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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4718 del 12 maggio 1999
«La tradizionale bipartizione tra le funzioni di procuratore ed avvocato – le une dirette ad assicurare la rappresentanza della parte in giudizio, le altre a garantirne la difesa tecnica e professionale –, normativamente individuate dalle locuzioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5237 del 29 maggio 1999
«Se uno degli eventi di cui all'art. 300 c.p.c. (nella specie, perdita di capacità per fallimento della parte) si avvera o è notificato dopo la chiusura della discussione davanti al collegio, esso non produce effetti, salvo che sia riaperta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5820 del 12 giugno 1999
«La Corte di cassazione può decidere la causa nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non soltanto nel caso di violazione o falsa applicazione di norme sostanziali, ma anche nel caso in cui il suddetto vizio attenga a norme processuali, e sempre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6894 del 3 luglio 1999
«Intervenuta la morte della parte costituita nel corso del giudizio di primo grado senza che il procuratore la dichiari o la notifichi, qualora la procura comprenda il potere di proporre impugnazione, lo stesso è pienamente abilitato a proporre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7182 del 9 luglio 1999
«L'errore di fatto (di cui all'art. 395, n. 4 c.p.c.) idoneo a determinare la revocabilità (tra le altre) delle sentenze della Corte di cassazione ex art. 391 bis c.p.c. consiste in un errore di percezione, o in una mera svista materiale, che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7192 del 9 luglio 1999
«Con riferimento ad un ricorso incidentale per cassazione debbono ritenersi sussistenti i presupposti di validità della c.d. fototrasmissione, voluti dall'art. 1 della legge n. 183 del 1993, qualora si lamenti la mancanza nella copia fotoriprodotta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8670 del 14 agosto 1999
«La morte della parte attrice intervenuta prima della notificazione della citazione o del deposito del ricorso determina l'estinzione del mandato conferito al difensore e, conseguentemente, la nullità della vocatio in ius e dell'intero eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10446 del 8 agosto 2000
«In base al disposto dell'art. 366, primo comma, n. 5, c.p.c., deve ritenersi inammissibile il ricorso per cassazione, che rechi un'indicazione generica della procura speciale rilasciata sulla copia notificata della sentenza impugnata, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1069 del 1 febbraio 2000
«L'art. 326 c.p.c. collega la decorrenza del termine breve di impugnazione di una sentenza non alla conoscenza, sia pure legale, di essa, ma al compimento di una formale attività acceleratoria e sollecitatoria, data dalla notifica nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10820 del 16 agosto 2000
«Dal combinato disposto degli artt. 366, comma primo n. 5 e 369, comma secondo n. 3 si ricava, con argomento a contrario, che la mancata indicazione sulla copia del ricorso notificato alla controparte, degli estremi della procura speciale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10821 del 16 agosto 2000
«In caso di mancata indicazione sulla copia del ricorso per cassazione notificato degli estremi della procura speciale rilasciata dal ricorrente al difensore, il rilievo che in tal modo non è consentita la verifica dell'anteriorità del rilascio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11065 del 24 agosto 2000
«L'affermazione contenuta nella sentenza di appello circa l'avvenuta notificazione della sentenza di primo grado al procuratore costituito, in palese contrasto con le risultanze degli atti prodotti nel giudizio, che escludono incontestabilmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1161 del 9 novembre 2000
«Nel giudizio di cassazione, la tardività della notificazione del controricorso al ricorrente non ne determina l'inammissibilità, se esso sia stato tempestivamente notificato ad un altro dei legittimi contraddittori. (Nella specie, proposto dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11689 del 5 settembre 2000
«Ai sensi dell'art. 82, terzo comma, c.p.c., le parti – salvo che nel giudizio davanti al giudice di pace, nei limiti di cui ai commi precedenti dello stesso articolo – devono stare in giudizio col ministero di un avvocato regolarmente esercente,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12 del 4 gennaio 2000
«Ai fini della regolare instaurazione del rapporto processuale rileva che la procura speciale risulti apposta sull'originale dell'atto introduttivo, giacché è sulla base del contenuto di questo che avviene l'iscrizione a ruolo della causa e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12047 del 13 settembre 2000
