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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8708 del 27 giugno 2000
«...la prosecuzione del giudizio medesimo fra le parti originarie, senza che la società incorporante sia legittimata a rinnovare il ricorso precedentemente proposto dalla società incorporata, neanche ai fini di intervento nel suddetto giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23168 del 27 ottobre 2006
«Qualora la fusione di società per azioni per incorporazione – configurata, sino alla riforma del diritto societario, introdotta dal D.L.vo 17 gennaio 2003, n. 6, come fenomeno di successione a titolo universale, e, quindi, equiparabile alla morte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2807 del 8 febbraio 2006
«La mera delazione ereditaria, conseguente all'apertura della successione, non è infatti sufficiente ai fini della trasmissione della legittimazione ad causam la quale presuppone l'accettazione dell'eredità, per effetto della quale il chiamato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4468 del 25 febbraio 2009
«...documentali - la cui mancanza, attenendo alla regolare instaurazione del contraddittorio, è rilevabile d'ufficio - delle circostanze costituenti i presupposti di legittimazione alla successione nel processo ai sensi dell'art. 110 cod. proc. civ.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6348 del 16 marzo 2009
«Né può ritenersi che la costituzione nel giudizio di legittimità del "soggetto-terzo nel processo" che eccepisca il proprio difetto di legittimazione passiva possa avere efficacia sanante della nullità dell'impugnazione, non potendosi attribuire...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1535 del 26 gennaio 2010
«...a titolo particolare nel diritto controverso, non aveva provveduto ad integrare il contraddittorio nei confronti di una delle parti, già presente in primo grado e non estromessa, sulla cui posizione di legittimata passiva si discuteva).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 651 del 18 gennaio 2010
«Qualora la parte costituita sia deceduta nel corso del giudizio, il ricorrente per cassazione ha l'onere di provare la legittimazione passiva processuale dei soggetti ai quali l'impugnazione è stata notificata, a meno che tale legittimazione non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11059 del 19 maggio 2011
«La fusione di società realizza una successione universale corrispondente a quella "mortis causa" e produce gli effetti, tra loro interdipendenti, dell'estinzione della società incorporata e della contestuale sostituzione, nella titolarità dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16733 del 29 luglio 2011
«...c.c., con la conseguenza che, anche in ipotesi di accollo liberatorio, in tanto l'accollante è legittimato a chiedere al debitore originario la restituzione delle somme oggetto dell'accollo in quanto le abbia effettivamente versate al creditore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2947 del 7 febbraio 2011
«...111, primo e terzo comma, cod. proc. civ., permane la legittimazione del dante causa medesimo quale sostituto processuale del successore fin quando egli, intervenuto in causa quest'ultimo, non ne sia estromesso con il consenso delle altre parti.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18354 del 31 luglio 2013
«In tema di successione legittima, il diritto di abitazione ed uso, ai sensi dell'art. 540, secondo comma, c.c., è devoluto al coniuge del de cuius in base ad un meccanismo assimilabile al prelegato "ex lege", sicché la concreta attribuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17861 del 11 agosto 2014
«...nel diritto controverso, regolata dall'art. 111 cod. proc. civ., sicché nei giudizi proposti sino al 31 dicembre 1998, ed aventi per oggetto le suddette prestazioni, sussiste e permane la legittimazione passiva dell'Ente datore di lavoro.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24755 del 4 dicembre 2015
«All'attore in riduzione che sia reintegrato nella quota di legittima in natura - com'è necessario, salve le eccezioni ex art. 560, commi 2 e 3, c.c. - spettano "pro quota" i frutti dei beni ereditari dall'apertura della successione, dovendo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8620 del 29 aprile 2015
«...sicché il responsabile non è legittimato ad opporre all'assicuratore eccezioni concernenti il contenuto del rapporto, salvo che esse incidano sulla misura del risarcimento del danno cui egli sarebbe tenuto nei confronti del danneggiato.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22507 del 4 novembre 2016
«...riscontri documentali - la cui mancanza, attenendo alla regolare instaurazione del contraddittorio, è rilevabile d'ufficio - delle circostanze costituenti i presupposti di legittimazione alla successione nel processo ai sensi dell'art. 110 c.p.c..»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13004 del 30 dicembre 1993
