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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8172 del 4 aprile 2018
«La competenza sull'esecuzione ai sensi dell'art. 26, ed ora dell'art. 26 bis c.p.c., si inserisce nel sistema della competenza in generale e, dunque, esige la garanzia della possibilità del controllo immediato tramite il regolamento di competenza....»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16089 del 18 giugno 2018
«La sentenza di primo grado che abbia dichiarato la nullità del decreto ingiuntivo opposto in quanto emesso da giudice territorialmente incompetente ha natura di decisione esclusivamente sulla competenza, essendo la dichiarazione di nullità un mero...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 18494 del 12 luglio 2018
«Il provvedimento di sospensione del processo ex art. 337, comma 2, c.p.c. può essere impugnato, in applicazione analogica di quanto previsto dall'art. 42 c.p.c. per le ordinanze di sospensione del processo per cd. pregiudizialità-dipendenza,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 5092 del 5 marzo 2018
«In materia di giudizio di impugnazione, l'appello erroneamente proposto ad un giudice diverso da quello legittimato a riceverlo esula dalla nozione di competenza dettata dal codice di procedura civile per il giudizio di primo grado, pertanto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 410 del 11 gennaio 2018
«L’azione di risarcimento proposta dal datore di lavoro nei confronti del terzo, in conseguenza delle lesioni personali subite da un proprio dipendente, per il danno derivante dalla mancata utilizzazione delle prestazioni lavorative dello stesso,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16000 del 18 giugno 2018
«Per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 25 del 3 febbraio 1992, che ha dichiarato l'illegittimità, per contrasto con gli artt. 3 e 24 Cost., dell'art. 705 c.p.c., nella parte in cui subordina la proposizione del giudizio petitorio...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39746 del 31 agosto 2017
«Il tribunale del capoluogo del distretto che, in fase dibattimentale, dichiari la propria incompetenza per materia in relazione ad un reato attribuito alla competenza della corte di assise ai sensi dell'art. 5, comma 1, lett. d-bis), cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13938 del 25 marzo 2014
«L'eccezione d'incompetenza per materia può essere sollevata per la prima volta nel giudizio di legittimità, purché, al di là di ogni accertamento in fatto, sia fondata su elementi certi ed inequivocabili. (Fattispecie, in materia di sequestro di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52541 del 18 dicembre 2014
«La competenza a decidere sulla richiesta di archiviazione, anche quando è determinata da ragioni di connessione, deve essere individuata sulla base del criterio della prospettazione, e quindi - non potendo aversi riguardo all'istanza del P.M. che...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 2851 del 23 gennaio 2018
«In caso di reato permanente, quando è ignoto il luogo in cui ha avuto inizio l'azione criminosa, il giudice competente per territorio può essere individuato in relazione al luogo in cui è avvenuta una parte dell'azione, utilizzando i criteri...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 458884 del 5 ottobre 2017
«La competenza territoriale per i reati di acquisto di sostanze stupefacenti appartiene al giudice del luogo in cui si è perfezionato l'accordo tra acquirente e venditore, non essendo necessaria per la consumazione del delitto la materiale consegna...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48837 del 10 dicembre 2015
«In tema di reati associativi, la competenza per territorio si determina in relazione al luogo in cui ha sede la base ove si svolgono programmazione, ideazione e direzione delle attività criminose facenti capo al sodalizio; in particolare,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12071 del 23 marzo 2015
«È inammissibile per genericità l'eccezione di incompetenza territoriale, che non contenga l'indicazione del diverso giudice che si prospetta essere competente.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51986 del 6 dicembre 2016
«In tema di applicazione delle regole suppletive per la determinazione della competenza territoriale, nel concetto di "dimora" dell'imputato, cui si riferisce l'art. 9, comma secondo, cod. proc. pen., va compreso anche il luogo di esecuzione degli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49643 del 17 dicembre 2015
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio nell'ipotesi di reati connessi di pari gravità, qualora non sia possibile individuare il luogo di consumazione di uno di essi, mentre sia certo quello dell'altro, non è consentito far...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55084 del 28 dicembre 2016
