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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2091 del 12 ottobre 1995
«In tema di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.), sussistono i gravi indizi di colpevolezza di cui all'art. 273 c.p.p., che consentono l'adozione delle misure cautelari, quando taluni funzionari comunali, per bilanciare le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9317 del 30 agosto 1994
«È configurabile il reato di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) a carico del notaio che consapevolmente ometta di indagare la reale volontà delle parti che compiono un atto di disposizione. Ciò perché l'art. 47, comma 3 della legge...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5193 del 4 maggio 1994
«Il verbale d'esame di una commissione esaminatrice costituisce atto pubblico di fede privilegiata, poiché forma la prova del rapporto intersoggettivo svolto fra i pubblici ufficiali, quali esaminatori, e lo studente, quale esaminato. Integra,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11506 del 14 dicembre 1993
«In tema di falso documentale, il certificato amministrativo si caratterizza per il contenuto meramente dichiarativo di atti pubblici preesistenti o di fatti non conosciuti direttamente dal pubblico ufficiale per non essersi verificati alla sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8845 del 28 settembre 1993
«Il registro cronologico del notaio riveste natura di atto pubblico, la cui autonomia funzionale è espressa dalla finalità di consacrare in esso il numero e la qualificazione degli atti trascritti, così documentandosi la corrispondenza a verità del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6426 del 28 giugno 1993
«Nell'ipotesi ex art. 483 c.p., il pubblico ufficiale si limita a trasfondere nell'atto la dichiarazione ricevuta, della cui verità risponde il dichiarante in relazione a un preesistente obbligo giuridico di affermare il vero, mentre il pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7492 del 26 giugno 1992
«La rilevazione dell'orario di lavoro dei medici dipendenti da enti pubblici, quando avviene a mezzo di indicazioni fornite dagli stessi interessati, dà luogo al sorgere di atti pubblici, in quanto redatti dal pubblico ufficiale, nell'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1489 del 12 febbraio 1992
«L'atto con il quale un geometra addetto ad un ufficio tecnico comunale — pubblico ufficiale — attesta la conformità di un progetto di costruzione allo stato dei luoghi, non solo contiene un giudizio tecnico sulla concreta realizzabilità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1476 del 12 febbraio 1992
«Commette il delitto di falso ideologico, punito dall'art. 479 c.p., il pubblico funzionario incaricato della registrazione degli atti che, violando il disposto degli artt. 16 e 52 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 634 (disciplina dell'imposta di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 834 del 1 febbraio 1992
«Nel rapporto di pubblico impiego, la prova dell'esecuzione della prestazione lavorativa può consistere in un atto formato dallo stesso dipendente pubblico mediante la sottoscrizione del foglio di presenza: con la firma del foglio il dipendente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8080 del 25 luglio 1991
«In tema di falsità ideologica prevista e punita dall'art. 479 c.p., ha natura di atto pubblico il foglio di presenza compilato dal medico operante in regime di convenzione con l'unità sanitaria locale. (Nella specie è stato ritenuto il delitto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6004 del 30 maggio 1991
«...un atto unilaterale (deliberazione o decreto) diretto ad accertare la sussistenza dell'interesse pubblico e un atto bilaterale (convenzione) con cui vengono regolati i diritti e gli obblighi delle parti e le altre modalità della concessione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12879 del 25 settembre 1989
«Agli effetti della tutela penale, sono atti pubblici sia il cartellino-orario del pubblico dipendente sia il riepilogo mensile delle presenze redatto dalla P.A. sulla base delle indicazioni contenute nel primo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11364 del 4 settembre 1989
«Il certificato di collaudo, con il quale si attesta la conformità di un fabbricato al progetto approvato, costituisce atto pubblico, sia perché ha effetti costitutivi rispetto alla licenza di abitabilità cui l'accertamento è preordinato, sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9073 del 3 luglio 1989
«Il certificato di morte rilasciato dal sanitario delegato a questo specifico accertamento è atto pubblico. Esso è diretta espressione della funzione attestatrice dell'attività di accertamento compiuta dal sanitario ed ha, nel contempo, una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5402 del 13 aprile 1989
