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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 241 del 19 gennaio 1978
«Il giudice può trarre argomenti di valutazione, con valore di indizi, anche dalle ammissioni e dal comportamento del consulente tecnico di parte.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25662 del 4 dicembre 2014
«Il termine per la nomina del consulente tecnico di parte ex art. 201 cod. proc. civ. ha natura ordinatoria e può essere prorogato dal giudice non solo a seguito di istanza di parte depositata prima della sua scadenza, ma anche laddove tale istanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17269 del 30 luglio 2014
«La nomina di un tecnico di fiducia costituisce esercizio del diritto costituzionale di difesa che non può tradursi in un obbligo, nè in una preclusione temporale a prospettare critiche o a richiedere chiarimenti rispetto all'indagine svolta dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1811 del 23 febbraio 1994
«...del consulente di parte, non escludono la possibilità del motivato dissenso da parte del difensore rispetto alle valutazioni del C.T.U., né ostano alla formulazione di eventuali sue contestazioni anche in sede prettamente tecnico-scientifica.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3610 del 14 giugno 1982
«L'accertare se le garanzie predisposte per assicurare l'intervento delle parti alle operazioni del consulente tecnico siano state rispettate, rientra nei compiti del giudice del merito, il cui giudizio è insindacabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 706 del 29 gennaio 1981
«Quando il giudice del merito ritenga di dovere prestare completa adesione al parere espresso dal consulente tecnico d'ufficio non è obbligato ad indicare le ragioni per le quali disattende le contrarie opinioni del consulente di parte, dovendosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4645 del 17 ottobre 1978
«Le ammissioni del consulente tecnico di parte — così come quelle del difensore — non hanno valore confessorio, ma costituiscono validi indizi che il giudice di merito può liberamente valutare e porre a base del proprio convincimento.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46673 del 3 dicembre 2012
«Il rifiuto del P.M. e del gip di pronunciarsi sulla richiesta di liquidazione dei compensi, avanzata dal consulente tecnico del P.M., integra una situazione di conflitto negativo di competenza, sub specie del caso analogo di cui all'art. 28, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11400 del 18 marzo 2015
«Integra una nullità a regime intermedio, da dedursi quindi nel termine di cui all'art. 182, comma secondo, cod. proc. pen., la revoca di un consulente tecnico precedentemente ammesso ma non citato, nè comparso all'udienza dibattimentale fissata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10489 del 12 marzo 2015
«In tema di incidente probatorio, gli incontri preliminari avvenuti previa autorizzazione del giudice tra il minore vittima di abusi sessuali e l'esperto di neuropsichiatria infantile allo scopo di facilitare il contatto personale tra quest'ultimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43723 del 24 ottobre 2013
«Le dichiarazioni rese dal minore vittima di reati sessuali al consulente tecnico del P.M., officiato di un accertamento personologico, esauriscono la loro funzione nella definizione delle risposte ai quesiti circa la credibilità del minore e la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37644 del 17 settembre 2015
«In tema di perquisizione di sistema informatico o telematico, sia l'art. 247, comma 1-bis, che l'art. 260, comma secondo, cod. proc. pen., si limitano a richiedere l'adozione di misure tecniche e di procedure idonee a garantire la conservazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2476 del 20 gennaio 2015
«...tecnico, previa autorizzazione del giudice ai sensi dell'art. 359 bis c.p.p. oppure il perito nominato dal giudice, nel caso in cui all'analisi estrattiva e comparativa del profilo genetico si proceda nelle forme dell'incidente probatorio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23857 del 31 maggio 2013
«Non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione il privato danneggiato dal reato commesso dal consulente tecnico che incorra in colpa grave nell'espletamento dell'incarico (art. 64, comma secondo, c.p.c.), trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4672 del 2 febbraio 2015
«In tema di istruzione dibattimentale, il giudice può legittimamente desumere elementi di prova dall'esame del consulente tecnico di cui le parti abbiano chiesto ed ottenuto l'ammissione, stante l'assimilazione della sua posizione a quella del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10117 del 2 maggio 2006
