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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29001 del 20 ottobre 2021
«In tema di responsabilità medica, nel regime anteriore alla legge n. 24 del 2017, la responsabilità della struttura sanitaria, integra, ai sensi dell'art.1228 c.c., una fattispecie di responsabilità diretta per fatto proprio, fondata sull'elemento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28469 del 15 dicembre 2020
«L'applicabilità delle disposizioni degli articoli 1241 e segg. c.c. (riguardanti l'ipotesi della compensazione in senso tecnico - giuridico) postula l'autonomia dei rapporti dai quali nascono contrapposti crediti delle parti, mentre quando i...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24220 del 2 novembre 2020
«In tema di compensazione, i principi generali enunciati dall'art. 1242, comma 1, c.c., circa l'efficacia estintiva dei due debiti da essa derivante e la sua non rilevabilità d'ufficio dal giudice, sono applicabili anche al giudizio tributario, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22044 del 31 ottobre 2016
«Quando il creditore richiede l'ammissione al passivo per un importo inferiore a quello originario deducendo la compensazione, l'esame del giudice delegato investe il titolo posto a fondamento della pretesa, la sua validità, la sua efficacia e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4313 del 14 febbraio 2019
«La compensazione, legale o giudiziale, rimane impedita tutte le volte in cui il credito opposto in compensazione sia stato ritualmente contestato in diverso giudizio non ancora definito, risultando a tal fine irrilevante l'eventuale sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21082 del 7 agosto 2019
«Nel processo tributario, qualora il contribuente agisca per ottenere il rimborso di un proprio credito di imposta, l'Amministrazione finanziaria, ferma restando la facoltà di esercitare discrezionalmente i poteri autoritativi di sospensione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4993 del 21 febbraio 2019
«Qualora un soggetto, qualificandosi come cessionario di un credito o come beneficiario di un contratto a favore di terzi o come creditore subentrato nei diritti del debitore ai sensi dell'art. 1259 c.c., faccia valere il credito ceduto, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34812 del 17 novembre 2021
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione iniziata sulla base di un titolo stragiudiziale, quando l'opponente contesti la misura degli interessi corrispettivi pretesi dal creditore, spetta a quest'ultimo provare sia l'esistenza del relativo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 39384 del 10 dicembre 2021
«Allorché la sentenza di primo grado, avente ad oggetto un preteso credito risarcitorio del "de cuius", sia stata pronunciata, a seguito del decesso dell'originario titolare nel corso di giudizio e di riassunzione, nei confronti dei coeredi dello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5475 del 22 febbraio 2023
«La persona danneggiata in conseguenza di un fatto illecito imputabile a più persone legate dal vincolo della solidarietà, può pretendere la totalità della prestazione risarcitoria anche nei confronti di una sola delle persone coobbligate, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15869 del 13 giugno 2019
«In tema di obbligazioni solidali, la prescrizione eccepita da uno dei coobbligati ha effetto estintivo del rapporto obbligatorio anche nei confronti degli altri, ogniqualvolta dalla mancata estinzione generalizzata possano derivare effetti...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18154 del 5 luglio 2019
«Nel processo tributario, la sentenza resa tra creditore e condebitore solidale è opponibile al creditore da parte di altro condebitore ove ricorrano le seguenti condizioni: 1) la sentenza sia passata in giudicato; 2) non si sia già formato un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31807 del 5 dicembre 2019
«Il processo tributario è un processo costitutivo rivolto all'annullamento di atti autoritativi, sicché il parziale annullamento ottenuto dal condebitore impugnante, incidendo su un unico atto impositivo che sorregge il rapporto, esplica i suoi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 36942 del 16 dicembre 2022
«Il decreto ingiuntivo emesso nei confronti dei soci di una società di persone acquista autorità di giudicato sostanziale nei confronti di quello, tra loro, che non abbia proposto tempestiva opposizione, il quale non può giovarsi dell'estensione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28267 del 15 ottobre 2021
«In tema di solidarietà tributaria, in virtù del limite apportato dal secondo comma dell'art. 1306 c.c. al principio enunciato nel primo comma, il contribuente solidale può invocare a suo favore la sentenza intervenuta fra il creditore e altro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15603 del 4 giugno 2021
