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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2382 del 3 marzo 1975
«In caso di naufragio colposo di rimorchiatore ricorre l'ipotesi delittuosa di cui al primo comma dell'art. 449 c.p. e non già al secondo comma dello stesso articolo di legge poiché un siffatto veicolo non è equiparabile ad una nave o ad altro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4675 del 6 febbraio 2007
«Il delitto di disastro colposo innominato (art. 434 c.p.) è un delitto di danno essendo compreso tra i delitti colposi di danno previsti dall'art. 449 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9750 del 1 marzo 2013
«Si applica l'aggravante del deposito necessario ex art. 646, secondo comma, cod. pen. in caso di deposito cui taluno è costretto da un evento eccezionale come un incendio, una rovina, un saccheggio, un naufragio o altro avvenimento non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 325 del 8 gennaio 2002
«Ai fini della sussistenza del delitto di naufragio è sufficiente che il natante non sia più in grado di galleggiare regolarmente, non essendo richiesto anche il suo inabissamento e, di conseguenza, la sua perdita.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2498 del 22 febbraio 1990
«L'ultimo comma dell'art. 428 c.p. prevede la non punibilità del naufragio o della sommersione dell'imbarcazione di proprietà dell'agente se dal fatto non sia derivato in concreto pericolo per la incolumità pubblica. Tale disposizione fa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10391 del 6 ottobre 1987
«Ai fini della legge penale, deve considerarsi nave, con riguardo ai delitti di naufragio, l'imbarcazione atta al trasporto di più persone quali che siano la sua stazza, la sua portata, il suo mezzo di propulsione e la sua funzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16193 del 26 aprile 2010
«Risponde del reato di naufragio e del reato di omicidio plurimo dei naufraghi il soggetto che abbia partecipato all'organizzazione del trasporto illegale di immigrati clandestini procurando l'imbarcazione fatiscente sulla quale sia stato caricato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13893 del 30 marzo 2009
«Per la sussistenza del delitto di naufragio colposo di natante di proprietà dell'autore del reato è necessario che dall'evento disastroso discenda un concreto pericolo per l'incolumità pubblica, il quale consiste nella concreta esposizione anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 786 del 13 gennaio 2017
«La prodigalità, cioè un comportamento abituale caratterizzato da larghezza nello spendere, nel regalare o nel rischiare eccessiva rispetto alle proprie condizioni socio-economiche ed al valore oggettivamente attribuibile al denaro, configura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27225 del 30 maggio 2019
«In caso di sinistro marittimo la responsabilità per il delitto di naufragio colposo mediante omissione (nella specie consistita nella mancata attuazione di cautele sia specifiche, quali il cambio di rotta, l'utilizzo del radar e l'adozione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24527 del 9 maggio 2014
«Integra il delitto di naufragio la condotta del comandante di nave militare italiana che, in conseguenza delle imprudenti e negligenti manovre, poste in essere nel corso delle attività di polizia per il contrasto all'immigrazione clandestina, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19137 del 18 novembre 2014
«Ai fini della sussistenza del delitto di cui agli artt. 428 e 449, comma secondo, cod. pen., perché si abbia naufragio non è necessario che il natante sia affondato, ma è sufficiente che lo stesso non sia più in grado di galleggiare regolarmente,...»