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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18489 del 4 settembre 2020
«Nei contratti come la transazione, per i quali la forma scritta è richiesta soltanto "ad probationem", poiché la legge non prescrive la contestuale sottoscrizione delle parti contraenti, l'eventuale mancanza di sottoscrizione di una di esse può...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15752 del 23 luglio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, ai sensi dell'art. 109 (già art. 75) T.U.I.R. "le spese di acquisizione dei servizi" sono da imputare e si considerano sostenute nell'esercizio nel quale la prestazione di servizi "è ultimata"...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1182 del 14 ottobre 2021
«In tema di traffico di influenze, la mediazione onerosa è illecita se l'accordo tra il committente ed il mediatore è finalizzato alla commissione di un illecito penale idoneo a produrre vantaggi indebiti al primo, non assumendo rilievo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28879 del 5 ottobre 2022
«Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20132 del 22 giugno 2022
«Nel contratto di mediazione, il diritto alla provvigione di cui all'art. 1755 c.c. sorge nel momento in cui può ritenersi intervenuta la conclusione di un affare, ossia quando fra le parti messe in contatto dal mediatore si sia costituito un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24838 del 17 agosto 2022
«In tema di mediazione, la pendenza di una condizione sospensiva apposta ad un preliminare di vendita concluso con l'intervento del mediatore, impedendo il sorgere del diritto alla provvigione, non costituisce un'eccezione in senso stretto, bensì...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11776 del 6 maggio 2019
«Nel rapporto di mediazione, il diritto alla provvigione insorge soltanto quando le parti siano state messe in grado di conoscere l'opera di intermediazione svolta dal mediatore, grazie alla cui attività hanno concluso l'affare, nonché di valutare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29229 del 12 novembre 2019
«Nella stipula di un preliminare di vendita il mediatore ha l'obbligo di comunicare al promissario acquirente le circostanze a lui note o comunque conoscibili con la comune diligenza richiesta in relazione al tipo di prestazione, non essendo egli...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12651 del 25 giugno 2020
«È configurabile il diritto alla provvigione del mediatore per l'attività di mediazione prestata in favore di una delle parti contraenti quando egli sia stato contemporaneamente procacciatore d'affari dell'altro contraente. Infatti, se è vero che,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 22426 del 16 ottobre 2020
«In tema di mediazione, non sussiste il diritto alla provvigione, quando una prima fase delle trattative avviate con l'intervento del mediatore non dia risultato positivo e la conclusione dell'affare, cui le parti siano successivamente pervenute,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20556 del 19 luglio 2021
«Ai fini fini del riconoscimento del diritto del mediatore al compenso per l'attività prestata, l'onere della prova dell'iscrizione all'albo dei mediatori, così come previsto nella l. n. 39 del 1989, può essere assolto anche mediante l'indicazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11127 del 6 aprile 2022
«Il diritto del mediatore alla provvigione consegue non alla conclusione del negozio giuridico, ma dell'affare, inteso come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio tra le parti, anche se articolatasi in una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11443 del 8 aprile 2022
«In tema di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, che sussiste quando il mediatore abbia messo in relazione le parti, così da...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4921 del 16 febbraio 2023
«In tema di mediazione, l'attività volta a mettere due o più parti in relazione al fine di concludere un affare, pur potendo assumere in concreto le forme più eterogenee, non può che ridursi a due attività principali: individuare la persona con cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3165 del 2 febbraio 2023
«Al fine del sorgere del diritto alla provvigione ex art. 1755, comma 1, c.c., è necessario che tra l'intervento del mediatore e la conclusione dell'affare vi sia un nesso di causalità adeguata, senza che l'aver messo le parti in relazione tra loro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24486 del 9 agosto 2022
«In tema di mediazione, ha diritto alla provvigione il mediatore che abbia intermediato la conclusione di un contratto preliminare di vendita, avente ad oggetto un immobile acquistato dal promittente venditore in seguito a procedura di dismissione...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, ordinanza n. 20132 del 22 giugno 2022
«Nel contratto di mediazione, il diritto alla provvigione di cui all'art. 1755 c.c. sorge nel momento in cui può ritenersi intervenuta la conclusione di un affare, ossia quando fra le parti messe in contatto dal mediatore si sia costituito un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15577 del 16 maggio 2022
«In tema di mediazione, il mediatore, sia quando agisca in modo autonomo (mediazione c.d. tipica), sia su incarico di una delle parti (mediazione c.d. atipica, costituente in realtà mandato), è tenuto a comportarsi secondo buona fede e correttezza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27482 del 28 ottobre 2019
«Il mediatore - tanto nell'ipotesi tipica in cui abbia agito in modo autonomo, quanto nell'ipotesi in cui si sia attivato su incarico di una delle parti (c.d. mediazione atipica) - ha, ai sensi dell'art. 1759, comma 1, c.c., l'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20512 del 29 settembre 2020
«Nel perimetro della responsabilità ex art. 1759 c.c. del mediatore professionale e del correlato onere di corretta informazione delle parti rientra il profilo della capacità patrimoniale delle parti stesse, costituendo un elemento influente sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24534 del 9 agosto 2022
«In caso di mediazione immobiliare, il mediatore è tenuto, secondo il criterio della media diligenza professionale, a rendere le informazioni sul rendimento energetico (cd. classe energetica) dell'immobile oggetto dell'affare intermediato fin dal...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29287 del 14 novembre 2018
«È configurabile la cd. mediazione unilaterale, che si realizza ove, a fronte dell'attività di mediazione svolta senza vincoli di collaborazione, dipendenza o rappresentanza di una sola delle parti, sussista un rapporto di mandato ovvero il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26370 del 20 dicembre 2016
«In tema di rapporti tra mediazione e contratto atipico di procacciamento di affari, dette figure, pur accomunate dallo svolgimento di un'attività di intermediazione diretta a favorire la conclusione di un affare tra terzi, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1466 del 18 gennaio 2019
«In tema di fallibilità dell'impresa individuale di mediatore professionale, gli elementi identificativi dell'impresa commerciale di cui all'art. 2082 c.c. sono costituiti dalla professionalità e dall'organizzazione, intesa come svolgimento...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 31643 del 4 dicembre 2019
«Ai fini delle imposte sui redditi, l'esercizio delle attività di cui all'art. 2195 c.c., tra le quali rientrano quelle ausiliarie del mediatore e del procacciatore d'affari, determina sempre la sussistenza di un'impresa commerciale,...»