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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2528 del 26 ottobre 2017
«L'azione popolare prevista nel nostro ordinamento dall'art. 9 D.Lgs. 267/2000 ai sensi del quale "ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune e alla Provincia" ha carattere e...»
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Corte dei Conti, Sez. II, sentenza n. 148 del 13 maggio 2008
«Il comune che, in caso di esercizio di azioni popolari, assume a proprio carico le spese di giudizio derivanti dalle relative sentenze emesse dal Commissariato usi civici applica i principi sulle spese di cui all'art. 9 del...»
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Corte dei Conti, Sez. III, sentenza n. 599 del 24 settembre 2010
«Il disposto dell'art. 9 T.U.E.L. n. 267 del 2000 per cui ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune e alla Provincia, è di stretta interpretazione, e di conseguenza esso...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 6 febbraio 2009
«D'altra parte, non appare in generale discutibile, sotto il profilo della manifesta irragionevolezza, la pretesa dei nuovi Comuni di succedere in una percentuale della complessiva sfera patrimoniale del preesistente Comune di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9008 del 29 dicembre 2009
«...progettazione dell'opera risale ad un provvedimento antecedente di tre anni, ciò anche se originariamente se ne doveva fare carico l'Ente fiera, mentre successivamente la realizzazione dell'opera è stata posta a carico del Comune.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8545 del 9 aprile 2010
«Il limite alla possibilità di candidarsi come consigliere in più di due province, comuni o circoscrizioni allorché le elezioni si svolgano nella stessa data, posto dall'art. 56 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, si riferisce anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1042 del 3 marzo 2004
«Deve ritenersi legittima la disposizione statutaria di un comune nella parte in cui prevede la revoca del presidente del Consiglio comunale senza determinare i presupposti dell'atto, considerato che l'art. 39 del testo unico degli enti locali...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 5 del 9 febbraio 2018
«Pertanto, spetta al Comune scegliere tra due alternative del pari giuridicamente legittime, ossia tra lo strumento associativo (convenzione/unione di comuni) o il conferimento delle funzioni del servizio finanziario e di contabilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19526 del 23 luglio 2018
«La proposizione del ricorso per cassazione contro le decisioni rese dal Consiglio nazionale forense su provvedimenti disciplinari a carico di avvocati è soggetta al termine cd. lungo di cui all'art. 327 c.p.c. ove non vi sia stata valida...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 22 del 30 giugno 2009
«In materia di estensione di efficacia di una deliberazione consiliare, di natura regolamentare e di modifica di un precedente regolamento, ad anni antecedenti alla emanazione normativa, non può ritenersi legittima...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5176 del 9 novembre 2017
«Il diritto di accesso previsto dall'art. 43, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 in favore dei consiglieri comunali non può estendersi anche alle società partecipate dal Comune in forma minoritaria, tanto più quando tali società...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
«...è direttamente funzionale non tanto all'interesse del consigliere comunale (o provinciale), ma alla cura dell'interesse pubblico connesso al mandato conferito, controllando il comportamento degli organi decisionali del Comune.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4047 del 17 giugno 2019
«...strumento sanzionatorio (nella specie lo Statuto del Comune peraltro prevedeva che il Consiglio delibera sulla decadenza «tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del consigliere comunale»).»
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Corte dei Conti, Sez. I, sentenza n. 501 del 23 luglio 2009
«...nella diversa ipotesi di cumulo della carica di consigliere comunale con quella di assessore di altro Comune, né, di conseguenza, sussiste, in tale fattispecie, un indebito cumulo d'indennità di carica dannoso per l'erario.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 1046 del 27 novembre 2012
«Reg. 1 settembre 1993 n. 26, il Sindaco compie tutti gli atti di amministrazione che dalla legge o dallo statuto non siano specificamente attribuiti alla competenza di altri organi del Comune, degli organi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4277 del 26 agosto 2014
«Ai sensi degli artt. 48 comma 2 e 50 commi 2 e 3, T.U. 18 agosto 2000 n. 267, la competenza al rilascio della procura alla lite al difensore del Comune è del Sindaco, non essendo più necessaria l'autorizzazione della Giunta municipale;...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4744 del 1 ottobre 2008
«...previsione statutaria è da escludersi che tra i poteri del dirigente amministrativo, di cui all'art. 107 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, rientri quello di autorizzare il sindaco a stare in giudizio in rappresentanza del Comune.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 868 del 16 febbraio 2010
«...nell'imposizione di obblighi di fare o di non fare a carico del privato e tale pericolo non può essere riconducibile alla segnalazione pervenuta al Comune da parte dell'ASL con la quale si evidenzia la critica situazione degli utenti.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3509 del 8 giugno 2011
«...in quanto in tali fattispecie la tutela del bene comunale assicura in concreto un diritto, che è di rilievo costituzionale, quale quella alla libera circolazione sul territorio di tutti i cittadini, ancorché non residenti nel Comune.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 848 del 16 febbraio 2009
«...al conseguente conferimento della procura alle liti al difensore del Comune è il sindaco, non essendo più necessaria l'autorizzazione della Giunta municipale, atteso che al sindaco è attribuita la rappresentanza dell'Ente (Annulla T.a.r.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6128 del 26 marzo 2015
«In materia elettorale, il divieto di immediata rieleggibilità a sindaco di chi abbia ricoperto tale carica per due mandati consecutivi, previsto dall'art. 51, secondo comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, mirando ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 114 del 15 gennaio 2014
«È legittimo il decreto con il quale il Prefetto ha disposto il commissariamento di un Comune (nella specie, si trattava del Comune di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto), che sia motivato con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
«Ciò in quanto il Comune ha adeguatamente comparato gli interessi, pervenendo ad una soluzione volta a conciliare gli interessi in gioco con il posizionamento, all'inizio della deviazione, dei cartelli contenenti le indicazioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1155 del 26 febbraio 2010
«È legittima la compressione del diritto di proprietà, nella forma dello smantellamento d'ufficio dell'impianto di riscaldamento, disposto dal Comune con ordinanza. Tale atto risulta normativamente giustificato...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 27 del 6 febbraio 2009
«È dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 60 comma 1 n. 9 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nella parte in cui prevede l'ineleggibilità dei direttori sanitari delle strutture convenzionate per i consigli del comune il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
«In tema di elettorato passivo, la causa di ineleggibilità a sindaco, presidente di provincia, consigliere comunale o provinciale, prevista dall'art. 60 comma 1 n. 2 D.Lgs. n. 267 del 2000 per i funzionari di p.s., riguarda soltanto gli...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 5 giugno 2013
«È incostituzionale l'art. 63 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, nella parte in cui non prevede l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un Comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 240 del 2 luglio 2008
«È dichiarata inammissibile la q.l.c. dell'art. 63, comma 1, numero 4), D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il quale stabilisce, tra l'altro, che "non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale,...»