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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10046 del 24 aprile 2018
«La clausola penale ha una causa distinta da quella del contratto cui afferisce, rispetto al quale assume una sua rilevanza contrattuale autonoma, anche se collegata e complementare, sicché, anche quando il contratto ha ad oggetto la costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 536 del 11 gennaio 2018
«In tema di limiti alla prova testimoniale del negozio simulato posti alla parte (ovvero ai suoi successori universali) dall'art. 1417 c.c., l’erede che agisca per l’accertamento di dedotte dissimulate donazioni non è necessariamente terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11009 del 8 maggio 2018
«Il dolo omissivo rileva quale vizio della volontà, idoneo a determinare l'annullamento del contratto, solo quando l'inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15338 del 12 giugno 2018
«L'azione generale di rescissione per lesione richiede la simultanea esistenza di tre requisiti: l'eccedenza "ultra dimidium" della prestazione rispetto alla controprestazione, lo stato di bisogno del contraente danneggiato e l'approfittamento di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6675 del 19 marzo 2018
«In presenza di reciproche domande di risoluzione contrattuale fondate da ciascuna parte sugli inadempimenti dell'altra, il giudice che accerti l'inesistenza di singoli specifici addebiti, non potendo pronunciare la risoluzione per colpa di taluna...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4022 del 20 febbraio 2018
«La gravità dell'inadempimento ai sensi dell'art. 1455 c.c. va commisurata all'interesse che la parte adempiente aveva o avrebbe potuto avere alla regolare esecuzione del contratto e non alla convenienza, per detta parte, della domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14289 del 4 giugno 2018
«In caso di risoluzione per inadempimento di un contratto, le restituzioni a favore della parte adempiente non ineriscono ad un'obbligazione risarcitoria, derivando dal venir meno, per effetto della pronuncia costitutiva di risoluzione, della causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2047 del 26 gennaio 2018
«Nei contratti a prestazioni corrispettive la parte che subisce l'eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione può solo agire in giudizio per la risoluzione del contratto, ex art. 1467, comma 1, c.c., purché non abbia già eseguito la propria...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5122 del 5 marzo 2018
«In tema di contratto di affitto (nella specie, di azienda), il riequilibrio del piano contrattuale in conseguenza di un provvedimento autoritativo che abbia alterato l'originaria previsione negoziale, ai sensi dell'art. 1623 c.c., è legittimamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11744 del 15 maggio 2018
«Il contratto di trasporto di cose, quando il destinatario è persona diversa dal mittente, si configura come contratto tra mittente e vettore a favore del terzo destinatario, in cui i diritti e gli obblighi del destinatario verso il vettore nascono...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11763 del 15 maggio 2018
«E' valido ed efficace nel nostro ordinamento, un mandato "post mortem exequendum" conferito ed accettato durante la vita del mandante ed avente per oggetto un incarico (anche se di contenuto patrimoniale) da eseguirsi dal mandatario dopo la morte...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11656 del 14 maggio 2018
«Ai fini della configurabilità del rapporto di mediazione, non è necessaria l'esistenza di un preventivo conferimento di incarico per la ricerca di un acquirente o di un venditore, ma è sufficiente che la parte abbia accettato l'attività del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1246 del 19 gennaio 2018
«Nell'ipotesi in cui l'obbligo di custodia sia accessorio e strumentale all'adempimento di una prestazione relativa ad un altro contratto, nella specie, di prestazione d'opera, l'omessa immediata denuncia da parte del depositario della perdita...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16303 del 20 giugno 2018
«In tema di contratti bancari, con riferimento ai rapporti svoltisi, in tutto o in parte, nel periodo anteriore all'entrata in vigore (il 1 gennaio 2010) delle disposizioni di cui all'art. 2 bis del d.l. n. 185 del 2008, inserito dalla legge di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12565 del 22 maggio 2018
«Nell'assicurazione contro i danni, il danno da fatto illecito deve essere liquidato sottraendo dall'ammontare del danno risarcibile l'importo dell'indennità che il danneggiato-assicurato abbia riscosso in conseguenza di quel fatto, in quanto detta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1834 del 25 gennaio 2018
