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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 52 del 3 gennaio 1995
«Il diritto dell'enfiteuta al pieno godimento del fondo non può in alcun modo essere limitato, in costanza del contratto di enfiteusi, dalla imposizione di una servitù passiva da parte del direttario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4328 del 27 luglio 1982
«Elemento essenziale dell'enfiteusi, anche dopo le modifiche introdotte in materia delle leggi 22 luglio 1966, n. 607 e 18 dicembre 1970, n. 1138, e tanto nel caso in cui essa abbia ad oggetto un fondo rustico, quanto in quello in cui riguardi un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1614 del 7 aprile 1978
«Non sono incompatibili con la concessione in enfiteusi di fondo agricolo le clausole contrattuali che costituiscano a carico dell'enfiteuta obbligazioni personali, ove queste, pur limitando le facoltà di godimento del suolo o del sottosuolo, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4320 del 28 aprile 1998
«L'illecita appropriazione acquisitiva di un terreno concesso in enfiteusi produce i medesimi effetti del «perimento del fondo» previsto dall'art. 963 c.c., con lesione del diritto sia del concedente che dell'enfiteuta, sicché il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4978 del 15 novembre 1977
«L'art. 963 c.c., ove stabilisce, con riguardo all'espropriazione per pubblica utilità di fondo concesso in enfiteusi, che l'indennità va ripartita tra il concedente e l'enfiteuta in proporzione del valore dei rispettivi diritti, fissa un principio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 782 del 8 febbraio 1989
«In tema di enfiteusi, l'uso che impedisce la prescrizione del diritto ai sensi dell'art. 970 c.c. ricorre non solo se il fondo sia coltivato dall'enfiteuta, direttamente o tramite suoi dipendenti, ma anche in ipotesi di utilizzazione ad opera di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13595 del 12 ottobre 2000
«L'abrogazione, per effetto dell'art. 8 della legge 22 luglio 1966, n. 607 in materia di enfiteusi, del secondo e del terzo periodo dell'articolo 972 c.c., che disponeva la prevalenza della domanda di devoluzione del fondo enfiteutico, in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1796 del 2 marzo 1985
«In tema d'enfiteusi, gli inderogabili principi fissati dagli artt. 972 e 973 c.c., circa la prevalenza del diritto potestativo di affrancazione spettante all'efiteuta, ed il conseguente condizionamento ad esso del diritto del concedente di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 852 del 21 febbraio 1978
«L'efficacia della clausola risolutiva espressa in materia di enfiteusi, mentre era notevolmente attenuata, rispetto ai principi generali, dal disposto dell'art. 973 c.c., il quale, anteriormente alle successive leggi speciali n. 607 del 1966 e n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14734 del 14 novembre 2000
«L'art. 1037 c.c., il quale stabilisce che chi vuol fare passare le acque sul fondo altrui deve dimostrare che può disporre dell'acqua durante il tempo per cui chiede il passaggio, va inteso nel senso che il titolare del fondo dominante che chiede...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9135 del 6 giugno 2012
«Il regime giuridico del cosiddetto "livello" va assimilato a quello dell'enfiteusi, in quanto i due istituti, pur se originariamente distinti, finirono in prosieguo per confondersi ed unificarsi, dovendosi, pertanto, ricomprendere anche il primo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15523 del 7 dicembre 2000
«L'opposizione al precetto fondato sulla sentenza della sezione specializzata agraria determinativa dell'indennità per i miglioramenti e le addizioni relativi al fondo rustico, oggetto del contratto agrario, va proposta, ai sensi degli artt. 615,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25428 del 12 novembre 2013
«In caso di perimento parziale di un fondo, rustico o urbano, dovuto ad una calamità naturale, il rischio dell'evento lesivo ricade sul proprietario del bene, per cui l'enfiteuta, in difetto di un'espressa previsione normativa che lo imponga, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6578 del 24 marzo 2006
«Il regolamento preventivo di giurisdizione è esperibile fino a quando non sia intervenuta una pronuncia di merito, nello stesso o anche in altro giudizio tra le parti vertente sulla medesima questione sostanziale, ed è quindi inammissibile il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4431 del 21 febbraio 2017
