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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4967 del 12 marzo 2015
«La disciplina delle distanze tra fabbricati, in quanto diretta a tutelare interessi generali di igiene, decoro e sicurezza degli abitati, pur dettata in via generale dall'art. 873 cod. civ. (che richiede una distanza non minore di tre metri), può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23707 del 6 novembre 2014
«L'istituto dell'acquisto della proprietà per accessione invertita, ai sensi dell'art. 938 cod. civ., che consente al giudice di attribuire al proprietario della costruzione eseguita su una parte dell'altrui fondo attiguo la proprietà del terreno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17643 del 18 luglio 2013
«Il contratto in forza del quale il concessionario per l'occupazione di un'area demaniale e dello spazio d'acqua antistante ceda ad un terzo l'utilizzazione esclusiva, per un certo periodo di tempo e per un determinato corrispettivo, di un posto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16698 del 22 luglio 2014
«In tema di condominio negli edifici, il decreto emesso ai sensi dell'art. 1129, primo comma, c. c. ha ad oggetto esclusivamente la nomina dell'amministratore da parte del tribunale, in sostituzione dell'assemblea che non vi provvede, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18168 del 25 agosto 2014
«In materia di condominio di edifici, la legittimazione passiva nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento dei danni derivanti dal cedimento di strutture condominiali spetta al condominio, in persona dell'amministratore quale rappresentante di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 144 del 11 gennaio 2012
«Le attribuzioni dell'assemblea condominiale riguardano l'intera gestione delle cose, dei servizi e degli impianti comuni, che avviene in modo dinamico e che non potrebbe essere soddisfatta dal modello della autonomia negoziale, in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14898 del 13 giugno 2013
«In tema di supercondominio, le clausole del regolamento contrattuale che assoggettino al peso della immodificabilità ogni singola unità immobiliare oggetto di proprietà esclusiva, a vantaggio di tutte le altre unità immobiliari, anche quando...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 19229 del 11 settembre 2014
«Il regolamento condominiale di origine contrattuale può imporre divieti e limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in esclusiva proprietà sia mediante elencazione di attività vietate, sia con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16914 del 2 agosto 2011
«Su di un immobile di proprietà esclusiva di un soggetto può ben crearsi una situazione di compossesso "pro indiviso" tra lo stesso soggetto proprietario ed un terzo, con il conseguente possibile acquisto, da parte di quest'ultimo, della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28721 del 30 dicembre 2013
«In tema di possesso "ad usucapionem", la domanda giudiziale diretta ad ottenere il rilascio di un immobile, proposta dal proprietario esclusivamente contro il detentore materiale, non vale ad interrompere il decorso del termine di usucapione nei...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17230 del 18 maggio 2006
«In caso di successione nel tempo di norme extrapenali integratrici del precetto penale, deve ritenersi inapplicabile il principio previsto dall'articolo 2, comma terzo, c.p. qualora si tratti di modifiche della disciplina integratrice della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40915 del 28 ottobre 2003
«L'individuazione, tra una pluralità di disposizioni succedutesi nel tempo, di quella più favorevole al reo, va eseguita non in astratto, sulla base della loro mera comparazione, bensì in concreto, mediante il confronto dei risultati che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3881 del 10 ottobre 2000
«La disciplina della revoca della patente prevista dal nuovo codice della strada è più favorevole all'imputato di quella precedente in quanto, mentre nella vigenza del codice della strada abrogato spettava alla discrezionalità del giudicante...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3144 del 29 settembre 2000
«Attesa l'affinità tra l'abrogata figura criminosa dell'oltraggio a pubblico ufficiale e quella, tuttora valida, dell'ingiuria aggravata dalla qualità di pubblico ufficiale della persona offesa (la quale si differenzia dalla prima esclusivamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1265 del 3 maggio 1996
«In tema di reati edilizi la richiesta ed il rilascio della concessione in sanatoria nei casi in cui nei confronti del richiedente sia già intervenuta sentenza definitiva di condanna sono esclusivamente quelli previsti dall'art. 38 comma 3 della L....»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1002 del 26 gennaio 1990
