di ammissione alla amministrazione controllata, ma notificato al terzo debitore solo successivamente, non garantisce al creditore l'acquisto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7978 del 7 aprile 2011
«In tema di effetti del concordato preventivo, alla realizzazione dell'oggetto di una garanzia reale - nella specie, la vendita, successiva all'ammissione alla procedura, dei titoli costituiti in pegno da un terzo a garanzia delle obbligazioni del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5111 del 3 aprile 2003
«Esistendo unicità (ovvero accessorietà) di rapporti tra pegno irregolare e credito a garanzia del quale esso è stato costituito, l'estinzione del credito stesso è effetto di un'operazione meramente contabile, che resta fuori, pertanto, dall'ambito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13778 del 15 giugno 2006
«Esso non implica, invece, che, al di fuori del fallimento ed in pendenza della relativa procedura, sia possibile contestare in sede di cognizione ordinaria la validità o l'efficacia degli stessi titoli posti a fondamento delle domande di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4126 del 15 marzo 2012
«In tema di fallimento, alla legittimazione del concessionario a far valere il credito tributario nell'ambito della procedura fallimentare deve essere attribuita una valenza esclusivamente processuale, nel senso che il potere rappresentativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1443 del 5 maggio 2000
«Non spetta né al pubblico ministero competente all'emissione dell'ordine di carcerazione per delitti di cui all'art. 4 bis ord. pen., né al giudice dell'esecuzione davanti al quale sia stato proposto incidente, la valutazione, ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6543 del 11 maggio 2001
«L'ammissione al passivo fallimentare di una parte del credito, rappresentato sin dall'origine da una pluralità di cambiali di identico importo, ma con diverse scadenze mensili, preclude l'ammissibilità della insinuazione tardiva del restante...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20910 del 11 ottobre 2011
«Per far valere il credito tributario nei confronti del fallimento l'Amministrazione finanziaria o l'esattore debbono presentare l'istanza di insinuazione tardiva nel termine annuale previsto dall'art. 101 legge fall., senza che i diversi e più...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5461 del 8 aprile 2003
«Nel procedimento di cui all'art. 103 della legge fallimentare, la domanda di rivendica (nella specie, di titoli azionari) formulata in via principale non è ostativa alla richiesta, in via subordinata (in caso, cioè, di mancato accoglimento della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5869 del 22 aprile 2002
«In tema di fallimento, ove siano disconosciute, in sede di ammissione allo stato passivo, le ragioni di prelazione di un credito per omessa specificazione dell'oggetto del pegno su titoli, l'azione del creditore di accertamento negativo della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13073 del 8 settembre 2003
«In sede di domanda di ammissione al passivo fallimentare, il portatore di un titolo di credito che eserciti azione causale deve produrre il titolo in originale ai sensi degli artt. 66 L. cambiaria e 58 L. assegno, posto che, in mancanza di tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5803 del 25 maggio 1995
«La tutela giurisdizionale delle ragioni di colui che chieda l'ammissione alla sessione speciale dell'esame di Stato per titoli, per l'iscrizione all'albo degli psicologi (nell'ipotesi, a seguito di rigetto della domanda d'ammissione da parte della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12348 del 28 maggio 2007
«La disposizione del quarto comma dell'art. 63 del D.L.vo 30 marzo 2001, n. 165, che attribuisce alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione di pubblici dipendenti si riferisce...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1469 del 14 maggio 2018
«Una opposta conclusione porterebbe a ritenere che il GSE operi quale Amministrazione sovraordinata rispetto a quelle che concorrono a rilasciare i titoli necessari per l'ammissione alle tariffe incentivanti. Tale esegesi, non sostenuta...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 364 del 22 giugno 2006
«Ai fini dell'ammissione al concorso per titoli ed esami al posto di dirigente ingegnere civile delle aziende sanitarie locali previsto dall'art. 26, comma 1, D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80, riprodotto dall'art. 26, T.U. 30 marzo 2001 n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5453 del 6 marzo 2009
«Sono attribuite alla giurisdizione del giudice amministrativo, ai sensi dell'art. 63, comma 4, D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione di pubblici dipendenti, per tali...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4517 del 1 marzo 2006
«Ai sensi dell'art. 63, quarto comma, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10375 del 20 aprile 2021
«Nel giudizio proposto contro l'I.N.A.I.L. per il riconoscimento delle prestazioni conseguenti ad infortunio sul lavoro, la negazione della causa o dell'occasione di lavoro da parte del convenuto senza deduzione di fatti o titoli diversi da quelli...»