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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16611 del 20 giugno 2019
«In tema di risarcimento del danno, la tutela riservata ai diritti reali non consente l'applicabilità dell'art. 2058 c.c. nel caso di azioni volte a far valere uno di tali diritti, atteso il loro carattere assoluto , salvo che la demolizione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6192 del 5 marzo 2021
«Qualora i vizi di costruzione di un edificio in condominio riguardino soltanto alcuni appartamenti e non anche le parti comuni, l'azione di risarcimento dei danni nei confronti del venditore-costruttore, ex artt. 1669 e 2058 c.c., ha natura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19169 del 6 settembre 2006
«La sospensione cautelare dal servizio del lavoratore sottoposto a procedimento penale non ha natura disciplinare ma cautelare, essendo una misura provvisoria finalizzata ad impedire che, in pendenza di procedimento penale, la permanenza in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8908 del 11 maggio 2004
«L'anzidetto principio è valido anche nel processo tributario, sia perché l'art. 40 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, regola l'interruzione del processo per il venir meno o per la perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31789 del 5 dicembre 2019
«In tema di tassabilità dei proventi da attività illecita, a norma dell'art. 14, comma 4-bis, della l. n. 537 del 1993 (nella formulazione introdotta dall'art. 8, comma 1, del d.l. n. 16 del 2012, conv. in l. n. 44 del 2012), norma integrante "ius...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11949 del 13 luglio 2012
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento all'applicazione della disciplina di cui all'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (cd. "transfer pricing"), l'onere di fornire la dimostrazione dell'esistenza e dell'inerenza dei costi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27953 del 19 ottobre 2012
«Nel processo tributario la costituzione in giudizio della parte appellata e la proposizione dell'appello incidentale possono avvenire non solo tramite materiale deposito delle proprie controdeduzioni e dell'atto di impugnazione, ma anche mediante...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24472 del 1 dicembre 2015
«In materia tributaria, nel caso di rettifica delle dichiarazioni dei redditi di una società di capitali (nella specie, una s.r.l.), in cui i soci hanno optato per il regime di trasparenza fiscale ai sensi dell'art. 116 del d.P.R. n. 917 del 1986,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8663 del 15 aprile 2011
«Il relativo giudizio instaurato dinanzi al giudice tributario, vertendo in materia di diritti soggettivi e non di meri interessi legittimi, è a cognizione piena e si estende, quindi, al merito della pretesa e non è limitata alla mera illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24226 del 30 dicembre 2004
«La decadenza del contribuente dal diritto al rimborso per non aver presentato la relativa istanza entro il termine di diciotto mesi, di cui all'art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, dal versamento dell'imposta (nella specie ILOR)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18944 del 28 settembre 2005
«Ne consegue che la società risultante a seguito delle indicate modificazioni deve ritenersi legittimata a proporre opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento emessa nei confronti della società "originaria", nonchè a proporre appello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13090 del 27 maggio 2013
«Il giudizio di "affinità" di un prodotto rispetto ad un altro coperto da un marchio notorio o rinomato deve essere formulato - anche nella disciplina dei marchi interpretata conformemente alla direttiva 21 dicembre 1988, n. 89/104/CEE e previgente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17993 del 9 settembre 2005
«Il carattere della novità dell'invenzione richiede che il trovato, per una persona esperta del ramo cui si riferisce, non risulti in modo evidente dallo stato della tecnica e non è escluso dal solo fatto che due brevetti sono connotati dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1285 del 24 gennaio 2006
«In particolare, ricorre un'ipotesi di pregiudizialità con conseguente applicazione della disciplina sulla sospensione necessaria allorchè tra le stesse parti si verte in un processo in ordine alla nullità del titolo che in un altro è posto a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6565 del 20 marzo 2007
«Nel giudizio di opposizione a ordinanza-ingiunzione irrogativa di una sanzione amministrativa pecuniaria, il verbale di accertamento dell'infrazione può assumere un valore probatorio disomogeneo, che si risolve in un triplice livello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1163 del 21 gennaio 2020
