-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9887 del 27 luglio 2000
«Nell'esecuzione forzata condotta su beni già sottoposti ad ipoteca dal dante causa a garanzia del debitore originario, il terzo acquirente nei confronti del quale si svolga l'esecuzione stessa può far valere, con il rimedio dell'opposizione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4856 del 14 aprile 2000
«Il terzo acquirente di un bene pignorato è legittimato a proporre in proprio, e non in via surrogatoria rispetto all'alienante, l'opposizione all'esecuzione a norma dell'art. 615 c.p.c.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9219 del 1 settembre 1995
«...espropriando; con la conseguenza che non è legittimato attivamente all'indicata opposizione il promissario acquirente del bene immobile, che sia gravato da ipoteca per un debito altrui e che venga sottoposto ad esecuzione dal creditore ipotecario.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14625 del 30 luglio 2004
«In tema di rapporti tra l'azione revocatoria ordinaria e il processo di esecuzione, il creditore pignorante, a fronte di un'opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c., è carente di interesse (con riferimento all'esecuzione in corso) alla proposizione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8397 del 7 aprile 2009
«...garanzia reale che dà al creditore un diritto di sequela, posto che il terzo acquirente del bene vincolato ha un interesse concreto, attuale e suo proprio a contestarne la validità, anche a prescindere dalla pendenza del procedimento esecutivo.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3999 del 23 febbraio 2006
«...anche con le fatture relative all'acquisto dei beni successivamente pignorati, purché, a termini degli artt. 2702 e 2704 c.c., esse risultino sottoscritte dal venditore, accettate dall'acquirente, ed abbiano data certa anteriore al pignoramento.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1975 del 10 marzo 1990
«...con le fatture relative all'acquisto dei beni da parte del donante stesso, purché, a termini degli artt. 2702 e 2704 c.c., esse risultino sottoscritte dal venditore, accettate dall'acquirente ed abbiano data certa ed anteriore al pignoramento.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12762 del 26 settembre 2000
«Con riguardo al processo di esecuzione, la legittimazione a proporre l'eccezione di estinzione del processo esecutivo, che normalmente appartiene al debitore, può essere riconosciuta anche al terzo che vi abbia interesse, e, quindi, all'acquirente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 148 del 23 gennaio 1970
«...dell'alienazione posta in essere in pregiudizio delle sue ragioni; in questo caso, invero, i beni erano ormai usciti dal patrimonio del debitore, ed è il terzo acquirente ad acquistare la qualità di soggetto passivo della azione esecutiva.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15367 del 22 luglio 2015
«Ai sensi dell'art. 6, comma 6, della l. n. 898 del 1970 (nel testo sostituito dall'art. 11 della l. n. 74 del 1987), il provvedimento di assegnazione della casa familiare al coniuge (o al convivente) affidatario di figli minori (o maggiorenni non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23693 del 6 novembre 2014
«...causa a titolo particolare dall'acquirente dell'immobile rimasto intercluso, né nei confronti dell'avente causa a titolo particolare dal dante causa, salvo che non ne sia stata prevista in modo espresso la trasmissione nell'atto di acquisto.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4008 del 2 dicembre 1997
«In tema di confisca, l'appartenenza della cosa al terzo estraneo al reato la quale, ai sensi del terzo comma dell'art. 240 c.p., preclude l'applicazione della misura di sicurezza, deve sussistere al momento dell'applicazione della confisca e non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18312 del 27 agosto 2014
«...che presuppone non la semplice mancanza di diligenza dell'acquirente nell'eseguire i controlli precedenti l'acquisto ma la consapevolezza della nullità e l'esistenza di un accordo in danno all'esecutato intervenuto fra acquirente e creditore.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14901 del 22 ottobre 2002
«...proposta in quello stesso giudizio, instaurato dal conduttore dell'immobile nei confronti dell'acquirente, che aveva a sua volta formulato domanda di garanzia ai sensi dell'art. 1485 c.c., condizionatamente all'accoglimento di quella dell'attore).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24655 del 19 novembre 2014
«Colui che ha acquistato un bene, oggetto di azione revocatoria (fallimentare, nella specie), dal subacquirente del medesimo bene, non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza che abbia accolto la domanda, atteso che egli...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1740 del 26 gennaio 2007