«In caso di perpetrazione di reato su nave mercantile che si trovi nelle acque territoriali di altro Stato, prevale la giurisdizione dello Stato di bandiera allorché l'illecito concerna esclusivamente le attività e gli interessi della comunità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41093 del 3 ottobre 2014
«In relazione a reati commessi in parte anche all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana, è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificato l'evento o sia stata compiuta, in tutto o in parte, l'azione, con la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34111 del 4 agosto 2015
«La pena dell'ergastolo applicata all'imputato infraventicinquenne che abbia commesso il delitto in età maggiore degli anni diciotto non può essere modificata dal giudice dell'esecuzione in pena temporanea, in quanto trattasi di sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6921 del 11 giugno 1992
«Il dolo eventuale non è compatibile con il tentativo. Invero quando l'evento voluto non sia comunque realizzato - e quindi manchi la possibilità del collegamento ad un atteggiamento volitivo diverso dall'intenzionalità diretta - la valutazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16761 del 3 maggio 2010
«In tema di reati colposi, l'addebito soggettivo dell'evento richiede non soltanto che l'evento dannoso sia prevedibile, ma altresì che lo stesso sia evitabile dall'agente con l'adozione delle regole cautelari idonee a tal fine (cosiddetto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6719 del 16 febbraio 2015
«La scriminante dell'uso legittimo delle armi è configurabile anche quando l'attività dell'agente è posta in essere nel corso della fuga dei malviventi, purché detta fuga non sia finalizzata esclusivamente alla conservazione dello stato di libertà...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 558 del 29 gennaio 1981
«La sussistenza di un vero e proprio stato di necessità, e cioè di una causa di esclusione della punibilità, va corredata di una prova piena e rigorosa, che grava esclusivamente sull'imputato che invoca detta causa di giustificazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40058 del 28 ottobre 2008
«Nel delitto tentato gli atti diretti in modo non equivoco a commettere un reato possono essere esclusivamente gli atti esecutivi, ossia gli atti tipici, corrispondenti, anche solo in minima parte, alla descrizione legale di una fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5849 del 15 febbraio 2006
«In tema di elemento soggettivo del reato, il dolo eventuale non è configurabile nel caso di delitto tentato, poiché, quando l'evento voluto non sia comunque realizzato — e quindi manchi la possibilità del collegamento ad un atteggiamento volitivo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11865 del 18 marzo 2009
«L'esimente della desistenza volontaria nel tentativo non richiede un'autentica resipiscenza, potendo essere giustificata da motivi di qualsiasi natura, anche utilitaristici, ma necessita di una deliberazione assunta in piena libertà,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43084 del 18 novembre 2008
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, è legittima la decisione con cui il giudice di merito dichiari responsabile di diffamazione il direttore di un mensile a tiratura limitata ed esclusivamente locale, in ordine alla pubblicazione di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15643 del 27 aprile 2005
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, è configurabile la scriminante putativa dell'esercizio del diritto di cronaca quando, pur non essendo obiettivamente vero il fatto riferito, il cronista abbia assolto l'onere di esaminare, controllare e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3152 del 16 marzo 1987
«La recidiva non è compresa nelle circostanze aggravanti che rendono il reato di truffa perseguibile d'ufficio, in quanto essa, inerendo esclusivamente alla persona del colpevole, non incide sul fatto-reato.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 560 del 20 gennaio 1995
«Il giudizio sulla concedibilità del beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale è subordinato esclusivamente alla valutazione delle circostanze di cui all'art. 133 c.p., sicché resta precluso ogni altro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22032 del 10 giugno 2010
«La contravvenzione di getto pericoloso di cose non è configurabile quando l'offesa, l'imbrattamento o la molestia abbiano ad oggetto esclusivamente cose e non persone. (Nella specie, lo sversamento di liquami, provocato dal cattivo funzionamento...»