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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20363 del 26 luglio 2019
«Ai sensi dell'art. 2947 c.c., l'azione civile risarcitoria, se vi è stata sentenza penale, si prescrive nei termini indicati dai primi due commi dello stesso articolo, decorrenti dalla data in cui la predetta sentenza è divenuta irrevocabile, sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7519 del 12 aprile 2005
«Il diritto alla provvigione di cui all'art. 1754 del codice civile sorge quando possa ritenersi concluso un affare, che, nel linguaggio comune, è l'equivalente del contratto, anche se il legislatore ha voluto utilizzare l'espressione "affare" in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 541 del 15 gennaio 2020
«La sospensione del termine di prescrizione prevista dall'art. 2952, comma 4, c.c., in caso di comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato, riguarda unicamente la specifica ipotesi dell'assicurazione della responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8229 del 29 aprile 2004
«Una volta che il giudice sia stato investito da una eccezione (nella specie: di decadenza, ex art. 2969 c.c., dal diritto al rimborso della tassa di concessione governativa) ha anche il potere-dovere di estendere la sua cognizione a tutti i fatti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13475 del 18 maggio 2019
«Nei giudizi di responsabilità civile promossi contro lo Stato, in base alla l. n. 117 del 1988, quando più giudici, di merito e di legittimità, cooperino a fatti dolosi o colposi anche diversi nell'ambito della stessa vicenda giudiziaria, la causa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6118 del 5 marzo 2021
«...previo accertamento di non debenza di somme versate, originariamente proposto avanti al giudice civile, sia stata validamente riassunta avanti al giudice tributario a prescindere dall'impugnazione di un atto). (Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6690 del 9 marzo 2020
«La proposizione, in sede civile, di azione risarcitoria diretta contro un magistrato per fatti commessi nell'esercizio delle funzioni giudiziaria, configura - ai sensi dell'art. 2 della l. n. 117 del 1988, in forza del quale l'azione diretta di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 38596 del 6 dicembre 2021
«L'ordinanza del giudice civile che abbia reputato competente un giudice penale del medesimo ufficio non è impugnabile con regolamento di competenza ai sensi dell'art. 42 c.p.c., atteso che la distinzione tra le varie sezioni - anche civili e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14573 del 28 maggio 2019
«Il problema della ripartizione della "potestas iudicandi", nel plesso giurisdizionale ordinario, tra il giudice civile ed il giudice penale non pone una questione di competenza, secondo la nozione desumibile dal codice di procedura civile,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19030 del 6 luglio 2021
«...organo una funzione amministrativa di natura giustiziale; pertanto, non trovano applicazione le norme in tema di astensione del giudice contenute nei codici di procedura civile e penale. (Rigetta, CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE ROMA, 25/01/2021).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19161 del 3 settembre 2009
«Il procedimento di opposizione, ex art. 170 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, al decreto di liquidazione dei compensi ai custodi e agli ausiliari del giudice (oltre che ai decreti di liquidazione degli onorari dovuti ai difensori nominati...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 651 del 11 gennaio 2022
«Infatti, gli artt. 91 -98 c.p.c., stabilendo un obbligo officioso del giudice di provvedere sulle spese del procedimento, hanno natura inderogabile e, in correlazione con l'art. 112 c.p.c., esprimono il principio, che costituisce un cardine della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26912 del 26 novembre 2020
«In materia di procedimento civile, il sindacato di legittimità sulle pronunzie dei giudici del merito è diretto solamente ad evitare che possa risultare violato il principio secondo cui esse non possono essere poste a carico della parte totalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4722 del 28 febbraio 2018
«In materia di procedimento civile, con la chiamata in causa del terzo quale unico responsabile si realizza un'ipotesi di dipendenza di cause, in quanto la decisione della controversia fra l'attore ed il convenuto, essendo alternativa rispetto a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8458 del 4 maggio 2004
