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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 399 del 13 gennaio 2010
«Il passaggio in giudicato, in pendenza del giudizio di separazione dei coniugi, della sentenza che rende esecutiva nello Stato la sentenza ecclesiastica di nullità canonica del matrimonio concordatario contratto dalle parti, fa venir meno il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17175 del 14 agosto 2020
«La procura "ad nubendum" costituisce uno strumento sostitutivo della simultanea presenza degli sposi avanti all'Ufficiale dello stato civile e di manifestazione del consenso alle nozze, che interviene tramite la volontà manifestata dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24798 del 8 ottobre 2008
«La costituzione del fondo patrimoniale va compresa tra le convenzioni matrimoniali ed è soggetta alle disposizioni dell'art. 162 cod. civ., circa le forme delle convenzioni medesime, ivi inclusa quella del terzo comma, che ne condiziona...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27854 del 12 dicembre 2013
«La costituzione del fondo patrimoniale di cui all'art. 167 cod. civ. è soggetta alle disposizioni dell'art. 162 cod. civ., circa le forme delle convenzioni matrimoniali, ivi inclusa quella del quarto comma, che ne condiziona l'opponibilità ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7957 del 30 marzo 2018
«In materia di rimborsi e restituzioni conseguenti allo scioglimento della comunione legale dei beni tra coniugi, il riconoscimento del debito, operato durante il matrimonio da uno dei coniugi in favore della comunione, non importa una modifica...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12545 del 10 maggio 2019
«In presenza di un atto di costituzione del fondo patrimoniale trascritto nei pubblici registri immobiliari, ma annotato a margine dell'atto di matrimonio successivamente all'iscrizione di ipoteca sui beni del fondo medesimo, l'esistenza del fondo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22069 del 4 settembre 2019
«Il riconoscimento dell'efficacia ultrattiva del fondo patrimoniale, qualora vi siano figli minori, fino al raggiungimento della maggiore età di questi, nel caso in cui la destinazione sarebbe dovuta terminare ex lege, a seguito dell'annullamento o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18456 del 19 settembre 2005
«Nel regime della comunione legale, i beni, inclusi quelli immobili, che vengano acquistati da uno dei coniugi e destinati all'esercizio, da parte sua, dell'impresa costituita dopo il matrimonio, fanno parte della comunione "de residuo", e quindi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7027 del 12 marzo 2019
«Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all'atto dell'altro coniuge non acquirente, prevista dall'art. 179, comma 2, c.c., si pone come condizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 13634 del 2 luglio 2015
«Ne consegue che il coniuge in regime di comunione legale, estraneo all'accordo simulatorio, è terzo legittimato a far valere la simulazione con libertà di prova rispetto all'acquisto di un bene non personale effettuato dall'altro coniuge durante...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6820 del 11 marzo 2021
«In materia di comunione legale tra i coniugi, la separazione personale costituisce causa di scioglimento della comunione, che è rimossa dalla riconciliazione dei coniugi medesimi, cui segue il ripristino automatico del regime di comunione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9990 del 10 aprile 2019
«In caso di cessione al terzo effettuata in costanza di matrimonio dal coniuge esclusivo proprietario dell'immobile precedentemente utilizzato per le esigenze della famiglia, il provvedimento di assegnazione della casa familiare all'altro coniuge -...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22192 del 14 ottobre 2020
«Tuttavia, ove essi manchino o siano andati distrutti o smarriti ovvero, ancora, omettano la registrazione di un atto, la prova dei fatti oggetto di registrazione - quali la nascita, la morte o il matrimonio - può essere data con qualsiasi mezzo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 14203 del 7 giugno 2017
«Ai sensi dell'art. 785 c.c., la donazione obnuziale, essendo un negozio formale e tipico caratterizzato dall'espressa menzione, nell'atto pubblico, delle finalità dell'attribuzione patrimoniale eseguita da uno degli sposi o da un terzo in riguardo...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 178 del 27 maggio 1996
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, comma 1, lettera c), del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, censurato, in riferimento agli artt. [[n3ost]] e [[[n53cost]] Cost., nella parte in cui non prevede, ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 376 del 13 gennaio 2021
