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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 734 del 17 gennaio 2005
«Il ricorso straordinario al Capo dello Stato ed il decreto che provvede su di esso, pur ponendosi al di fuori dell'ordine gerarchico della p.a. e su un piano alternativo rispetto alla tutela giurisdizionale, hanno natura amministrativa, con la...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2763 del 23 giugno 2004
«Ai funzionari addetti alla trattazione del ricorso straordinario al capo dello Stato non si applicano le regole dettate dagli artt. 51 ss. c.p.c..»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2898 del 26 marzo 2003
«Il Consiglio di Stato allorquando emette il parere obbligatorio in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, ex art. 11, D.P.R. n. 1199 del 1971, ha natura paragiurisdizionale con la conseguenza che è proponibile la questione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«St. da parte del presidente della commissione centrale per il riconoscimento dello "status" di rifugiato, e va pertanto restituita all'amministrazione per la sottoposizione al visto del competente ministero, in quanto la competenza ministeriale a...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 534 del 27 marzo 2002
«Ha natura paragiurisdizionale il Consiglio di Stato allorquando emette il parere obbligatorio in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, ex art. 11, D.P.R. n. 1199 del 1971.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3513 del 10 giugno 2011
«Per l'esecuzione del decreto che accoglie il ricorso straordinario al capo dello Stato, è ammissibile il ricorso per ottemperanza al giudice amministrativo. Il Legislatore ha di recente interpolato l'art. 13 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 244 del 4 ottobre 2016
«Quanto al mancato coinvolgimento regionale, la disposizione impugnata è espressione della competenza legislativa dello Stato in materia di "tutela dell'ambiente", e spetta, dunque, al legislatore statale anche la disciplina di eventuali ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38624 del 19 settembre 2019
«In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia - che può essere generata da investitura formale o dall'esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante - deve essere individuata accertando in concreto la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9302 del 19 aprile 2010
«In materia urbanistica, qualora l'atto di reiterazione di un vincolo di inedificabilità sostanzialmente espropriativo sia stato annullato dal Capo dello Stato - adito con ricorso straordinario, ai sensi dell'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«L'istituto della mobilità volontaria, la cui disciplina è contenuta nell'art. 30 T.U. 30 marzo 2001 n. 165, si applica anche alle Regioni, seppure con differente impatto, a seconda che si tratti di mobilità d'ufficio o di mobilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6733 del 19 marzo 2010
«...non può essere attribuita, in via giudiziaria, una qualifica superiore, trattandosi di riconoscimento comunque precluso dall'art. 52, comma 1, del D.Lgs. n. 165 del 2001 per i rapporti di lavoro alle dipendenze dello Stato.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 43 del 27 gennaio 2004
«Non preclude dunque, in via di principio, la possibilità che la legge regionale, intervenendo in materie di propria competenza, e nel disciplinare, ai sensi dell'articolo 117, terzo e quarto comma, e dell'articolo 118,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Quanto alla dedotta violazione dell'art. 76 Cost., sotto il profilo dell'eccesso di delega, va osservato che, contrariamente all'assunto delle ricorrenti, già l'art. 18 del D.Lgs. n. 22 del 1997 prevedeva, alla lettera h), che fosse...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 117 e 118 Cost. e all'art. 3, comma 4, della direttiva 2001/42/CE, la q.l.c. dell'art. 7, comma 3, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il quale prevede che siano sottoposti a VAS, oltre che i piani ed i programmi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«È costituzionalmente legittimo l'art. 75, comma 4 D.Lgs. n. 152/2006 nella parte in cui stabilisce che, con decreto dei Ministri competenti, si modifichino gli Allegati alla Parte III dello stesso decreto legislativo, per dare...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«Tuttavia, la disciplina statale di settore del servizio idrico integrato di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006 - adottata nell'esercizio di competenze esclusive dello Stato attinenti ad una pluralità di materie (quali funzioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1684 del 14 marzo 2019
«Puglia Lecce, Sez. I, n. 2975/2009). L'art. 14 del codice della strada impone direttamente al concessionario la pulizia delle strade e delle loro pertinenze. Di conseguenza, l'art. 192 del D.Lgs. n. 50 del 2016, ai sensi del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8518 del 5 aprile 2007
«...assuma la carenza, in capo all’ANAS, del potere di aggiornare il canone, già determinato, di concessione di un accesso, non essendo intervenuto alcun mutamento dello stato dei luoghi e della destinazione d’uso dello stesso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8097 del 8 aprile 2011
«...e delle targhe, in quanto tale prescrizione, contenuta nell’art. 103, comma 1, dello stesso codice mira soltanto a far constare la cessazione dell’originaria immatricolazione e non ad alterare il flusso delle esportazioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11367 del 30 maggio 2005
«...dalla necessità della contestazione della infrazione, ancorché non necessariamente immediata, e della possibilità dello stesso di esperire contro il provvedimento sanzionatorio i rimedi giurisdizionali previsti dalla legge.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1980 del 30 gennaio 2000
«In tema d'imposte sul reddito dei fabbricati, qualora l'immobile sia stato concesso in locazione, la distruzione dello stesso determina la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione facendo venir meno il diritto del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10823 del 4 dicembre 1996
«...al pagamento di una somma a titolo di pena pecuniaria, a favore dello Stato, e nell'aggiungere che l'obbligazione ha carattere "civile", non presenta alcun carattere di incompatibilità con la disciplina dettata dalla legge n. 689 del 1981.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2557 del 4 febbraio 2008
«In tema di elemento soggettivo dell'azione revocatoria proposta ex art. 67, secondo comma, legge fall., la "scientia decoctionis" in capo al terzo è oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12120 del 22 giugno 2020
«In caso di esercizio dell'azione revocatoria avente ad oggetto il contratto definitivo di compravendita immobiliare concluso nelle forme di cui all'art. 1401 c.c., qualora l'immobile compravenduto sia stato oggetto di pignoramento trascritto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 161 del 21 luglio 2021
«Questa avrebbe costituito, ad opinione del ricorrente, «un’indebita ingerenza in materie riservate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, quali l’ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato (art. 117, secondo comma, lettera...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22675 del 19 ottobre 2020
«...che il patrocinio dell'Avvocatura dello Stato sia stato autorizzato nelle forme di cui alla suddetta disposizione e che in capo al difensore consti la qualità di avvocato dello Stato. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO SALERNO, 12/11/2014).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2241 del 16 ottobre 2019
«In tema di cause di giustificazione, l'allegazione da parte dell'imputato dell'erronea supposizione della sussistenza dello stato di necessità deve basarsi non già su un mero criterio soggettivo, riferito al solo stato d'animo dell'agente, bensì...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1192 del 18 gennaio 2017
«...risarcitoria nei confronti del "falsus procurator" e dello stesso falsamente rappresentato, in presenza di elementi esteriori ed obiettivi, atti a giustificare la sua opinione che il potere rappresentativo fosse stato effettivamente conferito.»