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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5492 del 26 ottobre 1984
«...e 496 c.p.c.), ed il provvedimento che respinga in tutto od in parte dette istanze configura un atto esecutivo, come tale impugnabile con opposizione ai sensi dell'art. 617 c.p.c. (sia per vizi formali, sia per questioni inerenti all'opportunità).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5697 del 22 dicembre 1977
«Conseguentemente, nell'ipotesi in cui la vendita del compendio pignorato sia viziata da illegittimità, il giudice dell'esecuzione può dichiarare la nullità e disporre l'esecuzione di una nuova vendita, stabilendo come prezzo base il valore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1618 del 26 gennaio 2005
«...non cagiona di per sè la nullità degli atti esecutivi compiuti potendo il debitore insorgere con l'opposizione al successivo atto esecutivo compiuto nei modi e nei termini di cui all'art. 617 c.p.c. per far valere eventuali vizi di tali atti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3723 del 9 marzo 2012
«...del diniego, altrimenti consentendosi, mediante l'opposizione agli atti o il reclamo contro il provvedimento negativo, di riaprire a favore della parte decadutane la possibilità di far valere i vizi da cui era affetto il provvedimento precedente.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1936 del 10 febbraio 2003
«...da vizi del provvedimento, oltre che da valutazioni di inopportunità, originaria o sopravvenuta, sino a quando l'ordinanza di aggiudicazione provvisoria non abbia avuto definitiva esecuzione con la pronunzia del decreto di trasferimento del bene.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23847 del 18 settembre 2008
«Il creditore, in forza del medesimo titolo esecutivo, può procedere a più pignoramenti dello stesso bene in tempi successivi, senza dover attendere che il processo di espropriazione aperto dal primo pignoramento si concluda, atteso che il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 563 del 16 gennaio 2003
«In tema di esecuzione forzata, la sentenza con la quale il giudice dell'esecuzione, nel decidere l'opposizione all'esecuzione ovvero agli atti esecutivi proposta dal debitore il quale eccepisca, tra l'altro, che l'importo dei beni pignorati è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2604 del 6 marzo 1995
«L'istanza con cui il debitore esecutato, senza contestare il diritto della controparte a procedere ad esecuzione forzata né dedurre vizi formali della procedura, lamenti che il creditore abbia proceduto (nella specie sulla base di un titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 393 del 14 gennaio 1993
«L'acquirente di un immobile pignorato che, avendo volontariamente limitato la garanzia per evizione alla restituzione del prezzo pagato, sia intervenuto nel processo esecutivo ex art. 511 c.p.c., conseguendo l'assegnazione di parte della somma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16731 del 17 luglio 2009
«...successivo atto esecutivo, contro il quale il debitore, ove lo ritenga viziato, ma non per il solo fatto dell'omessa sua audizione, può insorgere esclusivamente con opposizione agli atti esecutivi, nei modi e nel termine di cui all'art. 617 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3130 del 1 aprile 1987
«Nel processo di espropriazione forzata - che si articola in una pluralità di fasi, ciascuna delle quali si chiude con un atto esecutivo rispetto al quale gli atti precedenti della medesima fase hanno funzione preparatoria - la fase della vendita,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10654 del 24 aprile 2008
«Nel pignoramento di crediti del debitore verso terzi, il vincolo di indisponibilità che, ai sensi dell'art. 546 c.p.c., si produce con la notificazione al terzo dell'atto di pignoramento contenente l'ingiunzione prevista dall'art. 492 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6795 del 5 maggio 2003
«In tema di espropriazione forzata presso terzi, qualora una banca che eserciti il servizio di tesoreria per conto di un Comune proceda al pignoramento di un credito vantato dal proprio debitore nei confronti di detto ente, che faccia parte del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20310 del 20 novembre 2012
«In tema di espropriazione presso terzi, il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi è l'unico esperibile avverso l'ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c., non solo quando si contestino vizi formali suoi, o degli atti che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17878 del 31 agosto 2011
«...dell'ordinanza di assegnazione delle somme dichiarate dal terzo, il medesimo debitore esecutato può proporre opposizione agli atti esecutivi avverso tale ordinanza, alla quale si trasmettono i vizi che infirmavano la dichiarazione del terzo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10897 del 7 agosto 2001
