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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 812 del 28 gennaio 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, il rilascio del certificato assicurativo (e non del contrassegno) vale ad obbligare inderogabilmente l'assicuratore verso i terzi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12758 del 26 settembre 2000
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il rilascio del contrassegno assicurativo in data anteriore alla verificazione dell'evento rende inopponibile al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 740 del 23 gennaio 2002
«Il decreto ministeriale di messa in liquidazione coatta amministrativa di una società di assicurazioni per la responsabilità civile (anteriore alla scadenza annuale del contratto di assicurazione, ma successivo al termine contrattualmente previsto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2157 del 26 marzo 1986
«L'esplicita domanda di una delle parti, occorrente, ai sensi dell'art. 34 c.p.c., per la trasformazione della questione pregiudiziale in causa pregiudiziale, deve risultare in modo inequivoco dalle deduzioni e conclusioni della parte interessata....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15899 del 13 luglio 2006
«Posto che la giurisdizione del giudice ordinario o di quello amministrativo deve essere in concreto identificata non già in base al criterio della soggettiva prospettazione della domanda, ma alla stregua del petitum sostanziale, ossia considerando...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17937 del 1 luglio 2008
«Il rapporto contrattuale instaurato tra una ASL e un privato, con il quale viene affidato al medesimo la gestione di un servizio di bar e ristorazione all'interno di un complesso ospedaliero, ha natura di concessione ; tuttavia, ove la ASL agisca...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11621 del 21 novembre 1997
«La legge 6 agosto 1990, n. 223, pur sottoponendo l'esercizio della radiodiffusione e telediffusione da parte di soggetti diversi dalla concessionaria pubblica al conseguimento di apposita concessione (art. 16), consente a coloro che, alla data...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3389 del 7 marzo 2002
«In tema di edilizia residenziale pubblica, e con riguardo al provvedimento di rilascio dell'alloggio che l'ente proprietario assuma occupato senza titolo, l'opposizione dell'intimato è soggetta, quanto alla giurisdizione, alle comuni regole di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 67 del 23 febbraio 2001
«In tema di edilizia residenziale pubblica, e con riguardo al provvedimento di rilascio dell'alloggio che l'ente proprietario assuma occupato senza titolo, l'opposizione dell'intimato è soggetta, quanto alla giurisdizione, alle comuni regole di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11934 del 25 novembre 1998
«La controversia instaurata dal privato nei confronti della P.A. avente ad oggetto il preteso inadempimento di una convenzione negoziale diversa dalla cessione gratuita del bene, ed estranea ad eventuali concessioni edilizie ad esso relative,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4016 del 20 aprile 1998
«La convenzione stipulata fra un comune e un privato costruttore con la quale questi al fine di conseguire il rilascio di una concessione (o di una licenza) edilizia si obblighi ad un facere o a determinati adempimenti nei confronti dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2382 del 26 febbraio 1992
«Il diniego della licenza o concessione edilizia (pure nelle forme del silenzio-rifiuto), al pari del ritardo nel rilascio della medesima, ed ancorché sia intervenuta pronuncia del giudice amministrativo di accertamento dell'illegittimità del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4399 del 10 maggio 1996
«Allorché il provvedimento contingibile ed urgente, che il sindaco può emanare per ragioni di igiene, di edilizia e di polizia locale a norma dell'art. 15 del R.D. n. 148 del 1915 (nella specie, occupazione di un fondo adibito dall'ente locale a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3851 del 24 aprile 1996
«Non sussiste litispendenza tra un procedimento per convalida di licenza (o di sfratto) per finita locazione e un procedimento ordinario avente ad oggetto l'accertamento della data di cessazione della locazione, atteso che i due procedimenti, pur...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3294 del 17 marzo 1992
«Qualora, dopo il trasferimento dell'immobile locato, tanto l'alienante quanto l'acquirente agiscano autonomamente contro il conduttore per il rilascio del bene, si deve negare che i relativi procedimenti si pongano in rapporto di litispendenza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 885 del 8 febbraio 1990
