-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13413 del 1 giugno 2010
«Il curatore fallimentare è legittimato ad agire, ai sensi dell'art. 146 della legge fall. in correlazione con l'art. 2393 c.c., nei confronti della banca, quale terzo responsabile solidale del danno cagionato alla società fallita per effetto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13469 del 3 giugno 2010
«Nel caso di contratto con la P.A. in cui il pagamento del compenso per l'opera professionale pattuita sia subordinato all'erogazione di un finanziamento, l'amministrazione stipulante non può tenere - salvo il sopravvenire di particolari ragioni...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18989 del 1 settembre 2010
«Nel caso di sottoscrizione di documento in bianco, colui che contesta il contenuto della scrittura è tenuto a proporre la querela di falso soltanto se assume che il riempimento sia avvenuto "absque pactis", in quanto in tale ipotesi il documento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19287 del 10 settembre 2010
«In tema di vendita con riserva di proprietà, l'art. 1526 c.c., applicabile alla fattispecie negoziale del leasing traslativo prevede che nel caso in cui la risoluzione avvenga per l'inadempimento del compratore (nel leasing, utilizzatore), debba...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20075 del 23 settembre 2010
«L'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c., nella parte in cui onera il ricorrente (principale od incidentale), a pena di improcedibilità del ricorso, di depositare i contratti od accordi collettivi di diritto privato sui quali il ricorso si fonda,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2041 del 29 gennaio 2010
«La destinazione, in concreto, del bene appartenente a uno Stato estero all'adempimento delle sue funzioni pubbliche comporta, in sede esecutiva, l'impignorabilità del bene stesso che deve essere fatta valere con l'opposizione all'esecuzione.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23016 del 12 novembre 2010
«In tema d'inscindibilità o scindibilità di cause nel giudizio d'appello, poiché il contratto autonomo di garanzia presenta, ancor più che quello di fideiussione, un carattere di totale indipendenza rispetto al rapporto causale, il litisconsorzio...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4356 del 23 febbraio 2010
«L'inosservanza del termine stabilito dall'art. 369 c.p.c. per il deposito in cancelleria del ricorso per cassazione ne comporta l'improcedibilità, non assumendo alcun rilievo la causa del mancato tempestivo adempimento di tale onere, in quanto nel...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4482 del 24 febbraio 2010
«Nell'accollo cumulativo esterno non liberatorio per il debitore originario - che si perfeziona con il consenso del creditore, il quale può aderire alla convenzione di accollo anche successivamente, in tal modo acquisendo il diritto ad ottenere...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6898 del 22 marzo 2010
«In tema di contratti cosiddetti "parasociali", (e con riferimento alla disciplina applicabile prima della riforma introdotta dal d.l.vo 17 gennaio 2003, n. 6), è valido il patto avente ad oggetto l'espressione del voto nell'assemblea di una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 73 del 8 gennaio 2010
«Nel leasing traslativo, al quale si applica per analogia la disciplina dettata dall'art. 1526 cod. civ. per la risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà in caso di inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo, riconsegnato il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11254 del 20 maggio 2011
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno (nella specie, per omessa consegna dell'immobile permutato), concretandosi nell'accrescimento patrimoniale effettivamente pregiudicato o impedito dall'inadempimento dell'obbligazione contrattuale,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12238 del 6 giugno 2011
«Nei contratti a prestazioni corrispettive è consentito sostituire, ferma restando l'identità dei fatti costitutivi, la domanda di adempimento coattivo del contratto con quella di risoluzione per inadempimento, anche in grado d'appello, derogando...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12296 del 7 giugno 2011
«In presenza di contrapposte domande di esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare e di risoluzione del medesimo per inadempimento, il giudice deve procedere a una valutazione comparativa ed unitaria degli inadempimenti che le parti...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13367 del 17 giugno 2011
«In tema di esenzione dal pagamento di spese, competenze e onorari nei giudizi per prestazioni previdenziali ed in base all'art. 152 disp. att. c.p.c. (nel testo risultante dopo la modifica apportata dal d.l. 30 settembre 2003, n. 269, art. 42,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13887 del 23 giugno 2011