«L'ordinanza di assegnazione è atto del processo esecutivo nel quale è stata emessa nonché atto conclusivo dello stesso; pertanto i vizi che attengono alla formazione dell'ordinanza di assegnazione debbono essere fatti valere con mezzi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6264 del 20 aprile 2012
«È nullo l'atto di pignoramento immobiliare privo della sottoscrizione del difensore, comportando tale vizio altresì l'invalidità dell'ordinanza di vendita, in quanto atto collegato al pignoramento. Tale nullità, tuttavia, resta sanata, senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6549 del 20 dicembre 1985
«L'inosservanza di detti principi (ivi inclusa, pertanto, la inapplicabilità dell'art. 600 cit., perché l'esecuzione, sia pure a seguito di riunione di pignoramenti, venga a svolgersi in danno di tutti i comproprietari) si traduce in un vizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20814 del 29 settembre 2009
«Nel processo esecutivo, strutturato quale successione di subprocedimenti, cioè una serie autonoma di atti ordinati a distinti provvedimenti successivi, l'autorizzazione della vendita preclude la deducibilità di vizi attinenti ai singoli atti che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12275 del 15 maggio 2008
«...natura decisoria e revocabile o modificabile da parte dello stesso giudice dell'esecuzione, che lascia impregiudicata la possibilità per l'avente interesse di far valere i vizi ad esso relativi con il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18513 del 25 agosto 2006
«...essendo solo strumentale al migliore esercizio della potestà ordinatoria del giudice, essa può essere dedotta solo con l'opposizione agli atti esecutivi contro l'ordinanza di vendita nei casi in cui abbia influito, su quest'ultima, viziandola.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14821 del 15 novembre 2000
«I vizi dell'ordinanza di vendita, disposta dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 569 c.p.c., derivanti da vizi di atti prodromici, denunciati dall'esecutato — nella specie inefficacia del pignoramento, ai sensi dell'art. 497 c.p.c., per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1929 del 25 febbraio 1994
«L'opposizione ex art. 617 c.p.c., con la quale si faccia valere la mancata comunicazione al debitore esecutato del decreto che fissa l'audizione delle parti e contestualmente detta, ex art. 569, stesso codice, disposizioni da osservarsi a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6186 del 13 marzo 2009
«In tema di esecuzione per espropriazione immobiliare con modalità di vendita senza incanto, qualora uno dei partecipanti alla gara, nel formulare la sua offerta, abbia depositato la cauzione in una misura inferiore a quella prescritta dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23683 del 15 settembre 2008
«In tema di espropriazione immobiliare, la violazione delle procedure di vendita (nella specie apertura delle buste nella vendita senza incanto fuori e prima dell'udienza), non costituisce un vizio che determina una nullità insanabile, rilevabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6623 del 15 dicembre 1981
«...espressa ovvero rilevabile dal comportamento di ciascuno di essi nell'udienza, secondo la valutazione del giudice del merito che, se sorretta da motivazione esente da vizi logici e da errori di diritto, è insindacabile in sede di legittimità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4615 del 5 settembre 1985
«Nell'esecuzione per espropriazione forzata immobiliare, le irregolarità, che si verifichino in sede di vendita con incanto, o di gara conseguente ad offerta in aumento del sesto, a causa della commissione, con la partecipazione dell'aggiudicatario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8631 del 13 agosto 1999
«...prima ignorato di cui all'art. 1481 c.c., la conoscenza da parte dell'aggiudicatario decaduto del pericolo di evizione e non può pertanto escludersi l'imputabilità dell'inadempimento allorquando la conoscenza del pericolo di evizione non sussista.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5327 del 4 aprile 2003
«Tra le parti che devono essere convocate è anche il debitore, la cui mancata audizione si configura pertanto come vizio della ordinanza che fissa il nuovo incanto e degli atti successivi che da essa dipendono, tra i quali l'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7169 del 2 agosto 1997
«In sede di opposizione agli atti esecutivi proposta dal coniuge non obbligato (in regime di comunione legale) con riguardo al bene oggetto del procedimento di esecuzione intrapreso nei confronti dell'altro coniuge, sono da ritenersi rilevanti sia...»