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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6597 del 22 novembre 2018
«In sede di annullamento di un provvedimento amministrativo dichiarato illegittimo il giudice non può imporre pescrizioni dirette a vincolare le future scelte discrezionali dell'amministrazione tenuta ad eseguire la statuizione del detto annullamento.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4797 del 17 ottobre 2017
«Gli artt. 121 e 122 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), in caso di annullamento dell'aggiudicazione definitiva di una gara pubblica, demandano al Giudice la valutazione relativa alla necessità di dichiarare l'inefficacia del contratto; qualora venga...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7295 del 22 marzo 2017
«La configurabilità del vizio di eccesso di potere giurisdizionale da parte del giudice amministrativo, sub specie di esercizio di una attività decisoria implicante l'adozione di una statuizione corrispondente ad un'attività provvedimentale, il cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6529 del 19 novembre 2018
«Il giudice amministrativo laddove annulli l'aggiudicazione nell'ambito di una gara pubblica, può stabilire se dichiarare inefficace il contratto nei casi in cui il vizio dell'aggiudicazione non comporti l'obbligo di rinnovare la gara e sia stata...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5492 del 21 settembre 2018
«La disciplina di cui all'art. 122 del D.Lgs. n. 104/2010 limita il potere del giudice amministrativo di dichiarare l'inefficacia di un contratto d'appalto ai casi in cui il vizio dell'aggiudicazione non comporti l'obbligo di rinnovarla.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1032 del 19 febbraio 2018
«Al Giudice spetta il potere officioso di valutare discrezionalmente se ed entro quali limiti privare di effetti il contratto stipulato.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4050 del 21 agosto 2017
«In tema di diritto dei contratti pubblici la scelta se disporre l'inefficacia del contratto stipulato all'esito di un procedimento illegittimo è in generale rimessa al Giudice, il quale, in particolare: deve valutare il complesso delle circostanze...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2445 del 24 maggio 2017
«La disposizione dell'art. 122 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) configura la dichiarazione di inefficacia del contratto come conseguenza dell'esercizio di un potere officioso riconosciuto al Giudice che pronunci l'annullamento dell'aggiudicazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4092 del 16 febbraio 2017
«In tema di ottemperanza al giudicato formatosi sull'ingiunzione di pagamento emessa dal giudice ordinario nei confronti di un comune, non incorre in eccesso di potere giurisdizionale il giudice amministrativo che, nel dare esecuzione a quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1798 del 5 maggio 2016
«In materia di appalti pubblici se con l'art. 121 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) sono tipizzate le fattispecie in cui è obbligatoria la declaratoria d'inefficacia del contratto (salva l'applicazione delle sanzioni alternative ex art. 123 CPA) e con...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1289 del 29 febbraio 2012
«Il rispetto del principio del contraddittorio non implica che il giudice amministrativo debba fissare un'ulteriore udienza pubblica per applicare le sanzioni alternative, ai sensi dell'art. 123, comma 2, c.p.a., siccome quest'ultima disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 990 del 11 febbraio 2019
«Sono devolute al giudice ordinario le controversie concernenti l'ineleggibilità, la decadenza e l'incompatibilità in quanto volte alla tutela di un diritto soggettivo perfetto inerente all'elettorato passivo e che la giurisdizione non incontra...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 999 del 16 febbraio 2018
«Ai sensi del combinato disposto degli artt. 126 e 129 del codice del processo amministrativo, il giudice amministrativo ha giurisdizione in materia di operazioni elettorali relative al rinnovo degli organi elettivi dei comuni, delle province,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 96 del 4 maggio 2017
«Vanno rimessi gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della perdurante rilevanza e non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 126, 128, 129 e 130 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 304 del 11 novembre 2011
«...agli artt. 24, 76, 97, 103, 111, 113 e 117 della Costituzione, nella parte in cui precludono al Giudice Amministrativo di accertare anche solo incidentalmente la falsità degli atti pubblici nel giudizio amministrativo in materia elettorale.»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3244 del 21 ottobre 2009