«Nei rapporti tra coniugi già in regime di comunione legale dei beni, dal combinato disposto degli artt. 2659, comma 1, e 191 commi 1 e 2 c.c., si ricava che non diviene di proprietà comune l'immobile acquistato da uno solo di essi dopo la loro...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4054 del 11 gennaio 2019
«La condotta del privato che attesti falsamente al pubblico ufficiale l'identità del coniuge nell'atto di matrimonio, vertendo sull'accertamento delle qualità personali del dichiarante (l'identità della sposa), integra il delitto di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 34090 del 12 novembre 2021
«In tema di diritto al nome, la persona fisica ha sempre titolo di rivendicare per sé il cognome con il quale è stata individuata e iscritta dai propri genitori negli atti dello stato civile, senza che quello del coniuge, acquisito in sostituzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 654 del 11 gennaio 2022
«... L'aggiunta del cognome maritale, ai sensi l'art. 143-bis cod. civ., deve ritenersi, infatti, un effetto del matrimonio circoscritto temporalmente alla perduranza del rapporto di coniugio. Ciò in quanto la possibilità di consentire con effetti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29980 del 25 ottobre 2021
«Anche in questa eventualità, ai fini dell'azione restitutoria, occorre accertare sempre e soltanto che i doni siano stati fatti "a causa della promessa di matrimonio" e che si giustifichino per il solo fatto anzidetto, al punto da non trovare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5894 del 12 marzo 2018
«La conoscenza e la non opposizione alla richiesta di trascrizione tardiva del c.d. matrimonio concordatario proposta dall'altro coniuge, di cui all'art. 8, l. n. 121 del 1985, che ha reso esecutivo il c.d. nuovo Concordato tra lo Stato italiano e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27564 del 2 dicembre 2020
«E' nullo il matrimonio contratto da chi, al momento delle nozze, si trovava in una situazione di infermità mentale anche se il giudicato sull'interdizione si è formato in un momento successivo.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 149 del 4 gennaio 2023
«In tema di delibazione di sentenze ecclesiastiche, la convivenza "come coniugi" - pur costituendo un elemento essenziale del "matrimonio-rapporto" ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione ed integrando una situazione giuridica di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17910 del 1 giugno 2022
«In tema di delibazione di sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio concordatario, la convivenza "come coniugi" costituisce un elemento essenziale del "matrimonio-rapporto" e, ove si protragga per almeno tre anni dalla celebrazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23640 del 21 novembre 2016
«La convivenza "come coniugi", quale elemento essenziale del "matrimonio-rapporto", ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione del matrimonio concordatario, integra una situazione giuridica di "ordine pubblico italiano", ostativa alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5385 del 21 febbraio 2023
«In materia di separazione e con riferimento al mutuo cointestato ad entrambi i coniugi, salvo l'esistenza di un differente accordo inter partes, che va provato, non sono ripetibili le somme pagate da uno solo dei coniugi in costanza di matrimonio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32837 del 8 novembre 2022
«La dichiarazione di addebito della separazione implica la prova che la irreversibile crisi coniugale sia ricollegabile esclusivamente al comportamento volontariamente e consapevolmente contrario ai doveri nascenti dal matrimonio di uno o di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40795 del 20 dicembre 2021
«La dichiarazione di addebito della separazione implica la prova che la irreversibile crisi coniugale sia ricollegabile esclusivamente al comportamento volontariamente e consapevolmente contrario ai doveri nascenti dal matrimonio di uno o di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29865 del 12 ottobre 2022
«L'assegno di separazione presuppone la permanenza del vincolo coniugale, e, conseguentemente, la correlazione dell'adeguatezza dei redditi con il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, essendo ancora attuale il dovere di assistenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20745 del 28 giugno 2022
«Degli accordi con i quali i coniugi fissano, in sede di separazione, il regime giuridico-patrimoniale in vista di un futuro ed eventuale divorzio non può tenersi conto non solo quando limitino o addirittura escludano il diritto del coniuge...»