«Pertanto, in caso di separazione giudiziale, il coniuge che ha perduto la qualità di conduttore, perché il diritto di abitare nella casa familiare è stato attribuito dal giudice all’altro coniuge, non è più legittimato ad agire in giudizio per la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 240 del 3 luglio 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 27 della legge 4 maggio 1983 n. 184 (Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori), nella parte in cui, non estendendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 667 del 23 gennaio 1998
«Il diritto all’indennità di avviamento commerciale (art. 34 legge 27 luglio 1978 n. 392) presuppone un rapporto di locazione in atto, legittimante il godimento de iure dell’immobile, e perciò non spetta se il conduttore, contravvenendo all’obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11427 del 1 agosto 2002
«...il subconduttore, e senza, in particolare, che risulti modificata la posizione di legittimato (sostanziale e) processuale dell’originario conduttore che, ai sensi dell’art. 111 del codice di rito, conserva, per converso, la sua qualità di parte.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13317 del 30 giugno 2015
«...dell’immobile in favore di più soggetti non sia stata prevista nel contratto stipulato dal locatore con uno soltanto di questi, l’eventuale occupazione di fatto dell’immobile da parte degli altri non li legittima a subentrare nel contratto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1359 del 10 febbraio 1994
«In caso di morte del conduttore di immobile destinato per uno degli usi previsti dall’art. 27 della legge sull’equo canone, subentrano nel rapporto, ai sensi dell’art. 37 della medesima legge, coloro che per successione o per precedente rapporto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«...e dalle fonti sovranazionali alle quali il nostro Paese è vincolato); da qui l'obbligo di esecuzione secondo buona fede e senza che sia frustrata la legittima aspettativa del privato alla stabile definizione del contesto procedimentale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39977 del 30 settembre 2019
«...che è già una novazione legislativa. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto applicabile la legge 28 aprile 2019, n. 36, che ha modificato la norma sulla legittima difesa, nel giudizio di legittimità celebratosi durante la "vacatio legis").»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30929 del 29 novembre 2018
«Il soggetto condannato ad un "facere" mediante esecuzione di determinate opere su un immobile ceduto ad altri non perde, in conseguenza del trasferimento del bene, la legittimazione passiva all'azione esecutiva ai sensi degli artt. 2909 c.c. , 474...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30189 del 20 novembre 2019
«...causa non perde nessun potere processuale, con la conseguenza che l'impugnazione spetta in ogni caso alla parte originaria, nei cui confronti la sentenza è stata pronunciata, salva la legittimazione, concorrente e non sostitutiva, del successore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17445 del 28 giugno 2019
«...nel termine di dieci anni dall'apertura della successione, sicché durante detto periodo la parte non colpita dall'evento interruttivo deve essere tutelata attraverso il riconoscimento della "legittimatio ad causam" del semplice chiamato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8400 del 26 marzo 2019
«In tema di successione legittima, il diritto di abitazione ed uso ex art. 540, comma 2, c.c. è devoluto al coniuge del "de cuius" in base ad un meccanismo assimilabile al prelegato "ex lege", sicché la sua concreta attribuzione, nell'ambito di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10065 del 25 giugno 2003
«L'art. 110 c.p.c., secondo il quale, in caso di morte di una parte, il processo è proseguito dal successore universale o nei suoi confronti, esaurisce i propri effetti nella sfera processuale e non si estende fino alla creazione di una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17481 del 4 luglio 2018
«Il potere attribuito al legittimario, che sia destinatario di un legato in sostituzione di legittima, di conseguire la parte dei beni ereditari spettantegli "ex lege" anziché conservare il legato, postula l'assolvimento di un onere, consistente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4843 del 19 febbraio 2019
«Infatti, trattandosi di adempimenti di prevalente contenuto fiscale, caratterizzati da scopi conservativi, il giudice del merito, a cui compete il relativo accertamento, può legittimamente escludere, con riferimento ad essi, il proposito di...»