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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1982 del 12 giugno 2008
«...che, ai sensi dell'art. 35 della legge citata, impone l'annullamento della sentenza con rinvio al tribunale amministrativo regionale, che deciderà con la procedura di cui all'art. 32 ed esclusivamente in base alle regole di riparto di competenza.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3396 del 23 maggio 2019
«...il ricorso straordinario atteso che in tal modo può essere allo stesso riconosciuta la possibilità che venga accertata la sua qualità o meno di controinteressato all'esito di un giudizio davanti al giudice amministrativo ordinariamente competente.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22752 del 25 settembre 2018
«In tema di ricorso straordinario al Capo dello Stato, la parte ricorrente che abbia allegato, come indefettibile presupposto della sua domanda, la giurisdizione del giudice amministrativo, senza che l'intimato abbia esercitato l'opposizione ex...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3496 del 18 dicembre 2015
«...il ricorso in ottemperanza anche per la decisione sul ricorso straordinario), non hanno trasformato il rimedio in questione da amministrativo in giurisdizionale. (Esprime il parere che il ricorso straordinario sia dichiarato improcedibile).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1242 del 23 gennaio 2015
«In tema di ricorso straordinario al Capo dello Stato, la parte ricorrente che abbia allegato, come indefettibile presupposto della sua domanda, la giurisdizione del giudice amministrativo, senza che l'intimato abbia esercitato l'opposizione ex...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3752 del 31 agosto 2016
«Nel giudizio amministrativo, in linea di principio, resta ferma la priorità logica della questione pregiudiziale, ma eccezionali esigenze di semplificazione possono giustificare l'esame prioritario di altri aspetti della lite (artt. 49, co. 2, e...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3592 del 10 agosto 2016
«Nel giudizio amministrativo ai sensi degli artt. 49, comma 3, e 35, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), la mancata integrazione del contraddittorio entro il termine assegnato determina l'improcedibilità del ricorso (Riforma della sentenza del T.a.r. Lazio,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1120 del 21 marzo 2016
«Nel processo amministrativo l'integrazione del contraddittorio, in base al principio di economia degli atti giuridici ed in particolare processuali, non è richiesta nei casi in cui il ricorso sia manifestamente inammissibile o infondato (art. 49...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 789 del 26 febbraio 2016
«Allorché il Giudice Amministrativo abbia esercitato la facoltà di fissare il termine sia per la notifica che per il deposito dell'atto di integrazione del contraddittorio, tali termini (di per sé eccezionali rispetto a quelli ordinariamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2032 del 1 aprile 2011
«Ai sensi degli artt. 49, comma 2, e 95, comma 5, c.p.a., nel processo amministrativo di primo e di secondo grado non si dispone l'integrazione del contraddittorio quando il ricorso è palesemente infondato.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4765 del 8 luglio 2019
«Non è ammissibile l'intervento spiegato nel processo amministrativo da chi sia ex se legittimato a proporre direttamente il ricorso giurisdizionale in via principale, considerato che in tale ipotesi l'interveniente non fa valere un mero interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3994 del 13 giugno 2019
«In materia di translatio iudicii a seguito di una sentenza dichiarativa di difetto di giurisdizione del giudice ordinario, è possibile proporre, ex art. 50 del D.Lgs. n. 104/2010, il ricorso dinanzi al giudice amministrativo entro termine di sei...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6711 del 27 novembre 2018
«Nel giudizio amministrativo l'intervento adesivo dipendente presuppone che l'interventore riceva un vantaggio, anche in via mediata e indiretta, dall'accoglimento del ricorso principale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4530 del 13 settembre 2013
«Ai sensi dell'art. 41, comma 2, c.p.a. (precedentemente dell'art. 21, comma 2, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034), il ricorso giurisdizionale amministrativo deve essere notificato, a pena di inammissibilità, ad almeno uno dei controinteressati...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 131 del 17 gennaio 2017