«In tema di risarcimento del danno derivante da fatto illecito, qualora il danneggiante spieghi domanda di garanzia nei confronti della propria compagnia di assicurazione, l'accertamento della responsabilità civile dell'assicurato deve avvenire...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13968 del 26 luglio 2004
«Con riferimento alla posizione dell'assicuratore della responsabilità civile (fuori dell'ambito dell'assicurazione obbligatoria), quale è configurata dall'art. 1917 cod. civ., ricorre una ipotesi di garanzia propria, atteso che il nesso tra la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5832 del 3 marzo 2021
«In materia di procedimento civile, l'applicazione del principio "iura novit curia", di cui all'art. 113, comma 1, c.p.c., importa la possibilità per il giudice di assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti ed ai rapporti dedotti in...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4428 del 20 febbraio 2020
«In tema di prova civile, il ricorso alla nozione di "comune esperienza" (fatto notorio), da interpretare in senso rigoroso come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabile e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11115 del 27 aprile 2021
«Nel contesto di tale azione restitutoria, l'avvenuto pagamento può essere desunto anche dal comportamento processuale delle parti, alla stregua del principio di non contestazione che informa il sistema processuale civile e di quello di leale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 41686 del 27 dicembre 2021
«In tema di riconoscimento del diritto alla cittadinanza italiana, diritto di primaria rilevanza costituzionale, si impone al giudice di merito l'utilizzo di ogni strumento e l'attivazione dei poteri officiosi d'informazione al fine di chiarire un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12164 del 7 maggio 2021
«Il giudice civile, investito della domanda di risarcimento del danno da reato, ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40796 del 20 dicembre 2021
«Nel giudizio civile di separazione personale dei coniugi, vertente sulla domanda di addebito della stessa, la sentenza di patteggiamento a carico di uno di essi può costituire, quale fatto storico espressione della sua condotta, idoneo elemento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12662 del 12 maggio 2021
«Nel processo civile conseguente alla novella di cui alla l. n. 353 del 1990, caratterizzato da un sistema di decadenze e preclusioni, un convenuto può proporre una domanda nei confronti di un altro, convenuto in giudizio dallo stesso attore, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25086 del 10 ottobre 2018
«...indicazione restrittiva non trova alcuna ragione d'essere in un sistema proiettato verso la dematerializzazione degli atti e la informatizzazione del processo civile nella sua intera articolazione. (Rigetta, CORTE D'APPELLO BOLOGNA, 10/06/2016).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12389 del 6 luglio 2004
«Nel processo civile riformato dalla legge 26 novembre 1990, n. 353, e successive modificazioni, è da escludere l'applicabilità in appello della nuova disciplina sullo sdoppiamento della prima udienza dettata dall'art. 180 c.p.c., secondo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4448 del 27 febbraio 2007
«...la regressione della causa ai sensi dell'articolo 354 cod. proc. civ., stante la tassatività delle ipotesi da quest'ultimo previste che non ricomprendono quella della asserita violazione delle suddette disposizioni del codice di procedura civile.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18274 del 3 settembre 2020
«In tema di processo civile, la causa separata è mera prosecuzione della causa da cui origina e, quindi, le eccezioni fatte in quest'ultima valgono anche per l'altra; ne consegue che la tempestività dell'eccezione di prescrizione è rispettata se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29237 del 12 novembre 2019
«In tema di risarcimento del danno derivante da violazione degli artt. 2 e ss. della l. n. 287 del 1990, il giudice non può decidere la causa applicando meccanicamente il principio dell'onere della prova, ma è chiamato a rendere effettiva la tutela...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5068 del 24 febbraio 2021
«In tema di prova civile, la richiesta formulata da una delle parti, volta ad ottenere dal terzo l'esibizione ex art. 210 c.p.c. di un documento contenente dati personali dell'altra parte, non può essere respinta per solo il fatto che il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11564 del 4 giugno 2015
«In tema di risarcimento del danno derivante da paventate violazioni agli artt. 2 e seguenti della legge 10 ottobre 1990, n. 287, il giudice non può decidere la causa applicando meccanicamente il principio dell'onere della prova, ma è chiamato a...»