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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2161 del 16 giugno 2000
«Poiché nei casi previsti dall'art. 10, comma quarto, della legge n. 40 del 1998, avente ad oggetto la disciplina sull'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, si procede sempre con il rito direttissimo, salvo che siano necessarie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5781 del 31 gennaio 1996
«È abnorme, e pertanto ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, richiesto di fissare l'udienza preliminare, disponga invece la restituzione degli atti al pubblico ministero sull'assunto che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3410 del 31 gennaio 2011
«È illegittimo il provvedimento con cui il Tribunale monocratico, investito della richiesta di convalida dell'arresto e di prosecuzione del procedimento con il giudizio direttissimo, ometta di pronunciarsi a causa dell'evasione dell'imputato dagli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 874 del 1 aprile 1999
«Nel caso di trasformazione del giudizio direttissimo in abbreviato, costituisce provvedimento abnorme (e quindi ricorribile per cassazione) il provvedimento con il quale il giudice, nel revocare la ammissione del giudizio abbreviato, revochi anche...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38727 del 6 ottobre 2009
«In tema di giudizio immediato, quando la relativa richiesta sia formulata con riferimento alle previsioni di cui ai commi 1 bis e 1 ter dell'art. 453 c.p.p., relative al caso che l'imputato si trovi in stato di custodia cautelare per i reati cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23927 del 25 maggio 2004
«È abnorme, perché determina un'indebita regressione del procedimento, il provvedimento del giudice del dibattimento, il quale, sul presupposto che il giudizio immediato sia stato disposto al di fuori della previsione normativa concernente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7295 del 20 febbraio 2004
«Nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica il giudizio immediato è ammesso solo nei casi in cui sia prevista l'udienza preliminare, cioè quando la vocatio in ius non avviene tramite il meccanismo della citazione diretta a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10109 del 15 marzo 2005
«Non è abnorme, in tema di giudizio immediato, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari respinga la richiesta del P.M. in quanto presentata oltre novanta giorni dopo l'iscrizione della notizia di reato, posto che il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8878 del 24 febbraio 2003
«Il provvedimento con il quale il tribunale dichiara la nullità del decreto di giudizio immediato, per l'avvenuta trasmissione della relativa richiesta oltre il termine di novanta giorni previsto dall'art. 454 c.p.p. non è abnorme, in quanto non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42049 del 12 novembre 2008
«Non è abnorme, perché rientra nei poteri del giudice e non determina una stasi processuale, il provvedimento con cui il tribunale per i minorenni rigetta l'eccezione di nullità del decreto di giudizio immediato per omessa notifica della relativa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 883 del 17 aprile 1996
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il decreto del Gip che abbia rigettato la richiesta di giudizio immediato proposta da un solo coimputato in base all'esigenza di contemporanea valutazione dei fatti contestati anche agli altri...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10261 del 11 ottobre 1991
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 455 c.p.p., sollevata per preteso contrasto con l'art. 24 della Costituzione, in quanto la vera essenza del diritto di difesa consiste nella facoltà di opporsi alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10332 del 6 marzo 2008
«In tema di giudizio immediato disposto a seguito di opposizione al decreto penale di condanna, è abnorme, e come tale impugnabile mediante ricorso per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice, a seguito della dichiarazione di apertura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5403 del 11 maggio 1995
«In tema di falsità documentale, deve escludersi che una scrittura privata o un altro documento ab origine non costituente atto pubblico possa essere considerato tale in virtù del solo suo collegamento funzionale ad un atto amministrativo, per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9435 del 31 agosto 1994
«A seguito del provvedimento che dispone il giudizio abbreviato, anche nell'ipotesi di trasformazione del rito prevista dall'art. 458 comma secondo c.p.p., è preclusa la possibilità di contestazioni suppletive o di modificazione dell'imputazione da...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3417 del 27 gennaio 2006