«In tema di revocatoria fallimentare degli atti a titolo oneroso posti in essere nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, l'onere di provare la notevole sproporzione tra le prestazioni, che legittima la revoca dell'atto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9968 del 16 maggio 2016
«Nell'ipotesi in cui il consulente tecnico d'ufficio si avvalga della prestazione d'opera di altro ausiliario ex art. 56, comma 3, del d.P.R. n. 115 del 2002, anche nei riguardi di quest'ultimo trova applicazione il principio secondo cui, in caso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42962 del 9 settembre 2016
«Il rifiuto di assumere le funzioni di consulente tecnico del P.M., se giustificato da motivi riguardanti le modalità di conferimento e di espletamento dell'incarico, non integra il reato di rifiuto di uffici legalmente dovuti di cui all'art. 366...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52903 del 14 dicembre 2016
«L'indebita limitazione, ad opera del giudice, del diritto dell'imputato a controesaminare il consulente tecnico del pubblico ministero, non determina l' inutilizzabilità della deposizione ai sensi dell'art. 191 cod. proc. pen., in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12929 del 13 marzo 2007
«In tema di perizia o di accertamento tecnico, il prelievo del Dna della persona indagata attraverso il sequestro di oggetti contenenti residui organici alla stessa attribuibili non è qualificabile quale atto invasivo o costrittivo, ed essendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1955 del 22 febbraio 2000
«In realtà, è onere del giudice prendere in considerazione singolarmente e analiticamente tutti i vizi indicati dal consulente tecnico d'ufficio e verificare, per ognuno, se siano tali da menomare, sensibilmente, la «vivibilità dello stabile», o se...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51681 del 28 settembre 2017
«Il reato di frode processuale, previsto dall'art. 374 cod. pen., non è configurabile qualora la condotta ingannatoria consista nella consegna al consulente tecnico d'ufficio di documentazione fraudolentemente modificata che, tuttavia, risulti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11804 del 12 maggio 2017
«Non costituisce rifiuto di giurisdizione la valutazione, da parte del giudice amministrativo, di sufficienza e congruità degli accertamenti, connotati da un elevato tasso di discrezionalità tecnica, svolti dall'Amministrazione, atteso che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21963 del 21 settembre 2017
«Il rimborso delle attività svolte dai prestatori d'opera di cui il consulente tecnico d'ufficio sia stato autorizzato ad avvalersi va effettuato applicando le medesime tabelle con cui si determina la misura degli onorari del consulente medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20478 del 28 agosto 2017
«Il giudice, una volta definito il giudizio e regolato con sentenza l'onere delle spese processuali, non ha più il potere di provvedere alla liquidazione dei compensi in favore del consulente tecnico d'ufficio e, pertanto, ove emesso, tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5200 del 28 febbraio 2017
«La patologia processuale dell'attività del consulente tecnico d'ufficio, idonea a determinare la nullità della relazione ed il conseguente venir meno del suo diritto alla liquidazione del compenso, deve essere necessariamente oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30744 del 21 dicembre 2017
«...alle circostanze di fatto e non anche alla loro componente valutativa, che è sottratta al principio di non contestazione, sicché non sussiste alcun onere di contestazione con riferimento alla valutazione svolta dal consulente tecnico d’ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 512 del 11 gennaio 2017
«Al limite costituito dal divieto per il consulente tecnico di ufficio di compiere indagini esplorative è consentito derogare quando l'accertamento di determinate situazioni di fatto possa effettuarsi soltanto con l'ausilio di speciali cognizioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23257 del 5 ottobre 2017
«Ai sensi dell'art. 192, comma 2, c.p.c., l'istanza di ricusazione del consulente tecnico d'ufficio deve essere presentata con apposito ricorso depositato in cancelleria almeno tre giorni prima dell'udienza di comparizione, altrimenti la consulenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26893 del 14 novembre 2017
«Il consulente tecnico d'ufficio può acquisire documenti pubblicamente consultabili o provenienti da terzi o dalle parti nei limiti in cui siano necessari sul piano tecnico ad avere riscontro della correttezza delle affermazioni e produzioni...»