«Nel processo amministrativo, infatti, in assenza di apposita autorizzazione presidenziale ai sensi dell'art. 52, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), è inammissibile la notifica del ricorso giurisdizionale mediante posta elettronica certificata (la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4710 del 7 settembre 2007
«La ratio della notifica per pubblici proclami disciplinata nel processo amministrativo dagli art. 14 e 16, R.D. 17 agosto 1907 n. 642 (recante regolamento per la procedura dinanzi alle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato, applicabile ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1322 del 23 marzo 2017
«...l'attuazione del processo amministrativo telematico"), fosse ammissibile, nel processo amministrativo, la notifica del ricorso introduttivo a mezzo PEC, anche in difetto di apposita autorizzazione presidenziale ex art. 52, comma 2, cod. proc. amm.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4727 del 16 novembre 2016
«È inammissibile un appello innanzi al Consiglio di Stato notificato alla controparte soltanto mediante posta elettronica certificata, atteso che, sulla scorta della più attendibile giurisprudenza, deve ritenersi che nel processo amministrativo, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5130 del 31 agosto 2018
«Infatti, i provvedimenti cautelari del giudice amministrativo hanno una funzione strumentale e servente, nonché se del caso anticipatoria, rispetto agli effetti della eventuale sentenza di accoglimento del ricorso: qualsiasi sia l'esito del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 880 del 3 marzo 2017
«Nei giudizi soggetti al regime del processo amministrativo telematico, pur volendo opinare che l'omissione del deposito della copia d'obbligo, ex art. 7, comma 4, D.L. 31 agosto 2016, n. 168, non precluda l'eventuale concessione di misure...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2907 del 13 maggio 2011
«Nel caso in cui il giudice amministrativo sospenda in sede cautelare gli effetti di un provvedimento e l'Amministrazione si adegui con un atto consequenziale al contenuto della relativa ordinanza, non si verifica l'improcedibilità del ricorso o la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2463 del 19 maggio 2007
«La L. 21 luglio 2000, n. 205, nell'estendere all'esecuzione delle misure cautelari (art. 1) "i poteri inerenti al giudizio di ottemperanza al giudicato, di cui all'art. 27, primo comma, numero 4) del testo unico delle leggi sul Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1046 del 19 febbraio 2018
«Il fatto che non vi sia la presenza delle parti, non costituisce causa ostativa all'adozione di una sentenza in forma semplificata, atteso che il Giudice Amministrativo, per poter definire il giudizio con sentenza in forma semplificata, deve solo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2755 del 4 giugno 2015
«Nel giudizio amministrativo l'appello può essere definito in forma semplificata ai sensi dell'art. 60 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), anche se non sono decorsi i termini per la costituzione delle parti, in quanto l'osservanza della garanzia del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 3 febbraio 2014
«La parte che ha proposto appello contro il dispositivo di una sentenza, ai sensi dell'art. 119 del codice del processo amministrativo, può impugnare la sua motivazione con un atto strutturato come "motivi aggiunti", anziché come appello autonomo....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10307 del 3 maggio 2013
«Respinta dal giudice amministrativo, in via definitiva, la domanda di sospensione dell'efficacia del provvedimento, adottato dal Ministro della giustizia, di anticipato possesso di un magistrato presso l'ufficio ove lo stesso è stato trasferito...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2689 del 30 gennaio 2019
«In tema di irragionevole durata del processo amministrativo, al fine di soddisfare la condizione di proponibilità della domanda di equa riparazione prevista dall'art. 54 del d.l. n. 112 del 2008, è sufficiente che l'istanza di prelievo sia stata...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4576 del 15 luglio 2010
«...del processo) o del giudice (a seguito di difetto di giurisdizione pronunciato dalla Cassazione e conseguente "translatio iudicii"), mentre è superfluo se il processo prosegue tra le parti originarie davanti al medesimo giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3165 del 19 maggio 2010
«Nel processo amministrativo la fase cautelare è autonoma e distinta rispetto al giudizio di impugnazione e non è idonea ad esplicare effetti sul rapporto processuale principale; deve quindi escludersi che la fissazione della camera di consiglio...»