-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15419 del 4 dicembre 2000
«Infatti, per la disciplina antecedente alla legge n. 196 del 1997, tale legittimità presupponeva il rispetto continuo e costante — e cioè in riferimento ad ogni singola giornata di esecuzione dell'attività lavorativa e ad ogni periodo di sette...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5710 del 10 marzo 2009
«In consonanza con il precetto generale inderogabile degli artt. 2109 c.c. e 36 Cost. (che impone di considerare festivo un solo giorno della settimana anche allorquando l'orario di lavoro sia distribuito su 5 giorni), le disposizioni speciali di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 89 del 5 gennaio 2001
«L'esigenza del riposo settimanale del lavoratore, volta ad evitare a quest'ultimo il pregiudizio di un accumulo di fatica fisica e psichica, viene rispettata allorché la contrattazione collettiva, introducendo nella regolamentazione dell'orario...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12518 del 21 settembre 2000
«La regola della normale coincidenza del riposo settimanale con la domenica e della sua decorrenza da una mezzanotte all'altra può subire deroghe in considerazione delle particolari esigenze di determinate attività produttive, purché non sia...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9760 del 25 luglio 2000
«Il diritto del lavoratore subordinato al riposo settimanale ed alle ferie annuali costituisce un diritto indisponibile, non suscettibile di rinuncia da parte dello stesso lavoratore, dovendosi pertanto considerare nulla anche una rinuncia...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3233 del 3 aprile 1999
«...diritti alla persona (come il diritto alla salute, al riposo settimanale, alle ferie, alla previdenza e assistenza etc., gli atti dismissori dei quali rimangono soggetti al più radicale regime invalidante della nullità ex art. 1418 c.c.).»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13899 del 20 ottobre 2000
«Il riposo compensativo (sia esso conseguente all'introduzione della cosiddetta settimana corta, ovvero alla riduzione dell'orario settimanale normale) costituisce solo uno strumento per articolare su di un minor numero di giorni l'orario di lavoro...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10324 del 16 luglio 2002
«La legittimità, a norma dell'art. 5 della legge 22 febbraio 1934 n. 370, dello spostamento del riposo settimanale in un giorno diverso dalla domenica, anche con una cadenza variabile per cui detto riposo intervenga oltre il sesto giorno...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17725 del 29 luglio 2010
«Il diritto dei lavoratori turnisti ad essere compensati per lo svolgimento dell'attività lavorativa nella giornata di domenica (ancorché con differimento del riposo settimanale in un giorno diverso) può essere soddisfatto, oltre che con...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13674 del 7 giugno 2010
«Ne consegue che con riferimento al regime, applicabile nella specie, anteriore al d.l.vo n. 66 del 2003, quando il lavoratore chieda compensi maggiori rispetto a quelli già corrisposti facendo valere specificamente la maggiore gravosità della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8820 del 28 giugno 2001
«In relazione a prestazioni lavorative comportanti turni di lavoro di sette o — entro limiti di ragionevolezza — più giorni consecutivi con riposo compensativo, ove il lavoratore chieda maggiori compensi di quelli già corrisposti in conformità al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11419 del 30 agosto 2000
«Se di norma il riposo settimanale deve essere goduto dal lavoratore dopo sei giorni di espletamento dell'attività lavorativa, tale regola — come precisato dalla giurisprudenza costituzionale — non assume un valore assolutamente cogente, e non solo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1769 del 17 febbraio 2000
«Anche nel caso in cui il mancato godimento del riposo settimanale dopo sei giorni consecutivi di lavoro dipenda da una legittima deroga alla regola generale e sia seguito — come in ogni caso è imposto dai principi costituzionali in materia — dal...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9895 del 6 ottobre 1998
«Dal complesso degli orientamenti giurisprudenziali sui temi del trattamento economico dovuto per il lavoro prestato nel giorno destinato al riposo settimanale e del sindacato del giudice di merito in materia di interpretazione dei contratti...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6327 del 11 luglio 1996
