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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5647 del 2 marzo 2020
«In tema di regime consolidato nazionale, ai fini del riconoscimento dei benefici della tassazione di gruppo, l'avvenuto esercizio congiunto dell'opzione da parte della controllante e della controllata deve essere comunicato all'Agenzia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22774 del 23 ottobre 2006
«In tema di IVA, e con riferimento all'ipotesi di fusione per incorporazione avvenuta nel corso dell'anno, l'esposizione di un credito d'imposta della società incorporata nella dichiarazione annuale della stessa, anziché in quella della società...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14348 del 28 luglio 2004
«Spetta al giudice italiano la giurisdizione con riguardo all'istanza di fallimento presentata nei confronti di una società di capitali, operante nel settore dei finanziamenti e degli impegni di firma, già costituita in Italia, che dopo aver...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8018 del 22 marzo 2021
«L'onere probatorio gravante, a norma dell'art. 2697 c.c., su chi intende far valere in giudizio un diritto, ovvero su chi eccepisce la modifica o l'estinzione del diritto da altri vantato, non subisce deroga neanche quando abbia ad oggetto "fatti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2557 del 4 febbraio 2008
«In tema di elemento soggettivo dell'azione revocatoria proposta ex art. 67, secondo comma, legge fall., la "scientia decoctionis" in capo al terzo è oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10197 del 16 aprile 2021
«In tema di iscrizione ipotecaria, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2818, comma 1, e 2852 c.c., costituisce titolo idoneo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale la sentenza di condanna generica al risarcimento del danno ancorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2347 del 29 gennaio 2019
«Presupposto necessario dell'azione revocatoria di cui all'art. 2901 c.c., oltre all'anteriorità del credito rispetto all'atto dispositivo, è l'esistenza del credito stesso al momento della domanda, trattandosi di condizione dell'azione, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24891 del 15 settembre 2021
«In caso di proposizione di azione revocatoria ordinaria mediante ricorso ex art. 702 bis c.p.c., il termine di prescrizione è validamente interrotto dal deposito del ricorso nella cancelleria del giudice adito, atteso, per un verso, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25855 del 23 settembre 2021
«L'azione revocatoria, non vertendo sulla qualificazione e attribuzione di diritti reali ed avendo solo l'effetto di rendere insensibile, nei confronti dei creditori, l'atto dispositivo a contenuto patrimoniale del debitore, senza incidere sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8640 del 7 maggio 2020
«Condizione necessaria e sufficiente perché la prescrizione decorra è che il titolare del diritto, pur potendo esercitarlo, si astenga da tale esercizio; sicché, anche quando il termine acceda al diritto di credito da far valere, la prescrizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4683 del 21 febbraio 2020
«La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito decorre da quando il danneggiato, con l'uso dell'ordinaria diligenza, sia stato in grado di avere conoscenza dell'illecito, del danno e della derivazione causale dell'uno...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14607 del 9 luglio 2020
«In tema di riassunzione del giudizio a seguito del verificarsi di una causa di interruzione, la questione relativa all'estinzione del processo per irritualità di tale riassunzione ha carattere preliminare rispetto all'eventuale eccezione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27402 del 29 ottobre 2018
«In tema d'intervento obbligatorio del P.M., ai fini della validità del procedimento per querela di falso non sono necessarie né la presenza alle udienze né la formulazione delle conclusioni da parte di un rappresentante di tale ufficio, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8819 del 12 maggio 2020
«Nei procedimenti in materia di protezione internazionale, i presupposti necessari al riconoscimento della protezione umanitaria devono essere individuati autonomamente rispetto a quelli previsti per le due protezioni maggiori, non essendo tra loro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14410 del 25 maggio 2021
«Nel caso in cui giudice di primo grado, dopo aver preso la causa in decisione, l'abbia rimessa sul ruolo al fine di esercitare il potere di cui all'art. 213 c.p.c. per acquisire d'ufficio atti o documenti che la parte era in condizione di produrre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17463 del 17 giugno 2021