«Non è abnorme, e, quindi, non è impugnabile con il ricorso per cassazione, il provvedimento con il giudice per le indagini preliminari abbia rigettato la richiesta del pubblico ministero di emissione del decreto penale di condanna: trattasi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41105 del 22 novembre 2010
«È abnorme il provvedimento con il quale il G.i.p., una volta emesso già il decreto penale, disponga con autonomo provvedimento la confisca del veicolo con il quale era stato commesso il reato di cui all'art. 186, comma secondo, lett. c), Cod. strada.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8288 del 3 marzo 2010
«Deve ritenersi affetto da abnormità (del tipo c.d. “funzionale”) il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, sulla base di valutazioni di mera opportunità, abbia respinto la richiesta di decreto penale avanzata dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4545 del 29 gennaio 2008
«Deve escludersi la natura di atto abnorme del provvedimento con cui il G.i.p., richiesto dal P.M. di emettere un decreto penale di condanna con contestuale istanza di restituzione delle cose sequestrate, restituisca gli atti rigettando la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6574 del 18 febbraio 2002
«In tema di procedimento per decreto, nell'ipotesi in cui, a seguito di opposizione, l'opponente non chieda il giudizio abbreviato o il patteggiamento, oppure manchi per quest'ultimo il consenso del P.M., oppure sia rigettata la richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 1147 del 3 maggio 2000
«In tema di riabilitazione, l'adempimento delle obbligazioni civili ha valore dimostrativo dell'emenda del condannato, onde la stessa non può essere concessa se il richiedente si sia limitato semplicemente ad affermare di non essere riuscito a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5850 del 13 febbraio 2004
«È legittimo il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari respinga la richiesta di decreto penale avanzata dal pubblico ministero oltre la scadenza del termine di sei mesi dalla data di iscrizione dell'imputato nel registro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19268 del 24 aprile 2003
«Deve considerarsi abnorme, perché si colloca al di fuori delle ipotesi tassativamente previste e perchè determina una stasi processuale non rimuovibile se non con la impugnazione, il provvedimento del giudice il quale, nel dichiarare la nullità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9061 del 26 febbraio 2003
«In tema di procedimento per decreto, il provvedimento con il quale il giudice rigetti la richiesta di decreto penale e disponga, ex art. 459, comma 3, c.p.p., la restituzione degli atti al P.M., è inoppugnabile, non essendo previsto in tale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4883 del 3 febbraio 2003
«È abnorme il provvedimento con il quale il G.I.P., dopo avere rigettato la richiesta di emissione di decreto penale di condanna e avere disposto la restituzione degli atti al Pubblico Ministero, dichiari inammissibile la subordinata richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48452 del 30 dicembre 2008
«È abnorme, e come tale ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice, nel dichiarare la nullità del decreto penale di condanna emesso nei confronti dell'imputato, disponga la regressione del procedimento, trasmettendo gli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24705 del 16 giugno 2001
«Deve considerarsi abnorme, perché si colloca del tutto al di fuori dell'ordinamento e determina una stasi processuale non altrimenti rimuovibile se non con l'impugnazione ed il conseguente annullamento, il provvedimento con il quale il giudice per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2002 del 6 giugno 1996
«Il provvedimento con il quale il giudice respinge la richiesta di decreto penale, con motivazioni di opportunità che invadono la competenza istituzionale della pubblica accusa, deve considerarsi abnorme in quanto esula dal sistema processuale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4624 del 6 maggio 1993
«La nullità del decreto penale, concernente il difetto di motivazione, è sanata con l'opposizione e l'introduzione dell'ordinario giudizio di cognizione, poiché in tal caso si determina la revoca del provvedimento de quo.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7022 del 22 febbraio 2012
«L'irreperibilità prevista dall'art. 460, comma quarto, c.p.p., che determina la revoca del decreto penale di condanna, non presuppone l'adozione della formale procedura dichiarativa di cui all'art. 159 c.p.p., ma va intesa nel senso più generale...»