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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17204 del 19 agosto 2016
«La lettera raccomandata - anche in mancanza dell'avviso di ricevimento - costituisce prova certa della spedizione attestata dall'ufficio postale attraverso la ricevuta, da cui consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27530 del 30 dicembre 2016
«In tema di diffida ad adempiere, l'unico onere che, ai sensi dell'art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine entro cui l'altra dovrà adempiere alla propria prestazione, pena la risoluzione "ope legis" del contratto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23759 del 22 novembre 2016
«Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione, i quali implicano una diversa distribuzione dell'onere probatorio: la prima, infatti, rileva quale fatto estintivo dell'obbligazione e presuppone che due...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8420 del 27 aprile 2016
«In tema di garanzia per vizi nella compravendita, il riconoscimento dei difetti che, ai sensi dell'art. 1495, comma 2, c.c., esonera il compratore dall'onere della tempestiva denuncia, consiste in una manifestazione di scienza circa la sussistenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12465 del 16 giugno 2016
«In tema di difetti di qualità apparenti nella vendita di cose da trasportare, la decorrenza del termine di denunzia dal giorno del ricevimento è stabilita dall'art. 1511 c.c. solo per le qualità essenziali all'uso cui la cosa è destinata, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23699 del 22 novembre 2016
«In tema di contratti di somministrazione, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità, sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante l'onere di provare che il contatore era...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19981 del 6 ottobre 2016
«Il locatore che intenda essere risarcito del danno per mancato reimpiego del bene, dopo il rilascio da parte del conduttore in mora, ha l'onere di allegare e dimostrare l'esistenza di specifici fatti impeditivi a tale reimpiego, determinati dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17959 del 13 settembre 2016
«Il potere del giudice di determinare il corrispettivo dell'appalto ex art. 1657 c.c. se le parti non ne abbiano pattuito la misura, né stabilito il modo per calcolarlo, e sempre che non possa farsi riferimento alle tariffe esistenti ed agli usi, è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 486 del 14 gennaio 2016
«In tema di contratto di agenzia, la ripartizione dell'onere della prova tra agente e preponente deve tenere conto, oltre della partizione della fattispecie sostanziale tra fatti costitutivi e fatti estintivi od impeditivi del diritto, anche del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17291 del 24 agosto 2016
«Il recesso di una banca da un rapporto di apertura di credito in cui non sia stato superato il limite dell'affidamento concesso, benché pattiziamente previsto anche in difetto di giusta causa, deve considerarsi illegittimo, in ragione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3173 del 18 febbraio 2016
«In tema di assicurazione per responsabilità civile, il massimale non è elemento essenziale del contratto di assicurazione, che può essere validamente stipulato senza la relativa pattuizione, e neppure costituisce fatto generatore del credito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16825 del 9 agosto 2016
«La deroga all'art. 1957 c.c. non può ritenersi implicita laddove sia inserita, all'interno del contratto di fideiussione, una clausola di "pagamento a prima richiesta", o altra equivalente, non solo perché la disposizione è espressione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26334 del 20 dicembre 2016
«La ricognizione del debito, prevista dall’art. 1988 c.c., costituisce una dichiarazione unilaterale recettizia che, in virtù di astrazione meramente processuale, esonera dall’onere di provare il rapporto fondamentale soltanto il soggetto al quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20689 del 13 ottobre 2016
«La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha solo effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, determinando, ex art. 1988 c.c., un'astrazione meramente processuale della "causa debendi", da cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1665 del 29 gennaio 2016
«Ai fini della applicazione dell'art. 2044 c.c., e in forza del generale "principio di riferibilità o vicinanza della prova", l'aggredito ha l'onere di provare la riconducibilità della propria condotta alla scriminante della legittima difesa per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13005 del 23 giugno 2016
