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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15378 del 6 luglio 2006
«Poiché la finalità del precetto è quella di invitare il debitore ad adempiere e di renderlo edotto del proposito del creditore di procedere ad esecuzione forzata in suo danno, l'opposizione di merito, proposta dal debitore congiuntamente a quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25638 del 14 novembre 2013
«La denuncia dell'erronea apposizione della formula esecutiva configura opposizione agli atti esecutivi allorquando si faccia riferimento solo alla correttezza della spedizione del titolo in forma esecutiva (di cui non si ponga in dubbio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13069 del 5 giugno 2007
«La denuncia dell'errata apposizione della formula esecutiva configura opposizione agli atti esecutivi allorquando si faccia riferimento solo alla correttezza della spedizione del titolo in forma esecutiva (di cui non si ponga in dubbio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24330 del 18 novembre 2011
«Agli effetti dell'art. 1186 c.c., la possibilità per il creditore di esigere immediatamente la prestazione, quantunque sia stabilito un termine a favore del debitore, non postula il conseguimento di una preventiva pronuncia giudiziale, né la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2009 del 27 febbraio 1985
«Ai fini della contestazione del termine entro il quale risulti essere stata proposta la querela, se questa è spedita a mezzo posta, va fatto riferimento soltanto alla data in cui la stessa risulta pervenuta nell'ufficio competente, a nulla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10323 del 2 dicembre 1983
«Nell'ipotesi di acquisto di cose con le impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione, il reato di cui all'art. 470 c.p. deve ritenersi consumato, allorché si tratti di vendita con spedizione e cioè da piazza a piazza, fin...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5861 del 6 febbraio 2014
«La falsità ideologica è configurabile anche rispetto ad una manifestazione di giudizio, quale è la sentenza, sia pure con riferimento alla sussistenza di alcuni presupposti necessari per l'adozione dell'atto, fra i quali rientra la legittimazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7379 del 27 luglio 1993
«Qualora più persone, una delle quali armata di fucile, prendano parte a una spedizione punitiva nei confronti di terzi, tutti i partecipanti all'azione rispondono di concorso nell'illegale detenzione e nel porto dell'arma, stante la consapevolezza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10995 del 15 marzo 2007
«Sussiste la responsabilità per concorso anomalo in ordine al reato più grave e diverso da quello voluto (art. 116 c.p.) qualora vi siano la coscienza e volontà di concorrere con altri nella realizzazione di un reato, un evento diverso, voluto e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 829 del 15 gennaio 2001
«In tema di ricorso avverso l'ordinanza di reiezione dell'istanza di dissequestro di una nave, non è applicabile l'art. 309, comma 1, c.n., che prevede la legittimazione del comandante della nave a ricorrere nell'interesse dell'armatore e, più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35512 del 26 agosto 2013
«Commette il delitto di peculato il portalettere che, avendo la disponibilità per ragioni del suo servizio di pacchi contro assegni, si appropri dei relativi bollettini di spedizione e dei rispettivi importi, spettanti ai legittimi creditori.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8684 del 26 febbraio 2004
«In tema di falso documentale, il registro di protocollo è atto di fede privilegiata, in quanto in esso il pubblico ufficiale attesta l'avvenuta ricezione di un documento dall'esterno, la data della ricezione e la numerazione progressiva che gli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6695 del 10 giugno 1994
«In tema di falso in atto pubblico, il registro di protocollo nel quale l'impiegato comunale annota in ordine cronologico la ricezione o la spedizione degli atti (provenienti dai privati o altre pubbliche amministrazioni) è atto di fede...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4424 del 15 aprile 1998
«In tema di falso in atto pubblico, il registro di protocollo di un ufficio della pubblica amministrazione costituisce atto pubblico, essendo destinato a fare fede del ricevimento o della spedizione di atti da parte dell'ufficio, con la conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9076 del 3 luglio 1989
«Il bollettino di spedizione della raccomandata è atto pubblico anche per la parte riservata all'utente del servizio, giacché non ha una mera funzione certificativa, ma documentale in ordine alla relazione intercorrente tra mittente e P.A. e tra...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30819 del 22 luglio 2003