«La notifica dell'appello incidentale al procuratore domiciliatario nominato per il giudizio di primo grado anziché al domicilio eletto e al procuratore nominato con l'atto d'appello è inesistente in quanto difetta qualsiasi riferimento con il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13342 del 6 ottobre 2000
«L'art. 330 c.p.c. (prevedente che l'impugnazione deve essere notificata, in mancanza di diversa indicazione nell'atto di notificazione della sentenza, presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13468 del 10 ottobre 2000
«È da escludere la nullità della notifica del ricorso per cassazione, per incertezza assoluta sulla persona cui è fatta, quando dal contesto dell'atto siano ricavabili indicazioni idonee a colmare le eventuali lacune. (Nella specie i destinatari...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14454 del 6 novembre 2000
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto nei confronti di una società (originaria controparte nel giudizio di appello) estintasi per fusione prima della chiusura della discussione ove il procuratore, unico legittimato, abbia omesso di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14720 del 14 novembre 2000
«Non è valida la procura a proporre appello rilasciata al difensore non in calce all'atto di impugnazione, bensì in calce al precetto pedissequo alla sentenza impugnata, atteso che, pur rientrando il precetto tra gli atti in calce ai quali, a norma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15023 del 21 novembre 2000
«L'art. 330, comma terzo c.p.c., a norma del quale decorso l'anno dalla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione, se ammessa, si notifica personalmente, secondo gli artt. 137 ss. c.p.c., riguarda anche il caso in cui si tratta di notificare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15131 del 23 novembre 2000
«La dichiarazione, da parte del procuratore, di uno degli eventi che, a norma dell'art. 300 c.p.c., comportano l'interruzione del processo, deve essere finalizzata al conseguimento di tale effetto, il quale, pertanto, non si verifica se la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15176 del 24 novembre 2000
«La notificazione della sentenza eseguita personalmente alla parte che, rivestendo la qualità necessaria per esercitare l'ufficio di difensore con procura presso il giudice adito, sia stata in giudizio di persona senza il ministero di altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1599 del 14 febbraio 2000
«...assumendo la veste di ufficiale di Governo, agisce quale organo dello Stato in posizione di dipendenza gerarchica anche rispetto agli organi statali centrali (Ministero della giustizia) e locali di grado superiore (Procuratore della Repubblica).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1610 del 14 febbraio 2000
«Siccome l'acquiescenza costituisce atto dispositivo del diritto di impugnazione e, quindi, indirettamente, del diritto fatto valere in giudizio, la relativa manifestazione di volontà oltre ad essere inequivoca deve necessariamente provenire dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1711 del 16 febbraio 2000
«L'art. 182 c.p.c. secondo cui «il giudice istruttore verifica d'ufficio la regolarità della costituzione delle parti e, quando occorre, le invita a completare o a mettere in regola gli atti e i documenti che riconosce difettosi» e secondo cui lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1721 del 16 febbraio 2000
«Per il disposto dell'art. 300 c.p.c. la morte nel corso del giudizio di merito della parte costituita a mezzo di procuratore non determina l'interruzione del processo, in difetto di dichiarazione o di notificazione di detto evento da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5210 del 21 aprile 2000
«Nel giudizio di legittimità, i requisiti di specialità e certezza della procura, richiesti dagli artt. 365 e 366 c.p.c., non sono soddisfatti nel caso in cui il difensore che sottoscrive il ricorso indichi il suo mandato ad litem con il richiamo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5390 del 27 aprile 2000
«La rinunzia da parte dell'appellante, nel corso del giudizio di secondo grado, all'eccezione di decadenza della controparte dal diritto in contestazione, riguardando unicamente una questione preliminare di merito, non concretizza, di per sé, una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5449 del 28 aprile 2000
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione la notifica della sentenza alla parte presso il procuratore costituito – ancorché eseguita nel luogo ove questi deve considerarsi elettivamente domiciliato a norma dell'art. 82 del R.D....»