«La mancata concessione del riposo settimanale con definitiva perdita dello stesso da parte del lavoratore è illecita, contrastando (oltre che con l'art. 2109, primo comma, c.c.) con l'art. 36, terzo comma, Cost., e, in quanto tale, non può essere...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2303 del 2 marzo 1998
«Quando, in relazione a prestazioni lavorative comportanti turni di lavoro di sette giorni consecutivi con riposo compensativo, il lavoratore chieda compensi maggiori di quelli già corrisposti in conformità al contratto collettivo, facendo valere...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 867 del 28 gennaio 1998
«Il danno per usura psicofisica derivante dalla prestazione dell'attività lavorativa nel giorno destinato al riposo settimanale senza recupero in un altro giorno non va quantificato necessariamente in una somma pari ad una retribuzione giornaliera,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4509 del 16 aprile 1993
«Il diritto dei lavoratori turnisti ad essere compensati per la particolare penosità del lavoro domenicale (ancorché con differimento del riposo settimanale in un giorno diverso) può essere soddisfatto, alla stregua della disciplina collettiva del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7951 del 12 giugno 2001
«L'esatta determinazione del periodo feriale, presupponendo una valutazione comparativa di diverse esigenze, spetta unicamente all'imprenditore quale estrinsecazione del generale potere organizzativo e direttivo dell'impresa; al lavoratore compete...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12556 del 15 dicembre 1998
«L'indisponibilità dei diritti del lavoratore subordinato derivanti dalle norme imperative (quale, nella specie, il diritto al riposo settimanale fruito in modo frazionato) non comporta l'indisponibilità del diritto al risarcimento dei danni...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4010 del 4 dicembre 1975
«...l'invalidità di quello avente ad oggetto la rinunzia del riposo settimanale non esclude, ai sensi dell'art. 2126 secondo comma c.c., l'obbligo dell'imprenditore di corrispondere la retribuzione del lavoro effettivamente svolto di domenica.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15995 del 1 agosto 2016
«In tema di riposi settimanali, il diritto di fruire di un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore consecutive con cadenza settimanale, di regola in coincidenza con la domenica, di cui all'art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 66 del 2003, è...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16901 del 10 agosto 2016
«In materia di riposo settimanale, il rinvio contenuto nell'art. 9, comma 4, del d.lgs. n. 66 del 2003 alle deroghe previste dalla l. n 370 del 1934 è da intendersi limitato alle disposizioni che ne consentono la fruizione in un giorno diverso...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13940 del 21 ottobre 2000
«Nelle imprese che esplicano la loro attività anche nei giorni festivi, l'adibizione di un lavoratore a mansioni superiori per sopperire alla carenza dell'organico, dimensionato senza tenere conto dell'aliquota necessaria a consentire il riposo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21626 del 20 settembre 2013
«Il lavoro prestato nella giornata di domenica, anche nell'ipotesi di differimento del riposo settimanale in un giorno diverso, deve essere in ogni caso compensato con un "quid pluris" che, ove non previsto dalla contrattazione collettiva, può...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18517 del 17 maggio 2010
«...il frastuono determinato dalle feste, che avevano frequenza bisettimanale, era tale da far vibrare le strutture murarie del fabbricato e da impedire di tenere conversazioni normali o di ascoltare la televisione negli altri appartamenti di esso).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14770 del 14 giugno 2017
«La mancata fruizione del riposo settimanale è fonte di danno non patrimoniale che deve essere presunto perché "l'interesse del lavoratore leso dall'inadempimento datoriale ha una diretta copertura costituzionale nell'art....»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«Nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico chieda in giudizio il risarcimento per danno da usura psicofisica, deducendo che tale danno sia stato provocato dal frequente mancato godimento del riposo settimanale, reiterato nell'arco di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8020 del 28 marzo 2017
«In tema d'IRPEF, l'indennità sostitutiva del riposo settimanale, equiparabile all'indennità per ferie non godute, è soggetta a tassazione a norma degli artt. 46 e 48 (ora 49 e 51) del D.P.R. n. 917 del 1986, sia perché, essendo in rapporto di...»