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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3000 del 6 luglio 2016
«La valutazione di impatto ambientale (VIA) ha il fine di sensibilizzare l'autorità decidente, attraverso l'apporto di elementi tecnico-scientifici idonei ad evidenziare le ricadute sull'ambiente derivanti dalla realizzazione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1541 del 19 marzo 2012
«Anche a seguito della modifica dell'art. 10 del D.Lgs. n. 152/2006 (di cui al D.Lgs. n. 128/2010), volta a coordinare al massimo le procedure di V.I.A. e di A.I.A., resta ferma la loro diversità di funzione, in quanto orientate, la...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 2 del 28 febbraio 2008
«Sono assoggettati a v.i.a. anche lavori di modifica apportati all'infrastruttura di un aeroporto esistente, senza prolungamento della pista di decollo e di atterraggio, qualora essi possano essere considerati, segnatamente alla luce...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3034 del 21 maggio 2018
«Le carenze di accertamenti istruttori per il rilascio della valutazione d'impatto ambientale (VIA) non è sanabile con un'integrazione postuma nell'ambito del diverso procedimento per il rilascio dell'autorizzazione integrata...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 188 del 12 luglio 2013
«L'Allegato III alla Parte II del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) comprende nella lettera c-bis), senza alcuna esclusione "sotto soglia", l'intera categoria degli «Impianti eolici per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21448 del 19 agosto 2019
«La parte deve rendere nota e palese la propria legittimazione con l'atto di citazione e, specularmente, con l'atto di costituzione i quali, cristallizzando la posizione processuale, costituiscono l'unica fonte sulla quale la controparte deve fare...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23979 del 26 settembre 2019
«La mancanza nella citazione di tutti i requisiti indicati dall'art. 164, comma 1, c.p.c. e, quindi, di tutti gli elementi integranti la "vocatio in jus", non vale a sottrarla (anche se trattasi di citazione in appello) all'operatività dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«I termini per la conclusione del procedimento di verifica dell'assoggettabilità di un progetto a V.I.A. (Valutazione d'Impatto Ambientale) ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 possono ritenersi non perentori bensì...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'autorizzazione dell'Autorità di bacino (art. 166, D.Lgs. n. 152/2006) è connessa alla funzione di difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 168 del 6 maggio 2010
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4 della L.R. 17 giugno 2009, n. 18, della Regione Valle d'Aosta, sollevata in relazione all'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost. e all'art. 2 dello Statuto per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 73 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 117, terzo comma, della Costituzione, dalla Regione Calabria, avendo la ricorrente formulato una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50629 del 4 ottobre 2017
«La disciplina delle acque è applicabile in tutti quei casi nei quali si è in presenza di uno scarico, anche se soltanto periodico, discontinuo o occasionale, di acque reflue in uno dei corpi recettori specificati dalla legge...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18880 del 29 settembre 2017
«Premesso che la disciplina in materia di scarichi idrici è applicabile in tutti i casi nei quali si è in presenza di uno scarico, anche soltanto periodico, discontinuo o occasionale, di acque reflue in uno dei corpi recettori...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41850 del 7 novembre 2008
«Rientrano tra le acque reflue industriali quelle che possiedono qualità necessariamente legate alla composizione chimico fisica diverse da quelle proprie delle acque metaboliche domestiche, mentre rientrano nelle acque domestiche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12865 del 24 marzo 2009
«Nella nozione di acque reflue industriali, ex art. 74 lett. h) D.Lgs. 152/06 rientrano tutti i tipi di acqua derivante dallo svolgimento di attività produttive, poiché detti reflui non attengono prevalentemente al metabolismo...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 148 del 14 giugno 2007
«Omettendo di designare tutte le acque relative alla molluschicoltura che richiedono una designazione, ai sensi dell'art. 4 della direttiva 79/923/CEE del Consiglio, del 30 ottobre 1979, relativa alla qualità richiesta delle acque...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28108 del 5 novembre 2018
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, ricorre il vizio di incompetenza assoluta dell'amministrazione quando l'atto emesso concerne una materia del tutto estranea alla sfera degli interessi pubblici attribuiti alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1686 del 3 maggio 2016
«Il combinato disposto degli artt. 124, comma 10, e 101, comma 1, del D.Lgs. 2 aprile 2006 n. 152 (Codice dell'ambiente) designa un corpo normativo inteso ad assicurare la permanente e progressiva, ancorché asintotica,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33787 del 3 settembre 2007
«L'art. 137 del D.Lgs. 152/2006 non contiene alcun riferimento ai recapiti dei reflui (acque, suolo e sotto suolo), ma connette la sanzione penale allo scarico di acque reflue industriali effettuato senza autorizzazione, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23464 del 11 marzo 2009
«Nella nozione di acque reflue industriali rientrano tutti i reflui derivanti da attività che non attengono al prevalente metabolismo umano ed alle attività domestiche e pertanto anche quelle derivanti dalla lavorazione delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7240 del 14 marzo 2019
«Il disconoscimento della scrittura privata da parte di una persona giuridica, perché sia validamente effettuato e sia idoneo ad onerare l'avversario (che insista ad avvalersi dello scritto) di richiederne la verificazione, necessita di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11765 del 6 maggio 2019
«L'esigenza di specificazione dei fatti sui quali i testimoni devono deporre è soddisfatta se, ancorché non precisati in tutti i loro minuti dettagli, tali fatti siano esposti nei loro elementi essenziali, per consentire al giudice di controllarne...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36096 del 22 settembre 2011
«Il momento in cui la disciplina dei rifiuti deve essere applicata ai fanghi da depurazione, ex art. 127, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), è individuato nella fine del complessivo trattamento effettuato presso...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 126 del 15 giugno 2015
«Il comma 2, art. 153, D.Lgs. n. 152 del 2006, stabilisce che "Le immobilizzazioni, le attività e le passività relative al servizio idrico integrato, ivi compresi gli oneri connessi all'ammortamento dei mutui oppure i mutui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21514 del 20 agosto 2019
«In tema di litisconsorzio facoltativo, quale quello che si determina nel giudizio promosso nei confronti di più coobbligati solidali (nella specie, più committenti convenuti per il pagamento del corrispettivo relativo ai lavori appaltati),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11194 del 14 maggio 2009
«Il provvedimento col quale la Regione, avvalendosi dei poteri conferitile dall'art. 167 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, imponga ai concessionari di derivazioni di acque per scopo idroelettrico il rilascio di parte dei volumi d'acqua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7717 del 19 aprile 2016
«In tema di passaggio diretto di dipendenti di imprese o enti operanti nel settore idrico presso il nuovo gestore del servizio idrico integrato, nelle ipotesi di cui alla prima parte dell'art. 173 del D.Lgs. n. 152 del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5033 del 17 gennaio 2012
«Tenendo anche conto che l'art. 178, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), richiama la responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, distribuzione, utilizzo e consumo di beni da cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14750 del 9 aprile 2008
«Ove manchino le condizioni per qualificare l'accumulo di rifiuti come deposito temporaneo, anche se si tratta di rifiuti depositati nel luogo di produzione prima della raccolta, il deposito diventa incontrollato e...»