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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24675 del 2 dicembre 2016
«In tema di licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo, una volta osservato, con l'impugnazione stragiudiziale, il termine di cui all'art. 6 della l. n. 604 del 1966, la successiva azione giudiziale di annullamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19981 del 6 ottobre 2016
«Il locatore che intenda essere risarcito del danno per mancato reimpiego del bene, dopo il rilascio da parte del conduttore in mora, ha l'onere di allegare e dimostrare l'esistenza di specifici fatti impeditivi a tale reimpiego, determinati dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26338 del 20 dicembre 2016
«In tema di appalto di opere pubbliche, la garanzia per l’esperimento dei rimedi di cui agli artt. 1667 e 1669 c.c., riguardo a vizi e difetti rivelatisi contemporaneamente al suo esperimento, spiega la propria efficacia solo dopo l’approvazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23064 del 11 novembre 2016
«La transazione può avere efficacia novativa quando risulti una situazione di oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello originato nell'accordo transattivo, di guisa che dall'atto sorgano reciproche obbligazioni oggettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22302 del 3 novembre 2016
«Il compimento di un'attività negoziale in favore di un soggetto che versi in situazione (ancorché transitoria) di incapacità naturale, va qualificato, ove ricorra l'ulteriore requisito dell'"utiliter coeptum", come gestione di affari altrui, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20383 del 11 ottobre 2016
«In materia contrattuale, la mancanza di una "causa adquirendi" - a qualunque titolo accertata - determina la possibilità di avvalersi dell'azione di ripetizione dell'indebito anche quando la controprestazione non sia a propria volta ripetibile,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1266 del 25 gennaio 2016
«Le unioni di fatto, quali formazioni sociali rilevanti ex art. 2 Cost., sono caratterizzate da doveri di natura morale e sociale, di ciascun convivente nei confronti dell'altro, che si esprimono anche nei rapporti di natura patrimoniale e si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15113 del 22 luglio 2016
«La responsabilità dell'esercente un'attività pericolosa presuppone che si accerti un nesso di causalità tra l'attività svolta e il danno patito dal terzo, a tal fine dovendo ricorrere la duplice condizione che l'attività costituisca un antecedente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20807 del 14 ottobre 2016
«In tema di liquidazione del danno biologico cd. differenziale, di cui il datore di lavoro è chiamato a rispondere nei casi in cui opera la copertura assicurativa INAIL in termini coerenti con la struttura bipolare del danno-conseguenza, va operato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17163 del 18 agosto 2016
«In tema di prova del danno da dequalificazione professionale ex art. 2729 c.c., non è sufficiente a fondare una corretta inferenza presuntiva il semplice richiamo di categorie generali, come la qualità e quantità dell'attività lavorativa svolta,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17912 del 12 settembre 2016
«L' irrogazione al lavoratore di una sanzione conservativa in luogo di quella espulsiva, pure astrattamente applicabile in forza di previsione contrattuale, comporta la consumazione definitiva del potere disciplinare del datore di lavoro, sicché è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 991 del 20 gennaio 2016
«L'art. 2126 c.c. ha applicazione generale e riguarda tutte le ipotesi di prestazione di lavoro alle dipendenze di una P.A. compresa tra quelle di cui all'art. 2 del d.l.vo n. 165 del 2001, salvo il caso in cui l'attività svolta risulti illecita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2536 del 9 febbraio 2016
«I conferimenti di beni in natura dei soci fondatori integrano negozi traslativi diretti in favore della società, sia essa personale o di capitali, la quale, pertanto, nella veste di parte acquirente, è l'unico necessario e legittimo contraddittore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26346 del 20 dicembre 2016
«Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società del medesimo gruppo non è, di per sé solo, sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato, formalmente intercorso fra un lavoratore ed...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 23916 del 23 novembre 2016
