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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1230 del 22 febbraio 2019
«Ai sensi dell'art. 86 D.Lgs. 104/2010, l'istanza di correzione di errore materiale della sentenza di primo grado deve essere presentata allo stesso giudice che l'ha pronunciata, tuttavia, per ragioni di economia processuale, connesse al principio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6251 del 5 novembre 2018
«Il c.d. divieto dei nova di cui all'art. 104, comma 1, D.Lgs. 104/2010 non può impedire all'appellante di confutare tutte le argomentazioni poste a base della sentenza impugnata perché le mere difese sono sempre esaminabili per la prima volta in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2122 del 5 aprile 2018
«Sono rimesse all'Adunanza plenaria, ai sensi dell'art. 99, c. 1, c.p.a., anche al fine di prevenire contrasti di giurisprudenza, nonché di precisare la portata di alcuni arresti giurisprudenziali, le seguenti questioni: a) se alle ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2870 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2875 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2872 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5358 del 18 ottobre 2010
«La mancata sottoscrizione della sentenza di primo grado da parte del Presidente del collegio giudicante deve essere ritenuta inesistente d'ufficio ai sensi dell'art. 161 c.p.c. anche in assenza di specifiche censure.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3677 del 14 giugno 2018
«L'appello è irricevibile per tardività laddove sia inutilmente spirato il termine perentorio di sessanta giorni decorrente dalla notificazione della sentenza di primo grado, ai sensi dell'art. 92, comma 1, c.p.a.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1857 del 27 marzo 2009
«La dimidiazione dei termini processuali prevista dall'art. 19, D.L. 25 marzo 1997 n. 67, convertito nella L. 23 maggio 1997, n. 135, si riferisce non soltanto al termine breve per proporre appello, ma anche al termine annuale decorrente dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6468 del 6 settembre 2010
«Nel caso in cui la sentenza di primo grado non sia stata notificata, deve essere rispettato il termine lungo di un anno (ora ridotto a sei mesi ex art. 46, comma 17, della L. n. 69 del 2009) di cui all'art. 327 c.p.c. (applicabile anche al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2083 del 19 maggio 2016
«Questo è infatti l'atto introduttivo del giudizio di impugnazione, per il quale non vi è ovviamente ancora stata alcuna elezione di domicilio delle altre parti, applicandosi conseguentemente la regola generale dell'ultrattività dell'elezione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1136 del 19 febbraio 2019
«Nel processo amministrativo l'omesso deposito di copia autenticata della sentenza oggetto di impugnazione non determina l'improcedibilità ovvero l'inammissibilità del gravame, la quale può essere invece dichiarata laddove non venga prodotta alcuna...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3652 del 23 luglio 2015
«Tale esigenza di integrazione del contraddittorio non sussiste nel caso in cui a non essere destinataria della notificazione dell'impugnazione in appello sia una parte che era parte non necessaria del giudizio di primo grado nel senso sopra chiarito.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3128 del 24 maggio 2018
«L'appello incidentale è un appello autonomo avente la medesima natura di quello principale atteso che l'appellante incidentale, parzialmente soccombente in primo grado, chiede la revisione dei capi o dei punti della sentenza che gli sono...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2006 del 31 marzo 2011
«Vanno riuniti i ricorsi giurisdizionali proposti avverso la medesima sentenza di primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8113 del 19 novembre 2010
«Ai sensi dell'art. 96 del codice della giustizia amministrativa, approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, i ricorsi in appello, intesi alla riforma della stessa sentenza del giudice di primo grado e portati alla medesima udienza di discussione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1551 del 10 marzo 2011
«La parte appellata e soccombente in primo grado deve proporre come impugnazione nelle forme dell’appello incidentale ritualmente notificato le censure avverso la sentenza di primo grado e non anche con memoria di costituzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1166 del 24 febbraio 2011
«Vanno invece osservati gli ordinari termini dell'art. 28, comma 2, L. 6 dicembre 1971, n.1034 (sessanta giorni dalla data di notificazione della sentenza di primo grado) nell'ipotesi di appello che, ancorché qualificato incidentale, sia diretto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 687 del 28 gennaio 2011
«L'impresa, estranea al giudizio proposto in primo grado avverso gli atti di gara pubblica ma che nel corso dello stesso ha acquistato un ramo dell'azienda dall'impresa parte in causa, è legittimata a proporre appello avverso la sentenza che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1662 del 21 aprile 2017
«Va respinta la richiesta di sospensione dell'efficacia della sentenza di primo grado che dichiara legittima la delibera di un consiglio comunale che introduce l'obbligo di vaccinazione quale requisito di accesso alla scuola materna per l'età da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4512 del 1 luglio 2019
«Nel processo amministrativo di appello è inammissibile la mera riproposizione dei motivi di primo grado senza che sia sviluppata alcuna confutazione della statuizione del primo giudice, dato che l'effetto devolutivo dell'appello non esclude...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3360 del 23 maggio 2019
«In sede di appello le domande e le eccezioni dichiarate assorbite o non esaminate nella sentenza di primo grado che non vengano espressamente riproposte nell'atto di gravame si intendono rinunciate ex art. 101, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3253 del 21 maggio 2019
«L'appellante non può limitarsi a riproporre i motivi del ricorso di primo grado senza articolare puntuali censure avverso la sentenza gravata, atteso il contrasto col generale principio della specificità dei motivi di appello che discende dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2673 del 26 aprile 2019
«Il ricorso in appello deve contenere specifiche censure contro i capi della sentenza gravata, infatti, nel giudizio amministrativo costituisce specifico onere dell'appellante formulare una critica puntuale della motivazione della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5459 del 2 dicembre 2015
«È inammissibile un ricorso in appello, per violazione dei doveri di specificità e chiarezza, nel caso in cui: a) contenga plurime e intricate reiterazioni dei medesimi argomenti, che rendono difficoltosa la lettura e la comprensione del testo, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5160 del 24 ottobre 2013
«I motivi del ricorso incidentale dichiarati improcedibili in primo grado non possono essere riproposti in appello con semplice memoria, in quanto la predetta statuizione non è assimilabile ad un omesso esame o ad una dichiarazione di assorbimento.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4803 del 21 ottobre 2015
«È inammissibile l'appello innanzi al Consiglio di Stato ove risulti che le notificazioni effettuate agli appellati (nella specie alla P.A. ed alla controinteressata) siano affette da nullità, in quanto non eseguite - come dovuto - nel domicilio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 3 giugno 2019
«... L'interventore ad opponendum nell'ambito di un giudizio di primo grado che risulti titolare di una propria ed autonoma posizione giuridica e non di un semplice interesse di fatto o di una aspettativa giuridica, è legittimato a impugnare la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2451 del 8 giugno 2016
«L'art. 102 del codice del processo amministrativo (il quale dispone, al primo comma, che la sentenza di primo grado può essere appellata solo da chi sia stato parte nel giudizio di primo grado e, al secondo comma, che l'interventore può proporre...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 853 del 8 febbraio 2011
«La legittimazione alla proposizione dell'appello deve essere riconosciuto anche alla parte parzialmente vittoriosa in primo grado, ove la sentenza di primo grado le abbia tolto o negato un bene della vita cui aspirava ed abbia quindi concretamente...»