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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Innanzitutto, non sussiste la violazione delle attribuzioni regionali garantite dagli artt. 117 e 118 cost. e del principio di leale collaborazione, poiché la disposizione censurata, che istituisce e definisce le funzioni delle...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 129 del 13 luglio 2017
«Le disposizioni della direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, lette alla luce degli articoli 191 e 193...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«La generica ed indeterminata prescrizione di tale disposizione deve, infatti, essere interpretata come riferita alle sole forme pubblicitarie e partecipative dei piani statali, non potendosi ritenere che lo Stato, in evidente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 186 del 28 maggio 2010
«In questo caso la predisposizione di un procedimento di VIA regionale, anche in sede di conferenza di servizi, non eccede la competenza della regione, tenuto conto del fatto che la definizione di ferrovia regionale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 22 maggio 2013
«Non è fondata - in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e all'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di tutela...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«L'art. 6, comma 1, della direttiva 85/337/CEE si limita ad enunciare il principio del coinvolgimento delle «autorità che possono essere interessate al progetto», lasciando poi agli Stati membri il potere di modulare,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17056 del 13 dicembre 2018
«A seguito delle modifiche apportate all'art. 29-quattuordecies, D.Lgs. n. 152/2006 ad opera del D.Lgs. n. 46/2014, la condotta di chi, essendo in possesso dell'autorizzazione integrata ambientale, non ne osserva le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«...idriche, del controllo sull'impatto delle attività umane sullo stato delle acque (sentenza n. 232 del 2009). La disposizione attiene, dunque, alla materia della tutela dell'ambiente, di competenza legislativa esclusiva dello Stato.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«L'art. 91 del D.Lgs. n. 152/2006 ha assegnato un ruolo primario alla funzione statale di individuazione delle cosiddette «aree sensibili», precedentemente riconosciuta solo alle Regioni sulla base del sistema normativo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Inoltre, nella materia ambientale, lo Stato non è vincolato a stabilire solo norme di principio quando sussista la concomitante possibilità per le Regioni di intervenire nell'esercizio delle loro competenze in tema di tutela della salute e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 61 del 5 marzo 2009
«Valle d'Aosta 3 dicembre 2007 n. 31, in relazione all'art. 117 comma 2 lett. s) Cost., il quale prevede che "i materiali inerti da scavo non costituiscono rifiuti e non sono assoggettati alle disposizioni di cui al D.Lgs. n....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 77 del 12 aprile 2017
«Pur riguardando la difesa del suolo (riconducibile alla "tutela dell'ambiente" e non al "governo del territorio"), la disposizione regionale non contrasta con la normativa statale attinente ai corpi idrici superficiali, in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 26 febbraio 2013
«Difatti, l'uso del termine "riassegnazione", congiunto all'esclusione dell'applicazione del regolamento induce a ritenere che, con la disposizione impugnata, si sia inteso consentire una proroga delle concessioni giunte al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16044 del 28 febbraio 2019
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue provenienti da attività casearia integra il reato previsto dall'art. 137 D.Lgs. 4 marzo 2006, n. 152, in quanto detti reflui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2292 del 24 gennaio 2007
«Anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 152/2006, la assimilazione delle acque reflue domestiche dei reflui delle imprese dedite all'allevamento di bestiame è subordinata, tra l'altro, al dato che l'attività di allevamento si...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VII, sentenza n. 264 del 31 gennaio 2008
«Non realizzando per ogni zona idrografica situata sul suo territorio un'analisi delle sue caratteristiche, uno studio delle incidenze dell'attività umana sullo stato delle acque di superficie e delle acque sotterranee come pure un'analisi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11876 del 13 maggio 2008
«In tema di illecito amministrativo da inquinamento delle acque, la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei liquami utilizzati per la fertirrigazione dei terreni agricoli, imposta dall'autorità competente, all'esito della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 325 del 17 novembre 2010
«... In particolare, la prima disposizione censurata si pone in evidente contrasto con le norme statali interposte che ricomprendono il servizio idrico integrato tra i servizi dotati di rilevanza economica. Quanto alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«Nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 49, commi 1 e 4, della L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, Lombardia, come sostituito dall'art. 4, comma 1, lettera p), della L.R. 8 agosto 2006, n. 18, Lombardia, impugnato...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 50 del 28 marzo 2013
«Ciò in coerenza con l'art. 149, c. 3, II periodo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente) - evocato dal ricorrente come norma interposta ai fini del presente giudizio - che così stabilisce: "Il programma...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 128 del 13 aprile 2011
«Infatti, la ricorrente muove dall'erroneo assunto che la disposizione censurata sia riconducibile alla materia del coordinamento della finanza pubblica, mentre invece la disciplina delle Autorità d'ambito territoriale ottimale...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 126 del 15 giugno 2015
«Il comma 2, art. 153, D.Lgs. n. 152 del 2006, stabilisce che "Le immobilizzazioni, le attività e le passività relative al servizio idrico integrato, ivi compresi gli oneri connessi all'ammortamento dei mutui oppure i mutui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 144 del 23 aprile 2010
«Infatti, il censurato art. 153, comma 1, del D.Lgs. n. 152 del 2006 non potrebbe trovare applicazione nel caso, come quello di specie, di concessioni di infrastrutture idriche che siano già in essere al momento della sua entrata in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 357 del 15 dicembre 2010
«Il sopravvenuto art. 22, comma 1, della citata L.P. n. 19 del 2009 della Provincia autonoma di Trento, entrata in vigore il 30 dicembre 2009 ai sensi dell'art. 73 della stessa legge, ha infatti modificato il censurato art. 56,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38658 del 15 giugno 2017
«Se la combustione di residui vegetali riguarda rifiuti abbandonati o depositati in modo incontrollato si applicano, ai sensi dell'art. 256-bis, comma, 6, D.Lgs. n. 152/2006, le sanzioni amministrative di cui all'art. 255 per i rifiuti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9849 del 4 marzo 2009
«La disposizione contenuta nell'art. 2 del D.Lgs. n. 36/2003 è di chiusura, nel senso che equipara il deposito temporaneo, espressamente citato dalla norma, alla realizzazione di una discarica, allorché lo stesso deposito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28229 del 10 luglio 2008
«Il coke da petrolio (o pet-coke), commercializzato e destinato alla combustione, può essere utilizzato come combustibile solo alle condizioni previste dall'art. 293 D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (c.d. Codice dell'ambiente) - che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23908 del 19 aprile 2016
«L'art. 30 della legge n. 221/2015, che ha modificato l'art. 188 del D.Lgs. n. 152/2006 stabilendo che "alla raccolta e al trasporto dei rifiuti di rame e di metalli ferrosi e non ferrosi non si applica la disciplina di cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 150 del 11 luglio 2018
«La disposizione censurata - che presenta il contenuto tipico di una "misura di salvaguardia", introducendo una misura di carattere eccezionale e temporaneo, coessenziale alla propria natura cautelare - è esercizio del potere...»