«In tema di competenza nei procedimenti riguardanti i magistrati, la disciplina stabilita dall'art. 11 cod. proc. pen. ha natura eccezionale, limitata alle ipotesi in cui un magistrato assume la qualità di indagato, di imputato ovvero di persona...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26563 del 19 giugno 2014
«La speciale competenza stabilita dall'art. 11, comma terzo, c.p.p. per i procedimenti connessi a quello riguardante magistrati ha natura di competenza per territorio ed è, pertanto, rilevabile, ai sensi dell'art. 21, comma secondo, c.p.p., prima...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13296 del 21 marzo 2014
«Ai fini della determinazione della competenza relativa a procedimenti connessi a quelli riguardanti magistrati, si applicano le regole ordinarie, e non invece la disposizione di cui all'art. 11, comma terzo, c.p.p., quando il procedimento connesso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 53390 del 24 novembre 2017
«Ai fini della configurabilità della connessione teleologica prevista dall'art. 12, lett. c), cod. proc. pen. e della sua idoneità a determinare uno spostamento della competenza per territorio, non è richiesto che vi sia identità fra gli autori del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17090 del 5 aprile 2017
«La connessione fondata sull'astratta configurabilità del vincolo della continuazione è idonea a determinare lo spostamento della competenza soltanto quando l'identità del disegno criminoso sia comune a tutti i compartecipi, giacché l'interesse di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12764 del 16 marzo 2017
«L'incompetenza per materia del Tribunale, determinata da ragioni di connessione, ai sensi dell'art. 15 cod. proc. pen., deve essere rilevata o eccepita, a pena di decadenza, entro i termini previsti dall'art. 21, commi 2 e 3, cod. proc. pen. e,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 348 del 9 gennaio 2018
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio in caso di procedimenti connessi, l'individuazione del reato più grave, ai sensi dell'art. 16, comma 1 e 3, cod. proc. pen., va effettuata con riferimento alla misura della pena vigente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 54016 del 30 novembre 2017
«In tema di misure cautelari reali, il giudice che si dichiara territorialmente incompetente può contestualmente disporre il sequestro preventivo ai sensi dell'art. 27 cod. proc. pen., senza essere tenuto, a differenza di quanto previsto dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44600 del 4 novembre 2015
«È impugnabile per abnormità anche la decisione di incompetenza allorché essa si ponga al di fuori del sistema processuale e non consenta, per carenza del necessario presupposto (insorgenza di un conflitto tra giudici a norma dell'art. 28 cod....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15828 del 29 marzo 2017
«E abnorme il provvedimento con cui il tribunale in composizione collegiale, rilevando che la competenza per il reato sottoposto alla sua cognizione (nella specie, estorsione continuata) appartiene al giudice monocratico, dispone la restituzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11 del 4 gennaio 206
«L'esercizio del potere cautelare in corso di giudizio non determina una situazione di incompatibilità rilevabile come motivo di ricusazione, poiché il giudice è titolare della competenza accessoria cautelare che si radica in ragione di quella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21312 del 4 maggio 2017
«In tema di riparto di competenza tra giudice ordinario e giudice per i minorenni, quella del primo presuppone la certezza della maggiore età dell'autore del reato, mentre quella del secondo ha ad oggetto non solo i reati commessi da minori di età,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2488 del 1 febbraio 2018
«Sussiste la competenza territoriale del giudice del luogo di domicilio del cliente, quale foro speciale del consumatore, in un giudizio per responsabilità professionale da questi promosso nei confronti di un notaio, non ostando alla disciplina dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11389 del 11 maggio 2018
«In tema di controversie tra consumatore e professionista, l'art. 33, comma 2, lett. u), c. cons. va interpretato nel senso che la residenza del consumatore, cui la norma ha riguardo, è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24090 del 3 ottobre 2018
«In tema di competenza territoriale derogabile, per la quale sussistano più criteri concorrenti, nella specie, quelli indicati negli artt. 19 e 20 c.p.c., grava sul convenuto che eccepisca l'incompetenza del giudice adito, trattandosi di eccezione...»