«Nella prova per presunzioni, ai sensi degli artt. 2727 e 2729 c.c., non occorre che tra il fatto noto e quello ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, essendo sufficiente che dal fatto noto sia desumibile univocamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12901 del 26 giugno 2020
«In tema di azione revocatoria ordinaria, non assume rilievo ai fini dell'esclusione dell' "eventus damni" la presenza, all'interno dell'atto di disposizione del debitore, di una clausola di salvaguardia, con cui il terzo beneficiario assume la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26310 del 29 settembre 2021
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'accertamento dell'"eventus damni" non presuppone una valutazione del pregiudizio arrecato alle ragioni del creditore istante, ma richiede solo la dimostrazione da parte di quest'ultimo della pericolosità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21799 del 29 luglio 2021
«La richiesta del convenuto di mero rigetto della altrui domanda di accertamento negativo di un debito può costituire domanda idonea a svolgere efficacia interruttiva della prescrizione del diritto vantato nei confronti del debitore, ex art. 2943,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 533 del 15 gennaio 2020
«Qualora la domanda riconvenzionale non ecceda la competenza del giudice della causa principale, a fondamento di essa può porsi anche un titolo non dipendente da quello fatto valere dall'attore, purché sussista con questo un collegamento oggettivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6091 del 4 marzo 2020
«L'opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione, nel quale il giudice deve accertare la fondatezza della pretesa fatta valere dall'opposto, che assume la posizione sostanziale di attore, mentre l'opponente, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14607 del 9 luglio 2020
«In tema di riassunzione del giudizio a seguito del verificarsi di una causa di interruzione, la questione relativa all'estinzione del processo per irritualità di tale riassunzione ha carattere preliminare rispetto all'eventuale eccezione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1121 del 14 gennaio 2022
«La sentenza con cui il giudice, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, dichiara l'incompetenza territoriale non comporta anche la declinatoria della competenza funzionale a decidere sull'opposizione ma contiene necessariamente, ancorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18808 del 2 luglio 2021
«Nel caso di riunione di cause, tra loro in rapporto di continenza e pendenti davanti al medesimo giudice, le preclusioni maturate nel giudizio preveniente anteriormente alla riunione rendono inammissibili nel giudizio prevenuto - in osservanza del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33456 del 17 dicembre 2019
«L'appello avverso la declinatoria di competenza da parte del giudice di pace in causa esorbitante dai limiti della sua giurisdizione equitativa, impugnazione necessaria, essendo interdetto il regolamento di competenza avverso le sentenze del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13860 del 6 luglio 2020
«La nullità della notifica dell'atto di riassunzione del processo di primo grado che sia stato interrotto, per la quale occorre disporre la rinnovazione della notificazione stessa, comporta, se il destinatario non si è costituito, la nullità del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5542 del 1 marzo 2021
«Quando, a norma dell'art. 50 c.p.c., la riassunzione della causa - disposta a seguito di una pronuncia dichiarativa di incompetenza - davanti al giudice dichiarato competente avviene nel termine fissato dal giudice o, in mancanza, dalla legge, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7294 del 22 marzo 2013
«Nel giudizio di opposizione al decreto di liquidazione del compenso a favore del consulente tecnico d'ufficio, il giudice deve verificare se l'opera svolta dall'ausiliare sia rispondente ai quesiti posti dal giudice che ha conferito l'incarico,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6799 del 11 marzo 2020
«In tema di rappresentanza processuale della persona giuridica, quando la fonte del suo potere rappresentativo derivi da un atto soggetto a pubblicità legale, spetta alla controparte, qualora contesti che colui che ha sottoscritto la procura possa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25794 del 22 settembre 2021
«Nel ricorso per cassazione proposto da persona giuridica, l'indicazione nella procura delle generalità della persona fisica che assume di esserne il rappresentante non è sufficiente, dovendo essere indicata anche la qualifica attributiva del...»