«Con riferimento a locazione di immobile destinato ad uso diverso da quello di abitazione, sussiste rapporto di continenza tra la causa di opposizione a precetto, proposta davanti al pretore, con la quale il conduttore si oppone al rilascio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4680 del 10 settembre 1985
«La litispendenza presuppone l'identità di persone, petitum e causa petendi e, pertanto, è insussistente sia nel caso di due domande di risoluzione dello stesso contratto di locazione fondate sull'omesso pagamento del canone per mensilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1935 del 23 marzo 1984
«L'azione del locatore che sia diretta ad ottenere la pronuncia di rilascio dell'immobile locato per scadenza del termine fissato nel contratto stesso, mediante l'adozione del procedimento sommario regolato dagli artt. 657 e ss. c.p.c., non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5782 del 3 novembre 1982
«Nell'esecuzione per rilascio di immobili la descrizione sommaria dei beni di cui si chiede il rilascio, con l'indicazione della loro ubicazione quale elemento essenziale di identificazione, che, ai sensi dell'art. 605 c.p.c., deve essere contenuta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8806 del 4 aprile 2008
«L'avvenuta assegnazione alla controversia di un nuovo numero di ruolo, a seguito del ritorno del procedimento dinanzi a giudice già dichiaratosi incompetente, non comporta la necessità di una nuova procura ad litem atteso che quella relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4749 del 9 marzo 2004
«Qualora il giudice declini la propria competenza per valore, indicando il giudice competente ed operi al contempo una diversa qualificazione della domanda, il provvedimento emesso ha natura sostanziale di sentenza, e se la parte si limita a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12516 del 17 dicembre 1993
«L'art. 111 del D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229, pur non conferendo all'ufficiale giudiziario una generale competenza in materia di rilascio di copie autentiche di atti pubblici — che resta riservata, ai sensi dell'art. 14 della L. 4 gennaio 1968,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6290 del 26 maggio 1992
«Con riguardo all'attività professionale di avvocati e procuratori che sono dipendenti da ente pubblico ed iscritti «nell'albo speciale annesso all'albo professionale» ed abilitati unicamente al patrocinio per le cause e gli affari propri dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3154 del 23 marzo 1991
«Nel procedimento di convalida di sfratto, la mancata comunicazione dell'ordinanza emessa fuori udienza, con cui il pretore abbia ordinato il rilascio rimettendo le parti davanti al tribunale competente, non comporta nullità del successivo giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1629 del 27 gennaio 2010
«Le controversie aventi ad oggetto il diritto ad ottenere il rilascio di copie di atti detenuti da pubblici depositari a disposizione del pubblico ex artt. 743 e ss. c.p.c. appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, riferendosi a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10587 del 11 ottobre 1995
«Nella vendita all'incanto di beni immobili ex art. 733 c.p.c. — disposizione relativa alla vendita autorizzata dal tribunale di beni di minori, interdetti o inabilitati, applicabile anche (come nella specie) alla vendita di beni ereditari per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28 del 11 gennaio 1988
«L'esecuzione delle misure cautelari, pur avvenendo nelle forme previste per l'esecuzione per consegna o rilascio (sequestro giudiziario) od in quelle previste per il pignoramento (sequestro conservativo), non trasforma i provvedimenti stessi in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1998 del 3 giugno 1976
«Ai sensi dell'art. 675 c.p.c., il provvedimento che autorizza il sequestro perde efficacia se non viene eseguito entro il termine di trenta giorni dalla pronuncia. Per indagare sul rispetto o meno di detto termine, nel caso di sequestro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1529 del 17 febbraio 1994
«Contro il decreto ingiuntivo emesso ai sensi dell'art. 664 c.p.c., essendo ammessa l'opposizione di cui all'art. 645 c.p.c., non può essere proposto ricorso per cassazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2182 del 26 giugno 1972
«Qualora la qualifica di locatario moroso, dedotta come titolo a fondamento dell'ingiunzione di pagamento dei canoni scaduti, sia stata altresì dedotta come titolo di giustificazione della domanda di convalida di sfratto per morosità, il giudicato...»