«...reato. Fattispecie relativa a ritenuta insussistenza di falso in atto pubblico a carico di ufficiale giudiziario che nel registro cronologico mod. C aveva aggiunto neg. (negativo) alla semplice originaria indicazione del pignoramento (pig).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2316 del 15 febbraio 1989
«Le deliberazioni delle giunte municipali debbono indicare la causale che legittima l'erogazione del pubblico denaro, di tal che il falso sulla causa addotta a sostegno della spesa finisce con il permeare tutto il procedimento di formazione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4722 del 10 aprile 1988
«Integra il delitto di falsità ideologica in atto pubblico e non in certificato amministrativo la falsa attestazione, nell'apposito modello ds 56, che spetta a un determinato lavoratore l'indennità di disoccupazione, trattandosi di un atto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5546 del 4 febbraio 2014
«Sussiste il concorso materiale e non l'assorbimento tra il reato di falso ideologico in atto pubblico e quello di abuso d'ufficio, in quanto offendono beni giuridici distinti; il primo, infatti, mira a garantire la genuinità degli atti pubblici,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24917 del 21 giugno 2011
«Integra il reato di falso ideologico la formazione, da parte di membri di una Commissione di concorso per funzionario pubblico, di un "elenco di voti" delle prove scritte dei candidati ammessi alle prove orali, pubblicato sul sito internet della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48054 del 16 dicembre 2009
«Non sussiste rapporto di specialità tra l'illecito amministrativo di cui all'art. 303, comma primo, D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico contestato all'importatore che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22203 del 3 giugno 2008
«Integra il delitto di falsità ideologica in atto pubblico commessa dal pubblico ufficiale (art. 479 c.p. ), la condotta di colui che, in qualità di procuratore della Repubblica, ancorché sospeso da tali funzioni, appone una data anteriore a quella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21839 del 29 maggio 2008
«Integra il delitto di falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico e non quello di cui all'art. 480 c.p. (falso ideologico in autorizzazioni amministrative ) la condotta dell'assistente dell'ufficio sanitario locale, il quale formi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7636 del 23 febbraio 2007
«Integra il delitto di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico — e non quello di falsità ideologica commessa dal P.U. in certificati o in autorizzazioni amministrative — la condotta di colui che, nella qualità di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29860 del 8 settembre 2006
«La falsa attestazione sullo svolgimento di attività lavorativa in Italia da parte di cittadino extracomunitario, assunta a presupposto di fatto per il rilascio del permesso di soggiorno da parte del pubblico ufficiale che forma l'atto, integra la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25028 del 19 luglio 2006
«Integra il delitto di cui all'art. 479 c.p. (falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico) — e non quello di cui all'art. 480 c.p. (falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45225 del 13 dicembre 2005
«Integra solo la condotta di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) e non anche quella di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.), la condotta del pubblico ufficiale che, in qualità di vigile urbano, compili, in distinte occasioni, verbali di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6250 del 17 febbraio 2004
«...reato di falso, in quanto il primo sanziona il compimento di attività dirette a favorire l'ingresso degli stranieri nel territorio dello Stato in difetto dei presupposti di legge, mentre il falso in atto pubblico è reato contro la fede pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22021 del 19 maggio 2003
«...può, al tempo stesso, ritenersi, a norma degli artt. 48 e 480 (o 479) c.p., autore indiretto o mediato della falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale che rilasci la concessione in sanatoria sul presupposto di quella falsa attestazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3349 del 16 marzo 2000
«Il delitto di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico e quello di abuso d'ufficio offendono beni giuridici distinti; il primo, infatti, mira a garantire la genuinità degli atti pubblici, il secondo tutela l'imparzialità e...»