«Il ricorso in materia elettorale non può essere svolto con le forme del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, essendo autonomamente regolato da un procedimento giurisdizionale speciale, caratterizzato da termini accelerati e da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21262 del 20 ottobre 2016
«La domanda avente come "petitum" sostanziale la tutela del diritto di elettorato attivo, proposta prima ed al di fuori del relativo procedimento elettorale, spetta alla cognizione del giudice ordinario, quale giudice naturale dei diritti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19911 del 5 ottobre 2016
«Nel regime dell'assetto della giurisdizione di cui all'art. 7 della L. n. 205 del 2000, la controversia introdotta da un consigliere regionale per ottenere il risarcimento dei danni sofferti in conseguenza del ritardo nella consecuzione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1766 del 23 marzo 2011
«Nel giudizio elettorale sono ammissibili i motivi aggiunti che costituiscano svolgimento di censure tempestivamente proposte, con la conseguenza che non sono ammessi i nuovi motivi di ricorso derivanti da ulteriori vizi emersi a seguito delle...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 20 novembre 2014
«In materia di ricorso elettorale, con particolare riguardo a quanto prescritto dall'art. 40, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo, occorre tenere distinte le problematiche in tema di onere di specificità dei motivi di ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«Nel giudizio elettorale il principio della specificità dei motivi di censura e dell'onere della prova è da considerarsi attenuato in considerazione della situazione di obiettiva difficoltà in cui si trova il soggetto che ha interesse a contestare...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 755 del 17 febbraio 2014
«Nel contenzioso elettorale così come il ricorrente "principale" può impugnare il verbale di proclamazione degli eletti solo entro il termine perentorio stabilito dalla legge (e non entro un termine imprecisato, decorrente da quando venga a sapere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8993 del 17 aprile 2014
«La decisione con cui il Consiglio di Stato - nell'ambito della propria giurisdizione sul contenzioso elettorale, a norma dell'art. 126 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 - abbia ritenuto di identificare la pronuncia definitiva in ordine alla falsità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2415 del 15 aprile 2019
«Nelle ipotesi in cui il Giudice del lavoro (ritenuto attributario di giurisdizione) venga nuovamente investito di una controversia e nell'ambito di questa anche dell'eccezione di difetto di giurisdizione non è preclusa la proponibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19019 del 16 luglio 2019
«Il concessionario di lavori pubblici che non è amministrazione aggiudicatrice, nei limiti stabiliti dall'art. 142, D.Lgs. n. 163 del 2006, non è tenuto per legge a seguire le regole dell'evidenza pubblica per l'affidamento di servizi. L'osservanza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18267 del 8 luglio 2019
«In tema di concessione di costruzione e gestione di opera pubblica e di concessione di servizi pubblici, la giurisdizione del giudice ordinario, riguardante indennità, canoni e altri corrispettivi, nella fase esecutiva del contratto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4227 del 20 giugno 2019
«La controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni non patrimoniali patiti da un agente della Polizia Penitenziaria per non avere l'amministrazione adottato le misure di sicurezza necessarie ad evitare la sua esposizione ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15749 del 12 giugno 2019
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra l'ente locale e il concessionario del servizio di tesoreria relativa al pagamento del corrispettivo per il suo svolgimento, inclusa l'ipotesi in cui, dichiarato lo stato di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3850 del 7 giugno 2019
«La controversia avente ad oggetto questioni attinenti alla scelta dell'amministrazione di non procedere allo scorrimento di una graduatoria è devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo, atteso che in tal caso la contestazione investe...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14696 del 29 maggio 2019
«In materia di appalto di opere pubbliche, la qualificazione della domanda dell'appaltatore come volta ad ottenere non la revisione dei prezzi, che presuppone la mancanza di colpa dell'Amministrazione, ma il risarcimento del danno derivante dalla...»