«In tema di contenzioso tributario, nell'ipotesi di cancellazione della società di capitali dal registro delle imprese, l'Amministrazione finanziaria può agire in via sussidiaria nei confronti dei soci, nei limiti di cui all'art. 2495 c.c., sino...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 4241 del 3 marzo 2016
«La presunzione semplice e la presunzione legale "iuris tantum" si distinguono unicamente in ordine al modo di insorgenza, perché mentre il fatto sul quale si fonda la prima dev'essere provato in giudizio ed il relativo onere grava su colui che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6285 del 31 marzo 2016
«La domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato fa presumere l'esclusione della personalità del rapporto d'opera professionale da cui quel credito è derivato, e, dunque, l'insussistenza dei presupposti per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7747 del 19 aprile 2016
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, comma 3, c.c., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che si siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4951 del 14 marzo 2016
«In tema di prescrizione, con riferimento al corrispettivo della prestazione d'opera, il contratto che ha per oggetto una prestazione di lavoro autonomo è da considerarsi unico in relazione a tutta l'attività svolta in adempimento dell'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 8752 del 4 aprile 2017
«La responsabilità personale e solidale prevista dall'art. 38, comma 2, c.c. per colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, bensì all'attività...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 5652 del 7 marzo 2017
«L’art. 177, comma 1, lett. c), c.c. esclude dalla comunione legale i proventi dell'attività separata svolta da ciascuno dei coniugi e consumati, anche per fini personali, in epoca precedente allo scioglimento della comunione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10147 del 21 aprile 2017
«In tema di impresa familiare, è sufficiente, ai fini dell’operatività della prelazione di cui all’art. 230-bis, comma 5, c.c., una volta accertata la partecipazione all’attività, che vi sia stato un trasferimento d’azienda affinché il familiare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4916 del 2 febbraio 2017
«In tema di reati tributari, la durata delle pene accessorie temporanee previste dall'art. 12 del D.L.vo n. 74/2000 va fissata nella stessa misura di quella delle pene principali, in applicazione della regola stabilita dall'art. 37 c.p., ogni qual...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9192 del 10 aprile 2017
«L'azione di divisione ereditaria e quella di riduzione sono fra loro sostanzialmente diverse, perché la prima presuppone l'esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all'eredità che, invece, non sussiste nella seconda, ove il "de cuius" ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1210 del 18 gennaio 2017
«Colui il quale agisca per ottenere il mero accertamento della proprietà o comproprietà di un bene, anche unicamente per eliminare uno stato di incertezza circa la legittimità del potere di fatto esercitato sullo stesso, è tenuto, al pari che per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27101 del 1 luglio 2016
«È inammissibile, per carenza di interesse, l'impugnazione dell'imputato volta esclusivamente ad ottenere l'esclusione di una circostanza aggravante, quando la stessa sia già stata ritenuta subvalente rispetto alle circostanze attenuanti concorrenti.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 8015 del 28 marzo 2017
«La clausola del regolamento di condominio volta a limitare il potere dei condomini di farsi rappresentare nelle assemblee è inderogabile, in quanto posta a presidio della superiore esigenza di garantire l'effettività del dibattito e la concreta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11375 del 9 maggio 2017
«Il verbale di un'assemblea condominiale, munito di sottoscrizione del presidente e del segretario, ha natura di scrittura privata, sicché il valore di prova legale è limitato alla provenienza delle dichiarazioni dai sottoscrittori e non si estende...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8911 del 6 aprile 2017
«In tema di reintegrazione nel possesso, il requisito della clandestinità dello spoglio sussiste ogni qual volta lo spossessamento avviene mediante atti che non possano venire a conoscenza di colui che è stato privato del possesso o della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3901 del 14 febbraio 2017
«L'"animus turbandi", per l'esperibilità dell'azione di manutenzione del possesso di un edificio molestato dalla violazione delle distanze legali, non è escluso dall'ottenimento della concessione edilizia da parte dell'autore della turbativa,...»