«Il diritto dell'assicuratore che agisca in surrogazione nei confronti del terzo responsabile è sottoposto al duplice limite del danno effettivamente da questi causato all'assicurato, da una parte, e dell'ammontare dell'indennizzo pagato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3296 del 12 febbraio 2018
«L'INAIL ha sempre diritto di surrogarsi nei confronti del terzo responsabile di un infortunio per le somme pagate a titolo di indennità giornaliera, ex art. 68 d.p.r. n. 1124 del 1965, cosi come per quelle anticipate a titolo di spese di cura, ex...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15752 del 15 giugno 2018
«Nell'assicurazione della responsabilità civile, l'obbligazione dell'assicuratore ex art. 1917 c.c. costituisce debito di valuta e non di valore, il quale sorge quando sia divenuto liquido ed esigibile il debito dell'assicurato nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14732 del 7 giugno 2018
«L'azione generale di arricchimento ha come presupposto la locupletazione di un soggetto a danno dell'altro che sia avvenuta senza giusta causa, sicché non è dato invocare la mancanza o l'ingiustizia della causa qualora l'arricchimento sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15415 del 13 giugno 2018
«In tema di spese comunali fuori bilancio, qualora il funzionario pubblico attivi un impegno di spesa per l'ente locale senza l'osservanza dei controlli contabili relativi alla gestione dell'ente, si determina una frattura "ope legis" del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11038 del 9 maggio 2018
«Il carattere sussidiario dell'azione di indebito arricchimento comporta che essa non possa essere esperita, non soltanto quando sussista un'altra azione tipica esperibile dal danneggiato nei confronti dell'arricchito, ma anche quando vi sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14216 del 4 giugno 2018
«Il precettore o il maestro d'arte, per liberarsi della presunzione di colpa posta a suo carico dall'art. 2048, comma 2, c.c., ha l'onere di provare che né lui, né alcun altro precettore diligente, ai sensi dell'art. 1176, comma 2, c.c., avrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2334 del 31 gennaio 2018
«n tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori per fatto illecito dell'allievo, il raggiungimento della maggiore età (o di un'età ad essa prossima) da parte di quest'ultimo, seppure di per sé inidoneo a rendere inapplicabile la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2480 del 1 febbraio 2018
«In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, la condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull'evento dannoso, in applicazione - anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1257 del 19 gennaio 2018
«In tema di responsabilità della P.A. per danni subiti da utenti di beni demaniali, la presunzione sancita dall'art. 2051 c.c. non si applica le volte in cui non sussista la possibilità di esercitare sul bene la custodia (intesa come potere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2056 del 29 gennaio 2018
«Il danno non patrimoniale, con particolare riferimento a quello cd. esistenziale, asseritamente provocato dall'illegittima approvazione da parte di un Comune della graduatoria per la copertura di un posto di medico di base, non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13992 del 31 maggio 2018
«Posso essere risarcite plurime voci di danno non patrimoniale, purché allegate e provate nella loro specificità, purché si pervenga ad una ragionevole mediazione tra l'esigenza di non moltiplicare in via automatica le voci risarcitorie in presenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17018 del 28 giugno 2018
«In materia di danno non patrimoniale, i parametri delle "Tabelle" predisposte dal Tribunale di Milano sono da prendersi a riferimento da parte del giudice di merito ai fini della liquidazione del predetto danno ovvero quale criterio di riscontro e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11754 del 15 maggio 2018
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, in difetto di diverse previsioni normative e salvo che ricorrano circostanze affatto peculiari, devono trovare applicazione i parametri tabellari elaborati presso il Tribunale di Milano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 836 del 16 gennaio 2018
«Il lavoratore adibito a mansioni non rispondenti alla qualifica può chiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell'ambito della qualifica di appartenenza, ma non può rifiutarsi senza avallo giudiziario di eseguire la prestazione...»