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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1446 del 8 marzo 2011
«Diversamente, invece, si è ritenuto a proposito dell'aggiudicazione provvisoria, in quanto provvedimento quest'ultimo avente una natura di atto endoprocedimentale, inserendosi nell'ambito della procedura di scelta del contraente come momento...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 144 del 8 febbraio 2018
«I principi di trasparenza, di parità di trattamento e di non discriminazione derivanti dagli articoli 49 e 56 TFUE e previsti all'articolo 2 della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 408 del 6 dicembre 2017
«Allorché una procedura di aggiudicazione è oggetto di una pubblicazione del bando di gara, si deve ritenere che la data in cui l'amministrazione aggiudicatrice risolve definitivamente la questione se si debba o meno indire preventivamente una gara...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 27 del 2 giugno 2016
«II principio di parità di trattamento e l'obbligo di trasparenza devono essere interpretati nel senso che ostano all'esclusione di un operatore economico da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico in seguito al mancato rispetto, da...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 264 del 6 giugno 2019
«Il principio di sussidiarietà, enunciato all'articolo 5, paragrafo 3, TUE, prevede che l'Unione, nei settori che non sono di sua esclusiva competenza, intervenga solo e nei limiti in cui gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 614 del 1 luglio 2019
«Il principio di parità di trattamento e l'obbligo di trasparenza devono essere interpretati nel senso che ostano all'esclusione di un operatore economico da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico in seguito al mancato rispetto, da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 738 del 5 febbraio 2018
«Ai sensi dell'art. 31, comma 4, lett. c), d.lg. 18 aprile 2016, n. 50, tra i compiti del Rup - Responsabile unico del procedimento, rientra la cura del «corretto e razionale svolgimento delle procedure»; la procedura si svolge in modo «razionale»...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 527 del 5 giugno 2019
«Non si forma nessun legittimo affidamento (giuridicamente tutelabile alla stregua di una posizione qualificata) a fronte di un atto endo/procedimentale e non definitivo quale è l'aggiudicazione 'provvisoria', fisiologicamente destinata ad essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1525 del 5 marzo 2019
«L'obbligo di applicazione del principio di rotazione negli affidamenti sotto-soglia è volto a tutelare le esigenze della concorrenza in un settore nel quale è maggiore il rischio del consolidarsi, ancor più a livello locale, di posizioni di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«L'art. 42, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (secondo cui "si ha conflitto di interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della Stazione appaltante, interviene nello...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 2602 del 30 aprile 2018
«Soggiacciono all'onere dell'immediata impugnazione del bando di gara le sole clausole che impediscono la partecipazione o impongano oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2796 del 30 aprile 2019
«Il termine di trenta giorni per l'impugnativa del provvedimento di aggiudicazione non decorre sempre dal momento della comunicazione ma può essere "incrementato di un numero di giorni pari a quello necessario affinché il soggetto (che si ritenga)...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1710 del 15 marzo 2019
«La decorrenza del termine per l'impugnazione del provvedimento di l'aggiudicazione di un appalto pubblico da parte dei concorrenti non aggiudicatari inizia dal momento in cui gli stessi hanno ricevuto la comunicazione di cui all'art. 76, comma 5,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1512 del 5 marzo 2019
«Nell'ambito di una gara per l'affidamento di contratti pubblici, in caso di rinnovo del procedi-mento a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione o dell'esclusione di alcuno dei concorrenti, è nominata la medesima commissione giudicatrice a...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 662 del 10 giugno 2019
«Anche la mancata esecuzione anticipata delle prestazioni contrattuali non adeguatamente giustificata, traducendosi in una violazione del principio di correttezza e buona fede da parte dell'aggiudicatario, lesiva dell'affidamento ingeneratosi in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1846 del 23 marzo 2018
