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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1887 del 21 marzo 2019
«In tema di valutazione delle offerte, nessuna regola vieta l'omogeneità delle valutazioni da parte dei commissari, non potendo desumersi da essa alcuna illegittimità di queste. Infatti, detta regola, non può trasmodare in alcun modo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3983 del 13 giugno 2019
«La procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, disciplinata dall'art. 63 D.Lgs. n. 50/2016, riveste carattere di eccezionalità rispetto all'obbligo delle amministrazioni aggiudicatrici di individuare il loro contraente attraverso il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3755 del 4 giugno 2019
«In materia di procedura negoziata ex art. 63 del D.Lgs. n. 50/2016, non necessita di specifica motivazione l'opzione di escludere l'affidatario uscente dal novero degli operatori invitati alla procedura, non trattandosi di una scelta di carattere...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2686 del 26 aprile 2019
«La procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, oggi disciplinata dall'art. 63 del D.Lgs. n. 50 del 2016, riveste carattere di eccezionalità rispetto all'obbligo delle amministrazioni aggiudicatrici di individuare il loro contraente...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 2602 del 30 aprile 2018
«Soggiacciono all'onere dell'immediata impugnazione del bando di gara le sole clausole che impediscono la partecipazione o impongano oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 662 del 10 giugno 2019
«Anche la mancata esecuzione anticipata delle prestazioni contrattuali non adeguatamente giustificata, traducendosi in una violazione del principio di correttezza e buona fede da parte dell'aggiudicatario, lesiva dell'affidamento ingeneratosi in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4186 del 19 giugno 2019
«La procedura di project financing individua due serie procedimentali, la prima di selezione del progetto di pubblico interesse, l'altra di gara di evidenza pubblica sulla base del progetto dichiarato di pubblica utilità (quest'ultima a sua volta...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 618 del 27 gennaio 2011
«Numerose sono le fattispecie che esulano dall'applicazione del preavviso di rigetto, il quale, considerato quale istituto di carattere generale che si inscrive nel sistema delle garanzie di partecipazione procedimentale, non riguarda i casi in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6183 del 5 dicembre 2007
«Qualora le fasi procedimentali vengano sostituite da diversi modelli di procedimento o di adozione delle decisioni (accordi di programma, conferenza di servizi) è onere delle amministrazioni procedenti di individuare tempi e modi per consentire la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1248 del 3 marzo 2010
«L'utilizzo del modulo procedimentale della conferenza di servizi - che come tale non configura un ufficio speciale della p.a., autonomo rispetto ai soggetti che vi partecipano - non altera le regole che presiedono, in via ordinaria e generale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7570 del 3 dicembre 2009
«Anche all'indomani della novella normativa introdotta dalla L. n. 15 del 3 febbraio 2000 appare maggiormente persuasiva la tesi secondo cui sussista ancora uno iato sistematico fra la determinazione conclusiva della conferenza di servizi (anche se...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2417 del 6 maggio 2013
«Alla luce della conformazione dell'istituto della conferenza di servizi dato dalle LL. 24 novembre 2000 n. 340 e 11 febbraio 2005 n. 15, che hanno rafforzato la distinzione procedimentale tra il momento conclusivo dei lavori della conferenza e il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1608 del 14 aprile 2008
«La dichiarazione sostitutiva di certificazioni ha una funzione non certificatoria, ma solo di allegazione infraprocedimentale di affermazioni circa fatti o stati di cui si domanda la dimostrazione. L'amministrazione, al di là dei controlli a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1798 del 2 aprile 2002
«Quanto ai limiti al dovere di accertamento, in mancanza della preventiva conforme dichiarazione del privato, l'amministrazione non è tenuta ad eseguire accertamenti d'ufficio. Diversamente, si profilerebbe per la p.a. un generale onere di ricerca...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1930 del 10 febbraio 2001
«In applicazione del principio, è stata cassata la sentenza di merito che aveva respinto la domanda dei contribuenti senza considerare che gli stessi non si erano limitati a sostenere che l'amministrazione aveva ricevuto le loro istanze di...»