«Il conduttore di un immobile non può astenersi dal versare il canone, ovvero ridurlo unilateralmente, nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione nel godimento del bene, quand'anche tale evento sia ricollegabile al fatto del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13983 del 24 giugno 2011
«Nel caso in cui l'appaltatore non abbia portato a termine l'esecuzione dell'opera commissionata, restando inadempiente all'obbligazione assunta con il contratto, la disciplina applicabile nei suoi confronti è quella generale in materia di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14741 del 5 luglio 2011
«In tema di società cooperative, l'inadempimento che giustifica l'esclusione del socio lavoratore ai sensi dell'art. 2533 c.c. deve essere qualificato in termini di specifica gravità e presuppone, pertanto, anche una valutazione del tempo trascorso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15669 del 15 luglio 2011
«L'accertata nullità del negozio giuridico, in esecuzione del quale sia stato eseguito un pagamento, dà luogo ad un'azione di ripetizione di indebito oggettivo, volta ad ottenere la condanna alla restituzione della prestazione eseguita in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15993 del 21 luglio 2011
«In tema di responsabilità contrattuale del medico nei confronti del paziente per danni derivanti dall'esercizio di attività di carattere sanitario, il paziente ha il solo onere di dedurre qualificate inadempienze, in tesi idonee a porsi come causa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16317 del 26 luglio 2011
«Qualora un contraente comunichi la dichiarazione di recesso con contestuale richiesta di restituzione della somma versata a titolo di anticipo (o caparra) e di rimborso delle spese sostenute ed il contraente asseritamente inadempiente comunichi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16763 del 29 luglio 2011
«In tema di risarcimento del danno da inadempimento, l'imprevedibilità, alla quale fa riferimento l'art. 1225 c.c., costituisce un limite non all'esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare, determinando la limitazione del danno...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16917 del 2 agosto 2011
«In tema di appalto, la consapevolezza, o anche il consenso, sia antecedente, sia successivo, espresso dal committente all'esecuzione, in tutto o in parte, delle opere in subappalto, valgono soltanto a rendere legittimo, ex art. 1656 c.c., il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17328 del 17 agosto 2011
«L'obbligo del giudice di merito di accertare il presupposto dell'importanza dell'inadempimento, richiesto dall'art. 1455 c.c., al fine della pronunzia di risoluzione del contratto, deve ritenersi osservato, anche in difetto di un'espressa indagine...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17348 del 18 agosto 2011
«In difetto di una valutazione legale tipica della gravità dell'inadempimento, la violazione del divieto pattizio di sublocazione di cui all'art. 1594, comma primo, c.c. o di cessione in uso dell'immobile locato ad uso non abitativo in tanto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17512 del 23 agosto 2011
«L'obbligazione alternativa, ai sensi dell'art. 1285 e segg. c.c., presuppone l'originario concorso di due o più prestazioni, poste in posizione di reciproca parità e dedotte in modo disgiuntivo, nessuna delle quali può essere adempiuta prima...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17717 del 29 agosto 2011
«L'offerta della prestazione corrispettiva da parte del contraente che abbia proposto la domanda di esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare avente per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, costituendo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18266 del 6 settembre 2011
«Il recesso previsto dal secondo comma dell'art. 1385 c.c., presupponendo l'inadempimento della controparte avente i medesimi caratteri dell'inadempimento che giustifica la risoluzione giudiziale, configura uno strumento speciale di risoluzione di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18650 del 12 settembre 2011
«La fideiussione alla fideiussione (o fideiussione al fideiussore, o fideiussione di regresso) va distinta dalla fideiussione del fideiussore (cosiddetta approvazione), di cui all'art. 1940 cod.civ., che costituisce una particolare modalità della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19204 del 21 settembre 2011
«Il diritto al risarcimento del danno, anche quando viene azionato per effetto della mancata realizzazione di un diritto indisponibile, conservando la propria autonomia rispetto al diritto originario, non ne assume il carattere dell'indisponibilità...»