«Quando, per l'esistenza di un determinato contratto, la legge richieda, a pena di nullità, la forma scritta (nella specie, contratto costitutivo di enfiteusi), alla mancata produzione in giudizio del relativo documento non può supplire il deposito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3038 del 15 marzo 1995
«La disposizione del primo comma dell'art. 975, a norma della quale «quando cessa l'enfiteusi, all'enfiteuta spetta il rimborso dei miglioramenti nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi, quali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7410 del 12 agosto 1994
«Nel regime anteriore alla novellazione dell'art. 5 c.p.c., disposta con la L. n. 353 del 1990 – che, ai fini della perpetuatio iurisdictionis, esclude la rilevanza anche delle modificazioni della disciplina della competenza disposte posteriormente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10216 del 27 settembre 1995
«L'art. 9 della L. 14 febbraio 1990, n. 29 – che ha previsto la competenza della sezione specializzata agraria presso il tribunale per tutte le controversie in materia di contratti agrari (ad eccezione di quelle relative al diritto di enfiteusi ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3689 del 15 febbraio 2018
«Il "livello" ha natura di diritto reale di godimento su bene altrui, assimilabile all'enfiteusi anche in punto di disciplina ed estraneo ai rapporti regolati dalla speciale legislazione sui contratti agrari, sicché le domande di accertamento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 7 aprile 1988
«è illegittimo, per violazione dell'art. 42 cost., l'art. 1 l. 14 giugno 1974, n. 270, nella parte in cui non prevede che il valore di riferimento da esso prescelto per la determinazione del canone enfiteutico, e quindi del capitale di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 143 del 23 maggio 1997
«E' incostituzionale l'art. 1 comma 1 e 4, l. 22 luglio 1966 n. 607, nella parte in cui, per le enfiteusi fondiarie costituite anteriormente al 28 ottobre 1941, non prevede che il valore di riferimento per la determinazione del capitale per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 20 maggio 2008
«L'acquisto della proprietà di costruzioni anteriori al 1941 mediante affrancazione dovrà essere effettuato ad un prezzo adeguato alla realtà economica. La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 5 e 6 della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 15 marzo 1996
«E' inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 971 ultimo comma c.c., sollevata in riferimento all'art. 42 cost., nella parte in cui, nel disporre che l'affrancazione dell'enfiteusi si operi mediante il pagamento di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26521 del 20 novembre 2020
«Qualora un contratto di enfiteusi stipulato in luogo di un precedente affitto agrario sia affetto da nullità, nondimeno può valere a fondare il possesso utile per l'usucapione del bene, ogni qualvolta il rapporto instauratosi da lì in avanti tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19162 del 29 settembre 2005
«In tema di affitto di cosa produttiva, l'art. 1620 attribuisce all'affittuario la facoltà di prendere ogni iniziativa idonea ad incrementare il reddito della cosa medesima; l'esercizio di tale facoltà non può , però, tradursi in obblighi a carico...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15822 del 17 maggio 2022
«Elemento essenziale dell'enfiteusi, anche dopo le modifiche introdotte in materia dalle leggi n. 607 del 1966 e n. 1138 del 1970, e tanto nel caso in cui essa abbia ad oggetto un fondo rustico, quanto in quello in cui riguardi un fondo urbano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6127 del 1 marzo 2023
«In caso di contitolarità del diritto di enfiteusi, un coenfiteuta non può far valere in proprio favore e a danno degli altri coenfiteuti la prescrizione estintiva per non uso ai sensi dell'art. 970 c.c., avendo questa lo scopo di riespandere il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12206 del 14 aprile 2022
«La disposizione dell'art. 975,comma 1, c.c., secondo cui l'enfiteuta, quando cessa l'enfiteusi, ha diritto al rimborso dei miglioramenti apportati, nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21388 del 18 settembre 2013
«Il compratore con riserva di proprietà, acquistando la proprietà della cosa soltanto con il pagamento dell'ultima rata del prezzo, ai sensi dell'art. 1523 cod. civ., non può costituire enfiteusi sulla stessa, in quanto tale diritto reale di...»