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Cassazione civile, sentenza n. 16161 del 28 ottobre 2003
«È stato affermato che l'art. 18 L. 241/1990 si applica limitatamente alla fase dell'accertamento amministrativo e non anche a quella contenziosa, qualora la legge ponga a carico del contribuente l'onere della produzione di determinati documenti,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5661 del 2 ottobre 2018
«L'ambito di applicazione dell'art. 120, comma 2-bis, c.p.a., inserito dall'art. 204, comma 1, lett. b), D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), riguarda le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5009 del 18 aprile 2000
«Per il principio dell'esecutorietà degli atti amministrativi, le pretese della p.a. possono essere portate ad esecuzione immediatamente e direttamente dall'amministrazione stessa, anche contro il volere di chi sarebbe tenuto a prestare il proprio...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Val D'Aosta, Sez. I, sentenza n. 4 del 27 marzo 2018
«Il termine per l’esercizio del potere di controllo dell’Amministrazione Finanziaria in ordine agli oneri deducibili inseriti in dichiarazione dei redditi e suddivisi in più annualità va riferito alle dichiarazioni relative alle singole annualità,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4283 del 2 agosto 2007
«La sospensione di un precedente provvedimento o l'annullamento di esso in sede giurisdizionale non preclude all'amministrazione di porre in essere un secondo provvedimento sfavorevole purché fondato su una causa autonoma e diversa dal primo e poi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3867 del 6 luglio 2007
«L'ammessa e richiesta immediata impugnabilità degli atti preparatori o di avvio del procedimento che si caratterizzino per la loro immediata lesività (quali il bando di una gara o di un pubblico concorso) non esclude l'onere d'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 511 del 11 gennaio 2017
«L'art. 21-octies, comma 2, della L. n. 241 del 1990 è norma di carattere processuale ed è, in quanto tale, applicabile anche ai procedimenti in corso o già definiti alla data di entrata in vigore della L. n. 15 del 2005. Tuttavia, con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3786 del 29 luglio 2008
«È vero che la norma di cui all'art. 21-octies comma 2, L. n. 241 del 1990 pone in capo all'amministrazione (e non del privato) l'onere di dimostrare, in caso di mancata comunicazione dell'avvio, che l'esito del procedimento non poteva essere diverso.»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 355 del 19 febbraio 2018
«La possibilità di diluire negli anni la plusvalenza ottenuta dalla cessione dei beni costituisce una deroga al criterio di competenza di cui all’art. 109, d.p.r. 22.12.1986, n. 917; il che giustifica (e spiega) l’onere di effettuare la scelta...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 581 del 12 febbraio 2007
«Qualsiasi atto amministrativo rivolto ad annullare o a revocare precedenti atti implicanti indebito esborso di denaro è finalizzato a rimuovere un onere economico non giustificato nonché a ripristinare la legalità dell'azione amministrativa e,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2151 del 1 aprile 2019
«La disciplina dei rapporti tra giudice di primo grado e giudice d'appello ha natura indisponibile e comporta che, fermo restando l'onere di articolare specifici motivi di appello e il generale principio di conversione della nullità in motivi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Le disposizioni di diritto interno volte ad assicurare pienezza ed effettività di tutela processuale al diritto comunitario sostanziale, devono soddisfare due requisiti: a) garantire che le modalità di tutela non siano meno favorevoli di quelle...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«L'art. 37 c.p.a., nella parte in cui stabilisce che la rimessione in termini per errore scusabile può essere disposta solo in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto, è norma di stretta...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4413 del 20 luglio 2018
«La chiarezza e specificità degli scritti difensivi (ed in particolare dei motivi del ricorso) si riferiscono all'ordine delle questioni, al linguaggio da usare, alla correlazione logica con l'atto impugnato (sentenza o provvedimento che sia), alle...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Novara, Sez. II, sentenza n. 183 del 26 settembre 2017
«Nel caso di prestazioni pubblicitarie, commissionate ad associazioni sportive dilettantistiche regolarmente funzionanti sulla base di contratti, richiamati nel contesto stesso dell’accertamento, la deducibilità dei costi d’impresa non richiede la...»