-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5259 del 7 maggio 1993
«Con riguardo a sentenza di divorzio, resa dal tribunale anteriormente all'entrata in vigore della L. 6 marzo 1987, n. 74, l'appello, ai sensi della disposizione transitoria dell'art. 23, terzo comma di detta legge, è regolato dalla disciplina...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, il canone relativo all'affitto di azienda è soggetto a tassazione solo se realmente percepito, in quanto non trova applicazione la disposizione di cui all'art. [[n26tuir]] del T.U.I.R., che assoggetta a tassazione i...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32529 del 14 dicembre 2018
«Pertanto, non potendosi ravvisare nel caso in esame una ipotesi di solidarietà attiva (che, a differenza di quella passiva, non si presume), in assenza di un titolo, come di una disposizione normativa che lo consentano, la eventuale rinuncia del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7872 del 19 marzo 2021
«Nella disciplina anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla l. n. 151 del 1975, il coniuge che affermi il diritto di comproprietà su un bene immobile intestato all'altro coniuge, in forza di un regime di comunione tacita familiare,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10522 del 3 giugno 2020
«L'azione revocatoria ordinaria presuppone, per la sua esperibilità, la semplice esistenza di un debito, e non anche la sua concreta esigibilità, con la conseguenza che, concessa fideiussione in relazione alle future obbligazioni del debitore...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 7966 del 21 marzo 2019
«n tema di agevolazioni cd. "prima casa", il trasferimento ad un terzo dell'immobile acquistato con le stesse, per effetto di un accordo tra coniugi in sede di separazione personale, non comporta la decadenza dai benefici fiscali, attesa la portata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6079 del 4 marzo 2020
«Ne discende che, nel caso dell'amministrazione di mera assistenza, il beneficiato è pienamente capace di disporre del suo patrimonio, anche per testamento e con disposizione in favore dell'amministratore di sostegno, a prescindere dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18198 del 2 settembre 2020
«In tema di patti successori, l'atto "mortis causa", rilevante gli effetti di cui all'art. 458 c.c., è esclusivamente quello nel quale la morte incide non già sul profilo effettuale (ben potendo il decesso di uno dei contraenti fungere da termine o...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14110 del 24 maggio 2021
«In tema di patti successori, per stabilire se una determinata pattuizione ricada sotto la comminatoria di nullità di cui all'art. 458 c.c. occorre accertare: 1) se il vincolo giuridico con essa creato abbia avuto la specifica finalità di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 15 del 9 febbraio 2021
«...dell'art. 14, comma 1, lettera g), della legge prov. Bolzano n. 17 del 2001, operante sino all'entrata in vigore della legge prov. Bolzano n. 2 del 2010, in quanto disposizione di contenuto identico rispetto a quello della norma censurata.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10882 del 7 maggio 2018
«L'interpretazione del testamento, cui in linea di principio sono applicabili le regole di ermeneutica dettate dal codice in tema di contratti, con la sola eccezione di quelle incompatibili con la natura di atto unilaterale non recettizio del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15661 del 23 luglio 2020
«La disposizione testamentaria con cui il testatore abbia lasciato ad un legatario le somme risultanti a credito su un conto corrente bancario al momento della sua morte è un legato di specie; per converso, il legato di somme di denaro, senza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8031 del 21 marzo 2019
«L'individuazione dei casi di inefficacia del testamento posteriore contenuta nell'art. 683 c.c. non ha carattere tassativo, potendo tale inefficacia estendersi anche ad ipotesi non previste dalla norma, purché la nuova disposizione attributiva non...»
