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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20622 del 1 ottobre 2007
«L'impugnazione del provvedimento del giudice delegato ex art. 98 legge fallimentare non implica l'automatica applicazione delle norme che disciplinano il giudizio di appello; ne consegue che non opera la preclusione di cui all'art. 345 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12 del 7 gennaio 2004
«Ai fini della revocatoria fallimentare di cui all'art. 67, primo comma, numero 3, l. fall., qualora venga stipulato un mutuo con concessione di ipoteca al solo fine di garantire, attraverso l'acquisto di titoli dati poi in pegno al mutuante, una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17597 del 20 novembre 2003
«La sostituzione di un precedente credito chirografario con altro credito ipotecariamente garantito, se attuata per un accordo tra le parti avente appunto tale scopo ed indipendentemente dalla forma esteriore che esso assuma, dà vita ad una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4069 del 20 marzo 2003
«In tema di revocatoria fallimentare, l'erogazione di un mutuo fondiario ipotecario non destinato a creare un'effettiva disponibilità nel mutuatario già debitore in virtù di un rapporto obbligatorio non assistito da garanzia reale può astrattamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8257 del 7 giugno 2002
«In tema di procedure concorsuali, qualora, dopo la dichiarazione di fallimento di una società con soci a responsabilità illimitata, si accerti l'esistenza di altro socio illimitatamente responsabile (ovvero, dopo la dichiarazione di fallimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7028 del 28 marzo 2006
«Ai fini della revoca della vendita di propri beni effettuata dall'imprenditore, poi fallito entro un anno, ai sensi dell'art. 67, comma secondo, legge fall. (nel testo originario, applicabile ratione temporis), l'eventus damni è in re ipsa e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5256 del 4 marzo 2010
«In tema di revocatoria fallimentare, il presupposto soggettivo, ai sensi dell'art. 67 della legge fall., è costituito dalla conoscenza effettiva da parte del terzo dello stato d'insolvenza del debitore e non dalla semplice conoscibilità, sebbene...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13996 del 28 maggio 2008
«Nel caso in cui un immobile di proprietà del fallito, ipotecato a garanzia di un mutuo fondiario, sia stato oggetto di vendita a favore di un terzo, il potere, riconosciuto all'istituto di credito fondiario dall'art. 42 del R.D. n. 645 del 1905...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13090 del 24 giugno 2015
«È ammissibile la domanda tardiva con la quale il cessionario di un credito garantito da ipoteca, ceduto unitamente all'azienda con accollo non liberatorio del cedente e già ammesso al passivo del fallimento di quest'ultimo in via chirografaria,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4565 del 27 marzo 2003
«L'ammissione al passivo fallimentare di un credito in via ipotecaria non presuppone che il bene oggetto dell'ipoteca sia attualmente presente alla massa fallimentare, non potendosene escludere la sua successiva acquisizione. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45332 del 25 novembre 2009
«In tema di reati fallimentari, integra il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione la concessione di un'ipoteca senza un sinallagma rispondente al fine istituzionale dell'impresa, in quanto essa realizza di per sé ed automaticamente una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16688 del 8 aprile 2004
«In tema di bancarotta preferenziale, integra gli estremi della “simulazione di prelazione” di cui all'art. 216, comma terzo, parte seconda, della legge fallimentare, la condotta di una impresa in situazione di decozione, che consegua da una banca...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1652 del 29 gennaio 2016
«L'art. 170 c.c., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell'esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, detta una regola applicabile anche all'iscrizione di ipoteca non volontaria, ivi compresa quella di cui all'art. 77 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3176 del 18 febbraio 2016
«In tema di azione risarcitoria per responsabilità professionale, ai fini del momento iniziale di decorrenza del termine prescrizionale, si deve avere riguardo all'esistenza di un danno risarcibile ed al suo manifestarsi all'esterno come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12410 del 16 giugno 2016
«Le spese per l'iscrizione della ipoteca giudiziaria non possono essere legittimamente liquidate nel precetto, non costituendo credito accessorio a quello principale, né accessorio di legge alle spese processuali da porsi comunque a carico del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19196 del 28 settembre 2016