«Integra l'elemento obiettivo del reato di diffamazione, sotto il profilo della comunicazione con più persone, l'invio a mezzo di un telefax di missiva contenente espressioni lesive dell'altrui reputazione, poiché le caratteristiche e la natura del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 19772 del 2 ottobre 2015
«La notifica ex art. 140 c.p.c. si perfeziona per il destinatario col ricevimento della raccomandata informativa, che rende conoscibile l'atto, essendo necessario il decorso dei dieci giorni dalla spedizione della raccomandata solo nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 3261 del 18 febbraio 2015
«In tema di notificazioni a mezzo posta, il relativo servizio si basa su di un mandato "ex lege" tra colui che richiede la notificazione e l'ufficiale giudiziario che la esegue, eventualmente avvalendosi, quale ausiliario. dell'agente postale,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15973 del 11 luglio 2014
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, eseguita mediante consegna dell'atto a persona di famiglia che conviva, anche temporaneamente, con il destinatario, il rapporto di convivenza, almeno provvisorio, può essere presunto sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1418 del 1 febbraio 2012
«Il termine di dieci giorni di cui all'art. 8, quarto comma, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nel testo di cui al d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modifiche, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, applicabile alla fattispecie "ratione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22618 del 11 dicembre 2012
«L'omissione dell'invito alla precisazione delle conclusioni integra una semplice irregolarità, che non invalida l'ulteriore fase del giudizio, poiché tale invito non è prescritto a pena di nullità e la sua mancanza non importa una lesione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24041 del 10 novembre 2006
«Posto che la rimessione della causa al collegio, da parte del giudice istruttore, non è condizionata dalla fissazione di un'udienza destinata preventivamente alla precisazione delle conclusioni, la relativa omissione integra una semplice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24919 del 12 giugno 2014
«L'esistenza di cause di incompatibilità ex art. 34 cod. proc. pen., non incidendo sulla capacità del giudice, non determina la nullità del provvedimento adottato, ma costituisce esclusivamente motivo di astensione e di ricusazione, che deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2234 del 20 gennaio 2014
«L'istanza di restituzione in termine per proporre impugnazione è disciplinata, per il suo stretto rapporto di strumentalità con l'atto principale al compimento del quale è diretta, dalle norme concernenti la forma e la ricezione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26791 del 22 dicembre 2016
«L'art. 602 c.c., respingendo ogni rigore formale, riconosce valore alla sottoscrizione del testamento olografo anche se non è fatta con l'indicazione del nome e cognome, purché designi con certezza la persona del testatore, sicché deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17204 del 19 agosto 2016
«La lettera raccomandata - anche in mancanza dell'avviso di ricevimento - costituisce prova certa della spedizione attestata dall'ufficio postale attraverso la ricevuta, da cui consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12822 del 21 giugno 2016
«La presunzione di conoscenza di un atto, del quale sia contestato il suo pervenimento a destinazione, non è integrata dalla sola prova della spedizione della raccomandata, essendo necessaria, attraverso l'avviso di ricevimento o l'attestazione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15544 del 28 marzo 2017
«È ammissibile l'atto di impugnazione - nella specie ai sensi dell'art. 310 cod. proc. pen. - proposto mediante spedizione con lettera assicurata, anziché con raccomandata, come espressamente previsto dall'art. 583, comma primo, cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45851 del 31 ottobre 2016
«È inammissibile la richiesta di rescissione del giudicato presentata, con atto sottoscritto dal condannato, mediante spedizione postale di raccomandata A/R da parte del difensore, insieme all'atto di nomina ed alla procura speciale rilasciatagli,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 17 maggio 1995
«Ai sensi degli art. 279 c.p.p. e 91 att. c.p.p., appartiene al giudice dell'udienza preliminare la competenza all'adozione dei provvedimenti relativi alle misure cautelari nel periodo compreso tra la pronuncia del decreto che dispone il giudizio e...»