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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13436 del 30 giugno 2016
«...dell'adulterio non esclude che il giudice, in ragione della preminenza dell'interesse pubblico nelle questioni di stato delle persone, non possa rilevare "ex actis" un eventuale ulteriore termine di decorrenza che renda l'azione inammissibile.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19599 del 30 settembre 2016
«È riconoscibile in Italia un atto di nascita straniero, validamente formato, dal quale risulti che il nato è figlio di due donne (una che l'ha partorito e l'altra che ha donato l'ovulo), atteso che non esiste, a livello di principi costituzionali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4851 del 11 marzo 2016
«La cosiddetta "dicatio ad patriam", quale modo di costituzione di una servitù di uso pubblico, consiste nel comportamento del proprietario che, seppure non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6019 del 25 marzo 2016
«Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., deve sussistere il doppio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4827 del 11 marzo 2016
«La sdemanializzazione di una strada può avvenire anche tacitamente, indipendentemente da un formale atto di sclassificazione, quale conseguenza della cessazione della destinazione del bene al passaggio pubblico, in virtù di atti univoci ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20620 del 13 ottobre 2016
«In materia contrattuale, per configurare la fattispecie della cd. "presupposizione" (o condizione inespressa) è necessario che dal contenuto del contratto si evinca l'esistenza di una situazione di fatto, non espressamente enunciata in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23071 del 11 novembre 2016
«In materia di appalto di opere pubbliche, il diritto dell'appaltatore alla revisione dei prezzi, sia con riguardo al "quantum" della revisione, sia con riguardo alla responsabilità dell'amministrazione per interessi ed eventuale maggior danno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23064 del 11 novembre 2016
«...(In applicazione di tale principio, la S.C., ha confermato la sentenza di merito, evidenziando, tra l'altro, che la circostanza che la transazione fosse avvenuta con atto pubblico era irrilevante, ai fini della sua qualificazione come novativa).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9889 del 13 maggio 2016
«La tutela del marchio non registrato (cd. marchio di fatto) trova fondamento nella funzione distintiva che esso assolve in concreto, per effetto della notorietà presso il pubblico, e, pertanto, presuppone la sua utilizzazione effettiva, con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26102 del 19 dicembre 2016
«La disposizione dell’art. 2645 bis c.c., secondo cui la trascrizione del preliminare non si può eseguire se non in forza di atto pubblico o di scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente, comporta che l'interessato,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016
«L'esazione delle imposte pubbliche viene espletata attraverso l'affidamento del servizio ad un ente privato in forza di un atto amministrativo avente natura di concessione, sicché quello che si instaura tra tale soggetto e l'ente impositore non è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14165 del 12 luglio 2016
«Tale speciale disciplina si giustifica, con riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., in ragione delle peculiarità della vendita forzata che, partecipando alla natura pubblicistica del procedimento, realizza congiuntamente l'interesse pubblico,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 8489 del 29 aprile 2016
«In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, non può essere emanata sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 c.c. in assenza della dichiarazione, contenuta nel preliminare, o successivamente prodotta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15460 del 14 aprile 2016
«...intervenuta nelle more la depenalizzazione degli illeciti e in assenza di impugnazione del pubblico ministero, non può pronunciare proscioglimento mediante adozione della seconda, altrimenti violando il divieto di "reformatio in peius".»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33609 del 1 agosto 2016
«Il medico psichiatra è titolare di una posizione di garanzia nei confronti del paziente, anche se questi non sia sottoposto a ricovero coatto, ed ha, pertanto, l'obbligo - quando sussista il concreto rischio di condotte autolesive, anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1649 del 23 gennaio 2017
«Il testamento - olografo o pubblico che sia - non deve necessariamente contenere, a pena di nullità, le indicazioni catastali e di configurazione degli immobili cui si riferisce, essendo invece sufficiente, per la validità dell'atto, che tali beni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23355 del 6 giugno 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di corruzione propria, non è determinante il fatto che l'atto d'ufficio o contrario ai doveri d'ufficio sia ricompreso nell'ambito delle specifiche mansioni del pubblico ufficiale o dell'incaricato di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3606 del 24 gennaio 2017
«In tema di corruzione, configura il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio - e non il più lieve reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui all'art. 318 cod. pen. - lo stabile asservimento del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53436 del 16 dicembre 2016
«...del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità il fatto che il pubblico ufficiale, appartenente alla guardia di Finanza, avesse prospettato al privato l'avvenuta rilevazione di una grave infrazione fiscale, in realtà inesistente).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35330 del 23 agosto 2016
«In tema di reati tributari, il pubblico ministero è legittimato, sulla base del compendio indiziario emergente dagli atti processuali, a chiedere al giudice il sequestro preventivo nella forma per "equivalente", invece che in quella "diretta",...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19216 del 21 aprile 2017
«L'art. 326 c.p., nel prevedere come reato la rivelazione di “notizie di ufficio le quali debbano rimanere segrete”, si riferisce non soltanto alle notizie destinate a rimanere segrete in ogni tempo e in ogni luogo, ma anche a quelle relativamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6905 del 14 febbraio 2017
«...danneggia l'interesse pubblico, sono irrilevanti le condizioni psicologiche dei contraenti, ma contano soltanto le modalità di presentazione del bene in relazione a quanto oggettivamente convenuto o disposto con legge o con atto amministrativo).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33049 del 28 luglio 2016
«Il cappellano del carcere riveste la qualità di incaricato di pubblico servizio, avuto riguardo ai compiti assegnatigli per legge, funzionali all'interesse pubblico perseguito dallo Stato nel trattamento delle persone condannate o internate. (In...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27392 del 4 luglio 2016
«In tema di reati contro la P.A., la disposizione di cui all'art. 360 cod. pen., che prevede la configurabilità del reato anche nelle ipotesi in cui il soggetto investito del pubblico ufficio abbia perduto la qualifica soggettiva pubblicistica,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13425 del 4 aprile 2016
«Il reato di cui all'art. 374 bis cod. pen., se aggravato dal fatto di essere stato commesso da un pubblico ufficiale, si pone in rapporto di specialità rispetto al delitto di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10413 del 27 aprile 2017
«La responsabilità precontrattuale della P.A. è configurabile in tutti i casi in cui l’ente pubblico, nelle trattative con i terzi, abbia compiuto azioni o sia incorso in omissioni contrastanti con i principi della correttezza e della buona fede,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2712 del 20 gennaio 2017
«Non sussiste la violazione del principio di correlazione, ex art. 521 cod. proc. pen.,qualora, ancorché non formalmente contestata nel capo di imputazione, sia ritenuta in sentenza l'ipotesi aggravata del reato di falso in atto pubblico, ex art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2350 del 31 gennaio 2017
«...proposta, per difetto del titolo posto a suo fondamento. (Nella specie, la S.C. ha ricondotto a quest’ultima ipotesi il caso di un contratto concluso da ente pubblico e ritenuto invalido per difetto di previa delibera autorizzativa alla stipula).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10513 del 28 aprile 2017
«...specie, la S.C. ha escluso che un fondo agricolo potesse essere oggetto della suddetta equiparazione, mancando l’accertamento che tale area privata fosse aperta all’uso del pubblico ed ordinariamente adibita a traffico veicolare).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46288 del 3 novembre 2016
«...in concreto dall'ordinamento giuridico, e non mirare ad ottenere un qualsiasi "quid pluris", atteso che ciò che caratterizza il reato in questione è la sostituzione, operata dall'agente, dello strumento di tutela pubblico con quello privato.»