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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35862 del 31 maggio 2016
«La responsabilità per la corretta esecuzione delle operazioni di gestione dei rifiuti grava sul direttore tecnico al quale, per la molteplicità dei compiti istituzionali o per la complessità della organizzazione aziendale, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4647 del 7 novembre 2016
«Al più tale soggetto, in qualità di proprietario dell'area, può essere chiamato, nel caso, a rispondere sul piano patrimoniale e a tale titolo potrà essere tenuto al rimborso delle spese relative agli interventi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8790 del 29 marzo 2019
«Ne consegue che la mancata integrazione del contraddittorio nel giudizio di appello determina la nullità dell'intero procedimento di secondo grado e della sentenza che lo ha concluso, rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità. (Nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5604 del 1 ottobre 2018
«Se il responsabile non è individuabile o non provvede gli interventi necessari sono adottati dall'amministrazione competente e le spese sostenute per effettuare tali interventi possono essere recuperate agendo in rivalsa verso il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3544 del 16 luglio 2015
«Infatti, alla stregua della disciplina prevista dal D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (Codice dell'ambiente) e della giurisprudenza della Corte di Giustizia U.E., il proprietario di un'area inquinata, non responsabile dell'inquinamento, non è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9879 del 11 gennaio 2018
«La condotta di realizzazione di una discarica abusiva può consistere anche solo nell'allestimento ovvero nella mera destinazione di un determinato sito al progressivo accumulo dei rifiuti, senza che sia necessaria l'esecuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29113 del 5 dicembre 2017
«Al creditore che abbia ottenuto nei confronti del debitore successivamente fallito un sequestro conservativo va riconosciuto il privilegio speciale di cui agli artt. 2755 e 2770 c.c.,ancorché a questo non sia seguito il pignoramento, atteso che la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3656 del 19 giugno 2006
«I controlli periodici dei fumi e dei gas di combustione, nonché il controllo dei depositi dei combustibili, che il D.P.G.R Bolzano n. 2/93, emanato in esecuzione della Legge provinciale 18/92 ( Norme generali per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«Testo Unico Ambiente), non può determinare il risarcimento del danno in forma equivalente, ma può ancora conoscere della domanda, individuando le misure di riparazione primaria, complementare e compensativa e, per il caso di omessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«La liquidazione del danno ambientale per equivalente è ormai esclusa alla data di entrata in vigore della L. n. 97 del 2013, ma il giudice può ancora conoscere della domanda pendente alla data di entrata in vigore della menzionata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9012 del 6 maggio 2015
«In materia di responsabilità per danno ambientale, la regola di cui all'art. 311, comma 3, penultimo periodo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nel testo modificato, da ultimo, dall'art. 25 della legge 6 agosto 2013, n. 97 - per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9013 del 6 maggio 2015
«Il giudice della domanda di risarcimento del danno ambientale ancora pendente alla data di entrata in vigore della L. 6 agosto 2013, n. 97 (Legge Europea 2013), essendo ormai esclusa la liquidazione per equivalente di quello, può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11229 del 21 maggio 2014
«Va rigettato il ricorso per difetto di giurisdizione avverso la sentenza di secondo grado della Corte di conti che abbia condannato per danno erariale, in relazione all'esecuzione di un'opera pubblica (nella specie, il risarcimento di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 80 del 4 gennaio 2019
«Salvi i casi in cui la sospensione del giudizio sulla causa pregiudicata sia imposta da una disposizione specifica, che richieda di attendere la pronuncia con efficacia di giudicato sulla causa pregiudicante, quando fra due giudizi esista un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1468 del 23 gennaio 2008
«L’esecuzione di un trasloco, senza l’autorizzazione comunale prevista nell’art. 21 del codice della strada, costituisce illecito amministrativo, quando l’attività da svolgere determini l’occupazione di suolo pubblico e possa mettere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26394 del 25 giugno 2009
«In tema di responsabilità colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli artt. 31 e ss....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3428 del 16 febbraio 2006
«Non è sufficiente una lieve difformità rispetto alla previsione contenuta nell'art. 134 del regolamento di esecuzione del codice della Strada per parificare i segnali turistici e di territorio di cui all’art. 39 del detto codice e i...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15348 del 21 luglio 2005
«In tema di violazioni del codice della strada, alla luce degli artt. 200 e 201, recanti la speciale disciplina dell’accertamento e della contestazione, è legittimo l’accertamento successivo al momento della violazione, ove si consideri che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12785 del 9 luglio 2004
«L’attività di trasporto, al fine di recapito di plichi, anche voluminosi (cd. servizio di procacciato), alla quale il dipendente della s.p.a. Poste Italiane in servizio in qualità di portalettere sia richiesto dalla datrice di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14656 del 22 giugno 2007
«In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice stradale, in caso di circolazione su strada di ciclomotore che sviluppi una velocità superiore a quella massima consentita si applica la sanzione amministrativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1234 del 20 gennaio 2005
«In tema di accertamento delle violazioni dei limiti di velocità, in fattispecie anteriori all’entrata in vigore del D.L. n. 121 del 2002, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 168 del 2002, deve ritenersi legittima la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8465 del 11 aprile 2006
«Infatti, in quest’ultimo caso l’assenza non occasionale di agenti operanti non appare consona all’utilizzazione di un apparecchio di rilevamento automatico, né appare superabile alla luce del disposto dell’art. 384 regolamento di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 12308 del 9 maggio 2019
«Il giudice del lavoro è competente funzionalmente a decidere in merito alla domanda di riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato, parasubordinato o d'opera, presentata dall'amministratore unico di una società, che abbia ad oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7993 del 18 aprile 2005
«In tema di infrazioni al codice della strada, l’art. 385 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice (d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495) chiarisce quale contenuto deve avere il verbale di contestazione non immediata,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7583 del 3 agosto 1993
«Infatti, escluso che detta autorizzazione sia equiparabile alla «licenza dell’autorità» e che dunque possa configurarsi il reato di cui all’art. 665 c.p., la necessità della stessa è stata imposta solo dal comma dodicesimo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10668 del 17 aprile 2019
«In materia di esecuzione forzata tributaria, la disciplina sul cumulo dei mezzi di espropriazione di cui all'art. 483 c.p.c. opera, in virtù della clausola generale di buona fede e dei principi in tema di abuso del processo, anche nella fase...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22800 del 12 settembre 2019
«In tema di esecuzione mobiliare, qualora la vendita delegata all'Istituto Vendite Giudiziarie non sia stata eseguita, per la declaratoria di improcedibilità della procedura esecutiva conseguente all'intervenuto fallimento del debitore, ex art. 51...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7538 del 12 agosto 1997
«Alla luce del tenore delle disposizioni di cui agli artt. 186, quarto comma, del nuovo codice della strada (approvato con decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285), e 379 del regolamento di esecuzione e di attuazione (approvato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5489 del 26 febbraio 2019
«In tema di espropriazione presso terzi, il terzo pignorato che si avveda dell'erroneità della dichiarazione resa ai sensi dell'art. 547 c.p.c. può farla valere mediante l'opposizione ai sensi dell'art. 617 c.p.c. avverso l'ordinanza ex art. 553...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17663 del 2 luglio 2019
«Nei pignoramenti presso terzi cui si applicano le modifiche introdotte dalla l. n. 228 del 2012 e da quelle successive, l'impugnazione prevista dagli artt. 548, comma 2, e 549 c.p.c., concernenti, rispettivamente, l'ordinanza pronunciata in caso...»