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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 656 del 23 gennaio 1998
«Non è ravvisabile il fatto del creditore, previsto dall'art. 1955 c.c. come causa di estinzione della fideiussione, nella mancata opposizione del medesimo, creditore anche verso una società di persone di cui il debitore è socio, all'omologazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9619 del 22 aprile 2009
«L'azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società è soggetta a prescrizione quinquennale, decorrente dal momento in cui i creditori sono oggettivamente in grado di venire a conoscenza dell'insufficienza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36595 del 22 settembre 2009
«...e le scritture che, irregolarmente tenute, integrano la bancarotta documentale sono quelli che impediscono la ricostruzione del patrimonio della società ed alterano, di conseguenza, i rigidi meccanismi di soddisfazione dei singoli creditori.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33307 del 11 agosto 2008
«...procedure necessarie ad ottenerne regolare fornitura. (La Corte ha precisato che la nozione di "grave ed urgente bisogno" si riferisce a necessità elementari e fondamentali di vita, la cui mancata soddisfazione può esporre a pericolo il soggetto)»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5277 del 6 agosto 1983
«La mancata formale ricostruzione (a mezzo di decreto del capo dell'ufficio giudiziario competente) del fascicolo d'ufficio andato smarrito non determina la nullità del procedimento, non essendo tale sanzione espressamente prevista all'uopo dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25638 del 14 novembre 2013
«Viceversa, allorché la denuncia sia motivata dalla contestazione dell'inesistenza del titolo esecutivo ovvero dalla mancata soddisfazione delle condizioni perché l'atto acquisti l'efficacia di titolo esecutivo, l'opposizione deve qualificarsi come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13069 del 5 giugno 2007
«Viceversa, allorché la denuncia sia motivata dalla contestazione dell'inesistenza del titolo esecutivo ovvero dalla mancata soddisfazione delle condizioni perché l'atto acquisti l'efficacia di titolo esecutivo (come, ad esempio, quando si deduca...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 350 del 17 marzo 1995
«...come revoca di costituzione di parte civile, ma, invece, trattasi di remissione di querela — dalla quale non potrebbe ricavarsi l'avvenuta emenda del soggetto, sottostante alla soddisfazione dell'esigenza materiale voluta dal legislatore.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10851 del 17 dicembre 1996
«...contrarietà dell'atto medesimo ai doveri d'ufficio, ben potendo esso risultare comunque idoneo alla miglior soddisfazione dell'interesse pubblico, sì da poter essere considerato, in effetti, al pari dell'atto vincolato, come l'unico possibile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50097 del 12 dicembre 2013
«...di abitazione a soddisfazione del diritto di credito al mantenimento nei confronti del genitore, si era opposto alle successive azioni da questi intentate per sfrattarlo dall'immobile, fino ad ottenerne il sequestro preventivo in sede penale).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7078 del 9 aprile 2015
«In materia di espropriazione forzata, la necessità di coordinare il principio della cumulabilità dei mezzi di esecuzione con il divieto di abuso degli strumenti processuali - ricavabile dalla previsione dell'art. 111, primo comma, Cost., nonché...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11328 del 9 maggio 2017
«Alla mancata prestazione del giuramento decisorio di cui all'art. 239 c.p.c. è legittimamente assimilabile l'ipotesi in cui il deferito presti il giuramento apportando modifiche alla formula ammessa dal giudice, tali da alterarne l'originaria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11195 del 15 maggio 2007
«In tema di prescrizione presuntiva, mentre il debitore, eccipiente, è tenuto a provare il decorso del termine previsto dalla legge, il creditore ha l'onere di dimostrare la mancata soddisfazione del credito, e tale prova può essere fornita...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 190 del 8 gennaio 2001
«Tuttavia le situazioni invalidanti che riguardano singoli atti sono comunque suscettibili d'impugnazione nel corso ulteriore del processo quando impediscono che il processo consegna il risultato che ne costituisce lo scopo, cioè l'espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 837 del 16 gennaio 2007
«L'autonomia di ciascuna fase del processo esecutivo, rispetto a quella che precede, comporta che le situazioni invalidanti che si producano in una determinata fase, comprese quelle costituenti nullità insanabili, sono suscettibili di rilievo nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3560 del 29 maggio 2019
«...n. 89/2001 atteso che in uno Stato di diritto devono essere previsti rimedi che consentano l'esecuzione coattiva delle pronunce di giustizia e l'effettiva soddisfazione del vincitore della lite, anche nei confronti delle Amministrazioni pubbliche.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3534 del 28 maggio 2019
«...i principi europei che impongono agli Stati di diritto di prevedere rimedi che consentano l'esecuzione coattiva delle pronunce di giustizia e l'effettiva soddisfazione del vincitore della lite, anche nei confronti delle amministrazioni pubbliche.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17071 del 16 giugno 2021
«In tema di prescrizioni presuntive, mentre il debitore eccipiente è tenuto a provare il decorso del termine previsto dalla legge, il creditore ha l'onere di dimostrare la mancata soddisfazione del credito e può fornire tale prova solo deferendo il...»