«Nelle gare pubbliche, tra le ipotesi in cui la stazione appaltante è tenuta all'esclusione dell'impresa per "insanabilità della cauzione provvisoria", è elencato anche il caso della polizza o cauzione materialmente falsa; la mancata presentazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3520 del 28 maggio 2019
«Al fine di assicurare la trasparenza delle procedure e la parità di trattamento degli offerenti, le modifiche sostanziali apportate alle disposizioni essenziali di un contratto di concessione di servizi costituiscono una nuova aggiudicazione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4186 del 19 giugno 2019
«La procedura di project financing individua due serie procedimentali, la prima di selezione del progetto di pubblico interesse, l'altra di gara di evidenza pubblica sulla base del progetto dichiarato di pubblica utilità (quest'ultima a sua volta...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4447 del 28 giugno 2019
«In materia di appalti pubblici, la nuova disciplina processuale introdotta dall'art. 204 del D.Lgs. n. 50/2016 non trova applicazione nel caso di provvedimento di ammissione o di esclusione dalla gara fondato su presupposti diversi da quelli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4994 del 25 novembre 2016
«Il rito "superspeciale" di cui al comma 6-bis dell'art. 120 c.p.a., introdotto dall'art. 204 del D.Lgs. n. 50/2016, è applicabile al solo gravame dei provvedimenti che determinano l'ammissione o l'esclusione dalla procedura di gara e non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5661 del 2 ottobre 2018
«L'ambito di applicazione dell'art. 120, comma 2-bis, c.p.a., inserito dall'art. 204, comma 1, lett. b), D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), riguarda le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5179 del 4 settembre 2018
«Il concorrente che vuole impugnare gli atti della procedura di gara precedenti l'aggiudicazione - tipicamente, il provvedimento che ne ha disposto l'esclusione ovvero quello che ha reciprocamente disposto l'ammissione di un controinteressato - è...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 26 aprile 2018
«L'art. 120, commi 2 bis e 6 bis, cod. proc. amm., che ha introdotto il rito camerale c.d. superaccelerato, concerne esclusivamente il ricorso col quale siano contestati i requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali necessari...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6290 del 7 novembre 2018
«L'aggiudicazione non ha natura di atto mera-mente consequenziale rispetto all'ammissione sicché in difetto di tempestiva impugnazione dell'aggiudicazione il gravame proposto avverso l'atto prodromico è destinato all'inammissibilità per sostanziale...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5026 del 29 novembre 2016
«In via generale, mentre la revoca resta impraticabile dopo la stipula del contratto d'appalto pubblico, dovendo utilizzarsi, in quella fase, il diverso strumento del recesso, prima del perfezionamento del documento contrattuale, al contrario,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«L'art. 21 quinquies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha accolto una nozione ampia di revoca del provvedimento amministrativo, prevedendo tre presupposti alternativi, che ne legittimano l'adozione:
a) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
b) per...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3298 del 19 giugno 2007
«Quando il procedimento di evidenza pubblica è giunto alla fase di individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, e anche in assenza della aggiudicazione formale della gara, acquista un particolare rilievo l'interesse di chi abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1554 del 17 marzo 2010
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del g.a. sia in ordine alla domanda di indennizzo per revoca dell'atto di aggiudicazione e delio stesso bando di gara ai sensi dell'art. 21 quinquies comma 1 ultima parte L. n. 241 del 1990, sia con riguardo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 339 del 21 gennaio 2013
«In tema di contratti pubblici la possibilità che ad un'aggiudicazione provvisoria non segua quella definitiva del contratto di appalto è un evento del tutto fisiologico, disciplinato dagli art. 11, comma 11, 12 e 48, comma 2, del d.lgs. n. 163 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 195 del 19 gennaio 2012
«In tema di contratti pubblici, la possibilità che ad un'aggiudicazione provvisoria non segua quella definitiva del contratto di appalto è un evento del tutto fisiologico, disciplinato dagli artt. 11, comma 11, 12 e 48, comma 2, del d.lgs 163/2006,...»