-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2096 del 25 marzo 1983
«La procura a rispondere all'interrogatorio, di cui all'art. 420, secondo comma c.p.c., può essere rilasciata dalle parti anche al proprio difensore, ma non può ritenersi compresa nella procura alle liti, ancorché estesa al potere di transigere o...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 363 del 17 gennaio 1983
«In caso di mandato o procura alle liti rilasciata in corso di causa al difensore nominato in sostituzione di altro, il rilascio stesso è valido anche se avvenuto sull'originario atto di citazione – rilevando ai fini di una valida costituzione il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1006 del 8 febbraio 1985
«Poiché la procura alle liti è il presupposto della valida costituzione del rapporto processuale, l'azione intrapresa dal procuratore sfornito di mandato non è suscettibile di ratifica nel corso del procedimento, salva soltanto la possibilità di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 144 del 19 gennaio 1985
«Ne consegue che per il ricorso per cassazione, la nullità della detta certificazione, per essere eseguita da avvocato non iscritto nell'albo dei patrocinanti in Cassazione, non determina l'inammissibilità del ricorso quando quella procura alle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3271 del 17 maggio 1986
«Pertanto, nel caso di convenuto rimasto contumace che si costituisca mediante comparizione all'udienza (ex art. 293 c.p.c.), si presume il regolare deposito della relativa procura alle liti anche perché il giudice, cui spetta la direzione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4285 del 27 giugno 1986
«Il conferimento, in primo grado, di procura speciale alle liti mediante la formula «per il presente giudizio» o «per la presente procedura», senza specificazioni ulteriori, deve intendersi riferito a quel giudizio, articolato nei suoi diversi...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7935 del 6 agosto 1990
«...con conseguente inidoneità allo scopo del mandato generale alle liti rilasciato anteriormente alla proposizione del regolamento e di quello, pur speciale, conferito da parte del titolare di tale mandato, che non sia anche procuratore ad negotia.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2207 del 2 marzo 1991
«Le forme di conferimento della procura alle liti – che consistono nell'atto pubblico o nella scrittura privata autenticata – sono previste tassativamente dall'art. 83, secondo comma, c.p.c. e non possono essere surrogate da presunzioni semplici....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8821 del 13 agosto 1991
«...postulandi, stante l'inapplicabilità alla procura alle liti dell'istituto della ratifica, che, in ogni caso, non potrebbe incidere sui diritti dei terzi (art. 1399, secondo comma, c.c.) e cioè sulle decadenze già verificatesi ex art. 416 c.p.c.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11402 del 17 ottobre 1992
«L'art. 330 c.p.c., nel prevedere che l'impugnazione, nel caso in cui la parte non abbia dichiarato la residenza o eletto domicilio in sede di notificazione della sentenza, deve essere notificata presso il procuratore costituito, non contiene una...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10965 del 20 dicembre 1994
«Nel caso in cui la morte di una parte costituita a mezzo di procuratore, verificatasi nel corso del giudizio di primo grado, non sia stata dichiarata dal suo procuratore, l'appello, a causa della verificatasi ultrattività della procura alle liti,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1167 del 5 febbraio 1994
«Nel conferimento della procura alle liti ai sensi dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., la certificazione, da parte del difensore, dell'autografia della sottoscrizione del conferente postula che ne sia accertata l'identità ed esige, per ciò, che ne...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1968 del 26 febbraio 1994
«Nell'ipotesi in cui il procuratore difenda il cliente contro più parti, come quando la riunione dei processi derivi da litisconsorzio facoltativo, poiché l'attività professionale si estende allo studio delle posizioni e situazioni sostanziali e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4718 del 14 maggio 1994
«Quando è rilasciata con scrittura privata autenticata, la procura alle liti deve essere sottoscritta dalla parte con segni grafici che ne indichino il nome ed il cognome, sia pure in forma abbreviata, purché decifrabile, perché la sottoscrizione,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12602 del 7 dicembre 1995
«Nel caso in cui uno dei soccombenti in primo grado notifichi alla parte vittoriosa un atto di appello privo di procura ad litem e notifichi identico atto, contenente valida procura, all'altro soccombente, tale mandato non sana la carenza di jus...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6520 del 9 giugno 1995