-
Cassazione civile, sentenza n. 4734 del 18 dicembre 1957
«Se, poi, non sussistesse possibilità alcuna o un apprezzabile grado di probabilità che la sospensione sia per giovare, quest'ultima sarebbe inutile, non potendo il pregiudizio in tal caso derivare dalla divisione immediata, ma o da circostanze da...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 14203 del 7 giugno 2017
«Ai sensi dell'art. 785 c.c., la donazione obnuziale, essendo un negozio formale e tipico caratterizzato dall'espressa menzione, nell'atto pubblico, delle finalità dell'attribuzione patrimoniale eseguita da uno degli sposi o da un terzo in riguardo...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 55 del 29 maggio 1968
«In tale determinazione il legislatore può persino escludere la proprietà privata di certe categorie di beni, come può imporre, sempre per categorie di beni, talune limitazioni in via generale, ovvero autorizzare imposizioni a titolo particolare,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 30 aprile 1999
«Non sono fondate, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., all'art. 10, comma primo, Cost., all'art. 24, comma primo, Cost., agli artt. 28 e 53 Cost., all'art. 71, comma primo, Cost., all'art. 72, comma primo, Cost., all'art. 97 Cost. e all'art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8817 del 10 aprile 2018
«Nell'equilibrata applicazione dell'istituto, peraltro, la domanda, proposta a norma della ricordata disposizione, può essere accolta a condizione che sussista l'assenso dell'autorità di vigilanza sul territorio e che il passaggio imposto non...»
-
Corte costituzionale, ordinanza n. 360 del 31 gennaio 2007
«Ed infatti, da un lato, è insufficiente la motivazione sulla rilevanza della questione, per evidenti carenze sia nella descrizione della fattispecie, sia nella individuazione della norma dalla quale discenderebbe il denunciato vulnus al diritto di...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19166 del 15 dicembre 2003
«Infatti, l'art. 32 del D.P.R. n. 597 del 1973, la cui disposizione è stata sostanzialmente riprodotta dall'art. 23 del D.P.R. n. 917 del 1986, lega - con previsione insuscettibile di interpretazione estensiva - il concetto di reddito fondiario...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3965 del 12 febbraio 2019
«In tema di locazione finanziaria, la risoluzione del leasing traslativo per inadempimento dell'utilizzatore è disciplinata dall'art. 1526 c.c., non incidendo sull'applicazione di tale ultima disposizione l'art. 72-quater l. fall. introdotto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3099 del 16 febbraio 2005
«Anche nell'interpretazione degli atti di ultima volonta' il criterio della minore gravosita' per l'obbligato, e' applicabile solo quando, utilizzati quelli di cui ai precedenti articoli dal 1362 al 1365, la disposizione resti ambigua.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12999 del 4 giugno 2007
«In tema di imposte sui redditi, il riconoscimento del carattere strumentale di un immobile, ai sensi dell'art. 40, comma secondo, secondo periodo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, presuppone la prova della funzione strumentale del bene non già...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14266 del 13 luglio 2016
«In tema di condono fiscale, il concordato preventivo biennale introdotto dall'art. 33 del D.L. n. 269 del 2003, convertito in L. n. 326 del 2003, concerne essenzialmente le imposte sui redditi con limitati effetti ai fini dell'imposta sul valore...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10495 del 6 marzo 2003
«Si dà luogo alla configurabilità di un errore sulla norma tributaria - rilevante, ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, ai fini di escludere l'applicazione delle sanzioni non penali che normalmente si ricollegano alla...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3387 del 12 febbraio 2020
«In tema d'IVA, la fornitura al personale dipendente degli indumenti da lavoro da indossare durante l'attività lavorativa non costituisce prestazione di servizi, bensì messa a disposizione di strumenti da lavoro, rientrante tra gli obblighi...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4216 del 13 febbraio 2019
«L'esenzione dall'ICI di cui all'art. 7, comma 1, lett. i), del D.Lgs. n. 504 del 1992, non spetta per l'immobile di proprietà di un console onorario il quale lo abbia messo a disposizione dello Stato estero per finalità verosimilmente lucrative,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6884 del 1 aprile 2005
«Ai fini dell'esclusione dalla soggezione all'imposta comunale sugli immobili ai sensi degli artt. 1 e 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, il carattere rurale dei fabbricati, che va stabilito alla stregua della disciplina del catasto in materia,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13334 del 7 giugno 2006
«Il regime di esenzione dall'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) dei fabbricati rurali - che il d. lgs n. 504 del 1992, istitutivo dell'I.C.I., non assoggetta ad autonoma tassazione, in quanto la redditività facente capo a tali costruzioni è...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26236 del 28 settembre 2021
«Dal momento in cui il produttore di una cosa in sé pericolosa, la consegni ad altra persona che la utilizzi autonomamente in un'attività da cui derivi un danno a terzi, il consegnatario assume un distinto potere di disposizione e si trasferiscono...»