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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16997 del 25 giugno 2019
«In tema di procedura di mobilità collettiva, nella vigenza dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nel testo antecedente alle modifiche apportate con l'art. 16 della L. n. 183 del 2011, di rinvio alla procedura prevista dalla L. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16522 del 19 luglio 2006
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20599 del 22 settembre 2006
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28859 del 5 dicembre 2008
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7604 del 28 marzo 2008
«La rappresentanza sindacale unitaria è un organismo autonomo, protetto dagli strumenti di garanzia stabiliti dal titolo III dello Statuto dei lavoratori per la tutela della libertà ed attività sindacale; ne consegue che, proprio per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«Il diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato dalla L. n. 241/1990 è finalizzato a consentire al privato richiedente che vi abbia apprezzabile interesse la conoscenza di un atto fisicamente esistente negli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2979 del 31 maggio 2013
«Nel campo del personale del comparto della sanità - in deroga al generale principio dell'irrilevanza ai fini giuridici ed economici dello svolgimento delle mansioni superiori nel settore del pubblico impiego - deve ammettersi la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15640 del 14 giugno 2018
«Dal combinato disposto degli artt. 2119 cod. civ., 1 e 3 della legge n. 604/1966 si desume che è ammessa la prosecuzione del rapporto nel periodo di preavviso per il licenziamento per giustificato motivo soggettivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14290 del 20 giugno 2007
«In tema di accesso ai ruoli del personale scolastico amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.), ai sensi degli artt. 551 e segg. del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 (e succ. modif.), deve riconoscersi - stante il carattere generale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5588 del 6 marzo 2009
«La devoluzione della controversia alla giurisdizione ordinaria, per effetto della preclusione derivante dalla formazione del giudicato interno sulla relativa questione processuale, non incide in alcun modo sulle altre norme,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 8337 del 18 dicembre 2003
«Il vincitore di un concorso ai pubblici impieghi vanta non un diritto soggettivo perfetto, bensì un interesse legittimo all'assunzione, in considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione è rimessa a puntuali atti formali degli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 31694 del 4 dicembre 2019
«Il regolamento necessario di competenza non è ammesso contro il provvedimento che neghi la sospensione del processo, poiché la formulazione letterale dell'art. 42 c.p.c., di carattere eccezionale, prevede un controllo immediato solo sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21187 del 8 agosto 2019
«In tema di procedimento civile, sono riservate al giudice del merito l'interpretazione e la valutazione del materiale probatorio, il controllo dell'attendibilità e della concludenza delle prove, la scelta, tra le risultanze probatorie, di quelle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 34 della legge della Regione Piemonte 25 marzo 2013, n. 3, che sostituisce l'art. 17, comma 2, della legge regionale n. 56 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5862 del 13 dicembre 2017
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali compiute dalla regione o da un ente subdelegato, tale da...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1051 del 12 febbraio 2019
«Il decreto di annullamento, emesso ai sensi del regime transitorio di cui all'art. 159 D.Lgs. n. 42/2004, è illegittimo se la Soprintendenza a prescindere dalla conformità o meno dell'autorizzazione alle prescrizioni di tutela del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4746 del 14 ottobre 2015
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale (art. 159 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali) non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3885 del 16 giugno 2009
«Il principio "chi inquina paga" consiste, in definitiva, nell'imputazione dei costi ambientali (c.d. esternalità ovvero costi sociali estranei alla contabilità ordinaria dell'impresa) al soggetto che ha causato la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. da 196 a 200, del D.Lgs. 3 aprile 206, n. 152, in relazione all'art. 118 Cost., in quanto tali norme determinerebbero una compressione delle potestà...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 693 del 24 dicembre 2002
«L'art. 3 del D.Lgs. n. 39 del 1997, attuativo della direttiva CEE 90/313, a mente del quale "le autorità pubbliche sono tenute a rendere disponibili le informazioni relative all'ambiente a chiunque ne faccia richiesta,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5571 del 18 ottobre 2011
«Il diritto di accesso non può essere utilizzato come strumento per un mero generico e generalizzato controllo esplorativo sull'azione amministrativa per verificare la possibilità di eventuali, future lesioni di interessi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'autorizzazione dell'Autorità di bacino (art. 166, D.Lgs. n. 152/2006) è connessa alla funzione di difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Umbria avverso l'art. 96, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, censurato, in riferimento all'art. 76 Cost., ove,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 73 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 117, terzo comma, della Costituzione, dalla Regione Calabria, avendo la ricorrente formulato una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30135 del 5 aprile 2017
«Le indicazioni sulle metodiche di prelievo e campionamento del refluo, contenute nell'Allegato 5 alla Parte II D.Lgs. n. 152/2006, nello specificare che la metodica normale è quella del campionamento medio, non stabiliscono un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2877 del 25 gennaio 2007
«L'insediamento di una nuova attività produttiva del medesimo capannone facente capo a diversa persona giuridica priva di ogni collegamento con quella precedentemente insediata, seppure avente non dissimile oggetto sociale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33787 del 3 settembre 2007
«L'art. 137 del D.Lgs. 152/2006 non contiene alcun riferimento ai recapiti dei reflui (acque, suolo e sotto suolo), ma connette la sanzione penale allo scarico di acque reflue industriali effettuato senza autorizzazione, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 37442 del 10 aprile 2015
«Integra il reato di cui all'art. 137 D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 l'utilizzazione agronomica di acque di vegetazione di frantoi effettuata in contrasto con le prescrizioni imposte dalle regioni, ivi comprese quelle per il controllo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11518 del 23 gennaio 2019
«L'apertura o, comunque, l'effettuazione di uno scarico di acque reflue richiede il preventivo rilascio di una formale, espressa autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità sulla base dei criteri e nelle forme indicate...»