«L'eccezione di risoluzione del contratto per avveramento della condizione risolutiva, corrispondendo all'esercizio di un diritto potestativo, è un'eccezione in senso stretto, che il giudice non può rilevare d'ufficio, né la parte sollevare per la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28349 del 11 dicembre 2020
«In tema di protezione internazionale, il giudice è tenuto, in assolvimento dell'obbligo di cooperazione istruttoria previsto dall'art. 3 del d.lgs. n. 251 del 2007 e dall'art. 8 del d.lgs. n. 25 del 2008, a compiere tutti gli accertamenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 709 del 19 gennaio 2004
«Per stabilire se un provvedimento abbia carattere di sentenza o di ordinanza occorre avere riguardo non già alla forma esteriore e alla denominazione data al provvedimento dal giudice che l'ha pronunciato bensì al contenuto sostanziale del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10694 del 5 giugno 2020
«La notificazione a persona giuridica eseguita presso la sede legale, poi trasferita in luogo diverso, è idonea a produrre gli effetti che le sono propri nei confronti dell'ente medesimo a condizione che sussista un collegamento fattuale tra il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27773 del 4 dicembre 2020
«In tema di giudizi disciplinari nei confronti degli avvocati, ai sensi dell'art. 36, commi 4 e 6, della l. n. 247 del 2012, in deroga al combinato disposto degli artt. 285 e 170 c.p.c., il termine di trenta giorni per impugnare la sentenza del CNF...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2671 del 5 febbraio 2020
«Il consulente tecnico di ufficio ha il potere di attingere "aliunde" notizie e dati non rilevabili dagli atti processuali quando ciò sia indispensabile per espletare convenientemente il compito affidatogli, sempre che non si tratti di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26756 del 23 ottobre 2018
«In tema di azione diretta alla cessazione delle immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo, incidendo sul livello di tollerabilità delle stesse e quindi su una condizione dell'azione, devono essere presi in considerazione dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27412 del 8 ottobre 2021
«In tema di poteri istruttori del giudice, l'emanazione di ordine di esibizione è discrezionale e la valutazione di indispensabilità non deve essere neppure esplicitata; ne consegue che il relativo esercizio è svincolato da ogni onere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12920 del 26 giugno 2020
«L'inammissibilità dell'appello, ai sensi degli artt. 348-bis e 348-ter c.p.c., non può essere dichiarata qualora sia stata proposta una querela di falso, in via principale o incidentale, poiché in tal caso è previsto l'intervento obbligatorio del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19622 del 9 luglio 2021
«Il termine semestrale dalla pubblicazione del provvedimento, previsto per la proposizione del ricorso per revocazione dei provvedimenti della Corte di cassazione dall'art. 391 bis, comma 1, c.p.c., così ridotto, in sede di conversione del d.l. n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16601 del 5 luglio 2017
«Nel vigente ordinamento, alla responsabilità civile non è assegnato solo il compito di restaurare la sfera patrimoniale del soggetto che ha subìto la lesione, poiché sono interne al sistema la funzione di deterrenza e quella sanzionatoria del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 22708 del 8 novembre 2010
«Nel rito del lavoro l'inosservanza, da parte del consulente tecnico d'ufficio nominato in appello, del termine assegnatogli per il deposito della consulenza, non è causa di alcuna nullità, a condizione che esso avvenga almeno dieci giorni prima...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 359 del 17 dicembre 2010
«È costituzionalmente illegittimo, per contrasto con l'art. 3 della Carta (con assorbimento delle ulteriori censure di illegittimità costituzionale proposte dal giudice rimettente), l'art. 14, comma 5-quater, del decreto legislativo 25 luglio 1998,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 24 giugno 2010
«La giurisprudenza costituzionale ha individuato il sicuro fondamento del rapporto tra ordinamento nazionale e diritto comunitario nell'art. 11 Cost., in forza del quale la Corte ha riconosciuto, tra l'altro, il principio di prevalenza del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28197 del 10 dicembre 2020
«Poiché il giudizio di merito è autonomo rispetto a quello cautelare, non solo nel primo possono essere formulate domande nuove rispetto a quanto dedotto nella fase cautelare, ma nemmeno vi è necessaria coincidenza soggettiva tra le parti del primo...»