«Ai fini della validità della procura alle liti rilasciata dal legale rappresentante di una persona giuridica (nella specie amministratore delegato di una società per azioni) ove l'atto al quale la procura si riferisce rechi nell'intestazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8969 del 24 agosto 1995
«Nel conferimento della procura alle liti ai sensi dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., la certificazione, da parte del difensore, dell'autografia della sottoscrizione del conferente postula che ne sia accertata l'identità ed esige, per ciò, che ne...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 264 del 15 gennaio 1996
«...31 preleggi e, ora, art. 16, L. n. 218 del 1995), rappresentati, nell'ipotesi, dalla salvaguardia del principio dell'ordinamento processuale interno circa le rigorose formalità previste per il rilascio della procura alle liti (art. 83 c.p.c.).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8162 del 9 settembre 1996
«Alla stregua del combinato disposto degli artt. 82, 83 c.p.c. e 5 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578 la procura alle liti, la quale autorizzi il procuratore extra districtum a rilasciare a sua volta procura ad altro procuratore, che potrebbe...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10569 del 27 ottobre 1997
«Poiché nelle società per azioni il potere di rappresentanza, salve eventuali esclusioni o limitazioni, spetta solo agli amministratori, la procura alle liti rilasciata da un soggetto diverso da quelli aventi per legge la rappresentanza della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5002 del 5 giugno 1997
«Qualora il tutore dell'interdetto, costituito in giudizio a mezzo di un procuratore, a seguito della morte dell'interdetto e della conseguente estinzione della tutela verificatesi anteriormente alla chiusura della discussione, perda la capacità di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7397 del 8 agosto 1997
«L'elencazione degli atti in calce o a margine dei quali può essere apposta, a norma dell'art. 83 c.p.c., la procura alle liti non può ritenersi tassativa, tuttavia deve trattarsi pur sempre di atti determinanti l'ingresso della parte in giudizio,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8388 del 2 settembre 1997
«La procura alle liti, come atto interamente disciplinato dalla legge processuale, è insensibile alla sorte del contratto di patrocinio, soggetto alla disciplina sostanziale relativa al mandato; la nullità del contratto di patrocinio, pertanto, non...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5471 del 2 maggio 2000
«Il caso di erronea dichiarazione da parte del giudice di primo grado della nullità dell'atto introduttivo del giudizio (nella specie per la redazione della procura speciale alle liti su un foglio separato e tuttavia spillato al ricorso) non è...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2599 del 22 febbraio 2001
«L'interruzione del processo a causa di uno degli eventi previsti dall'art. 300 c.p.c. consegue solo ad un atto del procuratore quale dominus litis atto che postula la valutazione, riferita all'oggetto della causa, dell'opportunità, nell'interesse...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5252 del 9 aprile 2001
«Nel caso di costituzione in giudizio in base a procura generale alle liti per atto notarile, richiamata negli atti difensivi ma non prodotta, senza che l'avversario abbia sollevato eccezioni o contestazioni nel corso del giudizio di merito...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11076 del 26 luglio 2002
«Il principio, desumibile dall'ultimo comma dell'art. 330 c.p.c., della temporaneità della qualità di domiciliatario della parte, che, ai fini della notificazione dell'impugnazione, permane nel procuratore alle liti solo per il periodo di un anno...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13761 del 20 settembre 2002
«In tema di procura alle liti rilasciata da persona giuridica, la procura con firma illeggibile di soggetto che si qualifica, nella stessa procura o nel contesto dell'atto cui questa accede, come legale rappresentante di persona giuridica privata,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17550 del 10 dicembre 2002
«Nel nuovo ordinamento delle autonomie locali, competente a conferire al difensore del comune la procura alle liti è il sindaco, non essendo necessaria l'autorizzazione della giunta municipale, atteso che al sindaco è attribuita la rappresentanza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3279 del 7 marzo 2002
«Ai sensi dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., l'illeggibilità del nome della persona fisica, legale rappresentante di un ente collettivo, che conferisce la procura alle liti, rende invalida la procura stessa, salvo che sia idoneamente documentato,...»