«In materia di responsabilità da cose in custodia, la sussistenza del caso fortuito (nella specie, incendio di cassonetto dolosamente provocato dal terzo), idoneo ad interrompere il nesso causale, forma oggetto di un onere probatorio che grava sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11802 del 9 giugno 2016
«In tema di sinistro stradale, il danneggiato che agisca per il risarcimento dei danni subìti in conseguenza di una caduta avvenuta, mentre circolava sulla pubblica via alla guida del proprio ciclomotore, a causa di una grata o caditoia d'acqua, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8051 del 21 aprile 2016
«In caso di tamponamento tra veicoli, la presunzione di pari colpa di entrambi i conducenti, di cui all'art. 2054, comma 2, c.c., è superata, ex art. 149, comma 1, cod. strada, dalla presunzione "de facto" di inosservanza della distanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21060 del 19 ottobre 2016
«Il diritto al risarcimento del cd. danno biologico terminale è configurabile, e conseguentemente trasmissibile "iure hereditatis", ove intercorra un apprezzabile lasso di tempo (nella specie, dieci giorni) tra le lesioni colpose e la morte causata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22862 del 9 novembre 2016
«Il calcolo del cd. danno biologico differenziale deve avvenire sottraendo dal credito risarcitorio l'importo dell'indennizzo versato alla vittima dall'INAIL per il medesimo pregiudizio e, qualora tale indennizzo sia costituito "ex lege" da una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2209 del 4 febbraio 2016
«Ai fini dell'accertamento della responsabilità del datore di lavoro per un infortunio sul luogo di lavoro, incombe sul lavoratore l'onere di provare di aver subito un danno, la nocività dell'ambiente di lavoro ed il nesso causale fra questi due...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4211 del 3 marzo 2016
«Quando il lavoratore allega un demansionamento riconducibile ad un inesatto adempimento dell'obbligo gravante sul datore di lavoro ai sensi dell'art. 2103 c.c., è su quest'ultimo che incombe l'onere di provare l'esatto adempimento del suo obbligo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24023 del 24 novembre 2016
«In tema di licenziamento per giusta causa, l'onere di allegazione dell'incidenza, irrimediabilmente lesiva del vincolo fiduciario, del comportamento extralavorativo del dipendente sul rapporto di lavoro (nella specie, detenzione e spaccio di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3294 del 19 febbraio 2016
«In tema di visite mediche di controllo dei lavoratori subordinati assenti per malattia, l'ingiustificata assenza alla visita può essere integrata da qualsiasi condotta che sia valsa ad impedire l'esecuzione della verifica sanitaria per incuria,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14375 del 14 luglio 2016
«In caso di licenziamento per giusta causa, dovuto alla perdurante assenza dal servizio del lavoratore presso una nuova sede di destinazione, spetta al datore di lavoro l'onere di provare la legittimità dell'ordine di trasferimento, quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23893 del 23 novembre 2016
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale, come nelle altre ipotesi di lavoro autonomo, l'onerosità è elemento normale, anche se non essenziale, sicché, per esigere il pagamento, il professionista deve provare il conferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24795 del 5 dicembre 2016
«In tema di delibera di esclusione del socio da una società cooperativa di produzione e lavoro, qualora non ne sia adempiuto l'onere di comunicazione, in un contenuto minimo necessario a specificarne le ragioni - imposto, a pena d'inefficacia, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6373 del 1 aprile 2016
«In tema di società cooperativa di produzione e lavoro, l'onere di comunicazione della delibera di esclusione del socio, in un contenuto minimo necessario a specificarne le ragioni, è imposto, come per il licenziamento, a pena d'inefficacia, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12190 del 14 giugno 2016
«La società consortile può svolgere una distinta attività commerciale con scopo di lucro ed è questione di merito accertare i rapporti tra la società stessa e i consorziati nell'assegnazione dei lavori o servizi per stabilire la necessità del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 4241 del 3 marzo 2016
«La presunzione semplice e la presunzione legale "iuris tantum" si distinguono unicamente in ordine al modo di insorgenza, perché mentre il fatto sul quale si fonda la prima dev'essere provato in giudizio ed il relativo onere grava su colui che...»