«In tema di sospensione necessaria del processo, non ricorrono i presupposti di cui all'art. 295 c.p.c. nel rapporto tra il giudizio avente ad oggetto la revocatoria fallimentare proposta contro l'acquirente di un immobile già di proprietà del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3727 del 13 marzo 2003
«...pronuncia che non incide direttamente sul suo patrimonio, ma che rappresenta soltanto il presupposto logico giuridico di una statuizione recuperatoria nel rapporto esclusivo tra la massa e l'effettivo acquirente dei beni oggetto di revocatoria.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13996 del 28 maggio 2008
«...quest'ultimo non abbia chiesto l'ammissione al passivo o il suo credito risulti incapiente, e non può neppure pretendere dal terzo acquirente la differenza tra il valore del bene e l'importo eventualmente inferiore ricavato dalla vendita forzata.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3990 del 19 febbraio 2010
«In tema di revocatoria fallimentare, l'art. 11, terzo comma, del d.l.vo 9 ottobre 2002, n. 231 (emanato in attuazione della direttiva n. 2000/35/CE del 29 giugno 2000), il quale stabilisce che la riserva di proprietà, preventivamente concordata...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13759 del 12 giugno 2009
«In tema di revocatoria fallimentare, l'art. 11 del D.L.vo 9 ottobre 2002, n. 231, emanato in attuazione della direttiva 2000/35/CE, il quale stabilisce che la riserva di proprietà, preventivametne concordata per iscritto tra l'acquirente ed il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25984 del 29 ottobre 2008
«In caso di fallimento del coniuge acquirente e nel giudizio nel quale il curatore resista alla domanda di risoluzione del contratto, l'organo concorsuale subentra in una complessiva posizione contrattuale rinvenuta nel patrimonio del fallito,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20041 del 6 ottobre 2016
«...il valore delle migliorie apportate al fondo nei limiti del loro valore al tempo dell'aperta successione. Nel caso di alienazione, l'art. 749 cod. civ. dispone che i miglioramenti fatti dall'acquirente debbano essere computati nei termini...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12956 del 22 giugno 2016
«...al soggetto inadempiente, non pone in discussione il corretto funzionamento dell'organizzazione sociale o la formazione del capitale, la prelazione statutaria ha efficacia reale e, in caso di violazione, è opponibile anche al terzo acquirente.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16080 del 2 agosto 2016
«Al fine di integrare il requisito della mala fede per opporre la simulazione al terzo acquirente, è necessario che il terzo, oltre ad avere consapevolezza della simulazione, abbia proceduto all'acquisto per effetto della stessa, nel senso che,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8420 del 27 aprile 2016
«In tema di garanzia per vizi nella compravendita, il riconoscimento dei difetti che, ai sensi dell'art. 1495, comma 2, c.c., esonera il compratore dall'onere della tempestiva denuncia, consiste in una manifestazione di scienza circa la sussistenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13940 del 7 luglio 2016
«In tema di ipoteca, la distinzione - presupposta dall'art. 2880 c.c. - tra diritto del creditore di espropriare il bene nei confronti del terzo acquirente e diritto di credito vantato nei confronti del debitore comporta che il creditore, per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5326 del 2 marzo 2017
«Qualora l’azione di simulazione proposta dal creditore di una delle parti di un contratto di compravendita immobiliare fondi su elementi presuntivi che, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2697 c.c., indichino il carattere fittizio...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7007 del 17 marzo 2017
«...titolo – ma solo entro il limite del novennio decorrente dalla sua adozione – al terzo acquirente il medesimo bene, ancorché la trascrizione del titolo di acquisto di quest'ultimo sia anteriore a quella del menzionato provvedimento giudiziale.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27321 del 17 novembre 2017
«Il patto obbligatorio di non concorrenza, consistente in un vincolo di modo nell'utilizzo di un cespite immobiliare, astringe il soggetto che l'ha stipulato, ma non il suo avente causa; esso, per produrre effetti anche nei confronti del nuovo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1744 del 24 gennaio 2018
«Il provvedimento di assegnazione della casa familiare al coniuge (o al convivente) affidatario di figli minori (o maggiorenni non autosufficienti senza loro colpa) è opponibile - nei limiti del novennio, ove non trascritto, o anche oltre il...»