«A differenza dell'attività di interpretazione del contratto, che è diretta alla ricerca della comune volontà dei contraenti e integra un tipico accertamento di fatto riservato al giudice di merito, l'attività di qualificazione giuridica è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5657 del 23 febbraio 2023
«Non costituisce un patto immeritevole di tutela ex art. 1322 c.c., né uno strumento finanziario derivato implicito - con conseguente inapplicabilità delle disposizioni del d.lgs. n. 58 del 1998 - la clausola di un contratto di leasing che preveda...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 24149 del 3 ottobre 2018
«Ai fini dell'interruzione della prescrizione, la produzione in giudizio di copia della lettera di costituzione in mora unitamente all'avviso di ricevimento "ex adverso" della relativa raccomandata implica una presunzione di corrispondenza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 511 del 11 gennaio 2019
«La produzione in giudizio di un telegramma, o di una lettera raccomandata, anche in mancanza dell'avviso di ricevimento, costituisce prova certa della spedizione, attestata dall'ufficio postale attraverso la relativa ricevuta, dalla quale consegue...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 34510 del 16 novembre 2021
«Per ritenere integrata la responsabilità precontrattuale occorre che tra le parti siano in corso trattative; che queste siano giunte ad uno stadio idoneo ad ingenerare, nella parte che invoca l'altrui responsabilità, il ragionevole affidamento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2316 del 31 gennaio 2020
«Nel pubblico impiego privatizzato, qualora il contratto di lavoro sia nullo per violazione di norma imperativa, il dipendente non può far valere l'affidamento riposto sulla legittimità dell'assunzione per fondare una domanda di reintegrazione nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15147 del 12 maggio 2022
«In tema di responsabilità precontrattuale ex art. 1338 c.c., è dovuto l'integrale risarcimento del danno sofferto dal contraente ignaro, che può venire in rilievo sia sotto il profilo del danno emergente (consistente nelle spese sopportate nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19154 del 19 luglio 2018
«Le previsioni contenute nel regolamento comunale adottato ai sensi degli artt. 1 e 15 del r.d. n. 2578 del 1925, integrative del contratto di somministrazione di acqua potabile concluso dal Comune con un soggetto privato, hanno natura negoziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9468 del 4 aprile 2019
«In tema di licenziamento nullo perché ritorsivo, il motivo illecito addotto ex art. 1345 c.c. deve essere determinante, cioè costituire l'unica effettiva ragione di recesso, ed esclusivo, nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15844 del 17 maggio 2022
«In assenza di una norma che vieti, in via generale, di porre in essere attività negoziali pregiudizievoli per i terzi, il negozio lesivo dei diritti o delle aspettative dei creditori non è, di per sé, illecito, sicché la sua conclusione non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1626 del 24 gennaio 2020
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, la possibilità di determinare l'oggetto del contratto mediante il rinvio ad elementi esterni individuabili "aliunde", idonei a consentire in modo inequivoco l'identificazione del bene oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16648 del 23 maggio 2022
«Ove, in relazione ad un contratto di compravendita di azioni, le parti convengano che il prezzo delle stesse venga stabilito da un terzo, ex art. 1349, comma 1 c.c. ma, a causa del mancato accordo sulla nomina, attivino un giudizio arbitrale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1452 del 18 gennaio 2019
«Per i contratti per i quali è prevista la forma scritta "ad substantiam", la prova della loro esistenza e dei diritti che ne formano l'oggetto richiede necessariamente la produzione in giudizio della relativa scrittura, che non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18049 del 6 giugno 2022
«Nella simulazione soggettiva relativa, il requisito della forma scritta "ad substantiam" deve essere rispettato dal contratto apparente, mentre l'accordo simulatorio tra interponente, interposto e terzo contraente - che può essere anteriore o...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18971 del 13 giugno 2022
«Il recesso del conduttore dal contratto di locazione ad uso abitativo dev'essere comunicato per iscritto, essendo tale tipo di contratto soggetto alla forma scritta "ad substantiam", ai sensi dell'art. 1, comma 4, della l. n. 431 del 1998.»