«La violazione di una norma imperativa non dà luogo necessariamente alla nullità del contratto, giacché l'art. 1418, comma 1, c.c., con l'inciso «salvo che la legge disponga diversamente», impone all'interprete di accertare se il legislatore, anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2540 del 9 febbraio 2016
«La disciplina vigente in tema di garanzie del credito non esclude l'ammissibilità del concorso di una garanzia personale con una reale rispetto al medesimo credito, sicché, in linea astratta, l'eventuale costituzione d'ipoteca non fa venir meno la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1671 del 29 gennaio 2016
«Il credito di chi si surroghi nella posizione del creditore ipotecario, a seguito di cessione annotata a margine della iscrizione ipotecaria, prende lo stesso grado dell'ipoteca iscritta, ma il privilegio ipotecario non si estende alle spese...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6542 del 5 aprile 2016
«Il diritto di separazione in favore del terzo, previsto dall'art. 2864, comma 2, c.c., prescinde dalla situazione soggettiva di buona o mala fede, poiché rileva esclusivamente l'obiettiva sussistenza dell'incremento di valore della cosa ipotecata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5082 del 15 marzo 2016
«In tema d'ipoteca giudiziale, si ha diritto alla riduzione se la somma determinata dal creditore nell'iscrizione ecceda di un quinto quella che l'autorità giudiziaria dichiara dovuta oppure se il valore dei beni compresi nell'iscrizione, tanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6533 del 5 aprile 2016
«Il creditore che, senza adoperare la normale diligenza, iscriva ipoteca su beni per un valore sproporzionato rispetto al credito garantito, secondo i parametri previsti dagli artt. 2875 e 2876 c.c., incorre, qualora sia accertata l'inesistenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13940 del 7 luglio 2016
«In tema di ipoteca, la distinzione - presupposta dall'art. 2880 c.c. - tra diritto del creditore di espropriare il bene nei confronti del terzo acquirente e diritto di credito vantato nei confronti del debitore comporta che il creditore, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11892 del 10 giugno 2016
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'esistenza di una ipoteca sul bene oggetto dell'atto dispositivo, ancorché di entità tale da assorbirne, se fatta valere, l'intero valore, non esclude la connotazione di quell'atto come "eventus damni"...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1585 del 20 gennaio 2017
«In tema di dolo quale causa di annullamento del contratto, sia nella ipotesi di dolo commissivo che in quella di dolo omissivo, gli artifici o i raggiri, la reticenza o il silenzio devono essere valutati in relazione alle particolari circostanze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5630 del 7 marzo 2017
«Il titolo costitutivo dell'ipoteca, onde soddisfare il requisito della specialità rispetto al credito garantito, deve contenere, a pena di nullità, l'indicazione dei soggetti, della fonte e della prestazione che individuano il credito, sì da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1029 del 29 maggio 1993
«In base all'art. 2, secondo comma, c.p. — richiamato anche dall'art. 1, L. 21 ottobre 1988, n. 455 («depenalizzazione degli illeciti valutari») — l'intervenuta abolitio criminis determina la cessazione dell'esecuzione e degli effetti penali della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3173 del 11 febbraio 2008
«In tema di pagamento effettuato dal terzo, dopo il fallimento del debitore, la surrogazione ex lege del solvens nel diritto di credito e, di conseguenza, la trasmissione, in favore di quest'ultimo dell'ipoteca spettante all'originario creditore,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 54 del 7 gennaio 2016
«Il pignoramento derivante dalla conversione di un sequestro conservativo non retroagisce, quanto ai suoi effetti, al momento della concessione della misura cautelare, sicché il creditore intervenuto nella successiva esecuzione - promossa dallo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7776 del 20 aprile 2016
«In materia di assegnazione della casa familiare, l'art. 155 quater c.c. (applicabile "ratione temporis"), laddove prevede che "il provvedimento di assegnazione e quello di revoca sono trascrivibili e opponibili a terzi ai sensi dell'art. 2643"...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22820 del 29 settembre 2017
«Il notaio che, chiamato a stipulare un contratto di compravendita immobiliare, ometta di accertarsi dell'esistenza di iscrizioni ipotecarie e di pignoramenti sull'immobile, può essere condannato al risarcimento per equivalente commisurato, quanto...»