-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7355 del 4 luglio 1991
«...ha natura decisoria, e, pertanto, non si sottrae all'obbligo della motivazione (la cui inosservanza, ove si tratti di provvedimento reso in esito a reclamo, è denunciabile con ricorso per cassazione a norma dell'art. 111 della Costituzione).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«...hanno perso il requisito dell'attualità, sicché il sequestro di detta documentazione non richiede, ove l'interessato sia un membro del Parlamento, la previa autorizzazione della Camera a cui questi appartiene. (Annulla in parte senza rinvio, App.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 706 del 15 maggio 1997
«Il giudice membro del collegio per i reati ministeriali che ha partecipato alla deliberazione e redazione della relazione, anche da lui sottoscritta, con la quale il tribunale, ai sensi dell'art. 8 della legge costituzionale 16 gennaio 1989 n. 1,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1212 del 7 febbraio 1995
«...in un determinato luogo, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in alcune ore della giornata, a fare presente ai giudici che intende presenziare all'udienza e a richiedere l'autorizzazione a lasciare il luogo ove è tenuto a dimorare.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4214 del 7 aprile 1998
«Nel ricorso per cassazione, proposto avverso la sentenza di condanna, il difensore stesso aveva eccepito la nullità della sentenza pronunciata dalla corte di merito, non essendo stata data, all'imputato, la possibilità di presenziare al giudizio...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13484 del 24 novembre 1999
«Nonostante la denominazione di richieste di esibizione e consegna o qualsiasi altra denominazione possibile, come quella usata in passato di «sequestro consensuale», si tratta, almeno ai fini della inviolabilità parlamentare di cui all'art. 68,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 10772 del 9 marzo 2004
«Non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24 e 112 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 6, commi 2 e ss., e 7, della legge 30 giugno 2003, n. 140 in base ai quali il contenuto di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8739 del 22 febbraio 2013
«In tema di intercettazioni telefoniche, in assenza di autorizzazione della Camera di appartenenza, non può escludersi l'utilizzabilità nei confronti del terzo delle conversazioni captate sull'utenza nella sua disponibilità cui abbia preso parte...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9 del 1 giugno 2000
«Poiché, in sede di incidente di esecuzione, l'accertamento del giudice di merito è limitato al controllo dell'esistenza e della legittimità del titolo esecutivo e poiché, dunque, rimane preclusa, per la avvenuta formazione del giudicato, ogni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 210 del 9 febbraio 1965
«Poiché l'ipotesi del mancato decorso del termine è equiparato dalla legge (art. 741 c.p.c.) alla mancanza del decreto di autorizzazione, l'efficacia del provvedimento non può retroagire al momento della pronuncia del decreto. (Nella specie, il...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3167 del 23 maggio 1984
«Il decreto, reso dal giudice delegato, a norma dell'art. 72 terzo comma della legge fallimentare, sulla richiesta di assegnazione di un termine al curatore, per l'eventuale subingresso al fallito in un contratto non ancora eseguito alla data del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5738 del 9 febbraio 2015
«La previsione di cui al primo comma dell'art. 65 cod. proc. pen., secondo cui, quando procede all'interrogatorio della persona sottoposta alle indagini, l'autorità giudiziaria le contesta gli elementi di prova esistenti contro di essa, non implica...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16779 del 8 aprile 2004
«In tema di intercettazioni telefoniche, qualora sia stata chiesta ed ottenuta l'autorizzazione alla loro effettuazione sulle utenze in uso ad un determinato soggetto ben individuato, all'eventuale erronea trascrizione dei numeri di utenza sul...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46786 del 12 novembre 2014
«...alle azioni che ivi si compiono, non possono vantare alcuna pretesa al rispetto della riservatezza, trattandosi di luoghi, che, pur essendo di privata dimora, sono liberamente visibili dall'esterno, senza ricorrere a particolari accorgimenti.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 35399 del 1 ottobre 2010
«La mancata traduzione all'udienza camerale d'appello, perché non disposta o non eseguita, dell'imputato che abbia tempestivamente manifestato in qualsiasi modo la volontà di comparire e che si trovi detenuto o soggetto a misure limitative della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18562 del 22 settembre 2016
«I provvedimenti modificativi, ablativi o restitutivi della potestà dei genitori, resi dal giudice minorile ai sensi degli artt. 330, 332, 333 e 336 c.c., configurano espressione di giurisdizione volontaria non contenziosa, perché non risolvono...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49538 del 22 novembre 2016
«...disposta l'acquisizione di tabulati di conversazioni telefoniche di parlamentari per il quale, alla luce dei dati esistenti in quel momento agli atti d'indagine, sarebbe stata necessaria l'autorizzazione preventiva della camera di appartenenza»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17625 del 10 agosto 2007
«...pubblica, benché posti all’interno di un’area privata, sia la mancanza di loro autorizzazione, sia il difetto di buona fede a capo all’autrice della violazione, società operante nel settore della vendita di spazi pubblicitari).»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11170 del 7 novembre 2008
«In tema di autorizzazione a procedere nei confronti di membro del Parlamento, la necessità della stessa non è esclusa dal consenso dell'interessato all'atto da compiere, essendo la garanzia prevista dall'art. 68 Cost. posta a tutela della Camera...»