-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29660 del 8 luglio 2004
«La identificazione non completa del soggetto che presenti personalmente la querela, da parte dell'autorità che la riceve, non determina la nullità o inammissibilità dell'atto, ma una semplice irregolarità di carattere amministrativo sfornita di...»
-
Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 32190 del 27 settembre 2002
«La mancata identificazione del soggetto che presenta la querela, da parte dell'autorità che la riceve, non genera l'invalidità dell'atto allorché risulti altrimenti certo che il proponente è il soggetto legittimato a proporla. (Nella specie la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32697 del 31 agosto 2001
«La mancata identificazione, da parte dell'Autorità ricevente, della persona che propone la querela, rende l'atto invalido, né esso è successivamente sanato dalla irrituale e tardiva identificazione del querelante da parte del giudice, cui non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21015 del 13 maggio 2003
«In tema di querela, qualora uno stesso atto contenga due sottoscrizioni della parte, una in calce all'esposizione dei fatti ed alla manifestazione della volontà che si proceda, l'altra sotto la nomina del difensore, incaricato anche del deposito...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41227 del 10 dicembre 2002
«L'identificazione della persona che propone la querela, ex art. 337, comma 4, c.p.p., da parte dell'autorità che la riceve, può ben essere successiva alla sua proposizione, purché avvenga entro i termini di cui all'art. 124 c.p.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7842 del 16 giugno 1999
«In tema di autenticazione della sottoscrizione in calce alla querela, nelle ipotesi in cui sia spedita per posta o sia recapitata da un incaricato, se l'atto provenga da un pubblico ufficiale, non occorre alcuna autenticazione, necessaria...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27069 del 16 giugno 2004
«Deve ritenersi abnorme il provvedimento con il quale il giudice di pace, sulla base di una ritenuta nullità dell'atto di querela per la mancanza di taluno dei requisiti formali previsti dall'art. 337 c.p.p., disponga la restituzione degli atti al...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33821 del 30 luglio 2014
«La mancata verbalizzazione da parte delle polizia giudiziaria di dichiarazioni da essa ricevute, in contrasto con quanto prescritto dall'art. 357 cod. proc. pen., non le rende nulle o inutilizzabili in quanto nessuna sanzione in tal senso è...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24570 del 10 giugno 2015
«In tema di incompatibilità a testimoniare, il collegamento probatorio di cui all'art. 371, comma secondo, lett. b) cod. proc. pen. - che determina l'incompatibilità con l'ufficio di testimone di cui all'art. 197, comma primo, lett. b) cod. proc....»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44041 del 22 ottobre 2014
«In tema di arresto nella quasi flagranza del reato, il requisito della sorpresa del "reo" con cose o tracce del reato non richiede la diretta percezione dei fatti da parte della polizia giudiziaria, nè che la "sorpresa" avvenga in maniera non...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25235 del 13 giugno 2014
«L'inosservanza, da parte della polizia giudiziaria, dell'obbligo di avviso immediato al difensore di fiducia dell'avvenuto arresto, non essendo sanzionata sul piano processuale, non determina alcuna forma di invalidità o di inefficacia dell'atto.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3820 del 27 gennaio 2015
«È affetto da nullità, per inidoneità dell'atto a conseguire il suo scopo, l'avviso di fissazione dell'udienza per la convalida dell'arresto inviato al difensore via fax in orario tale o con anticipo talmente ridotto da far ragionevolmente...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40000 del 26 settembre 2013
«In tema di chiamata di correo, è legittima una valutazione frazionata della dichiarazione a condizione, però, che alla parte ritenuta attendibile possa essere riconosciuta una sua autonomia (nel senso che non sia strettamente interconnessa, sul...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1832 del 15 gennaio 2015
«L'anticipata acquisizione della prova realizzatasi con l'incidente probatorio comporta la sua utilizzazione in sede dibattimentale senza alcun bisogno di procedere alla sua rinnovazione a seguito di richiesta del difensore, avanzata in ragione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38801 del 23 settembre 2014
«In tema di archiviazione, l'omessa fissazione da parte del G.i.p. dell'udienza camerale di cui all'art. 410 cod. proc. pen. e l'omessa motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione proposta avverso la relativa richiesta formulata dal...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27974 del 27 giugno 2014
«La rinuncia a comparire all'udienza da parte del detenuto - a seguito della quale l'imputato è legittimamente considerato assente e, come tale, rappresentato dal difensore - produce i suoi effetti non solo per l'udienza in relazione alla quale...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2559 del 21 gennaio 2015
«In tema di legittimo impedimento, la scelta dell'imputato di rimanere estraneo al processo, conclamata dalla dichiarazione di contumacia, determina che in caso di rinvio dell'udienza egli non possa far valere un impedimento a comparire per la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20726 del 21 maggio 2014
«Non sussiste il legittimo impedimento a comparire all'udienza preliminare dell'imputato sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora in comune diverso da quello in cui ha sede il Tribunale procedente, quando lo stesso non abbia chiesto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20130 del 14 maggio 2015
«L'impegno professionale del difensore in altro procedimento costituisce legittimo impedimento che dà luogo ad assoluta impossibilità a comparire, ai sensi dell'art. 420 ter, comma quinto, c.p.p., a condizione che il difensore: a) prospetti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32699 del 23 luglio 2014
«È illegittimo il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinvio dell'udienza, presentata per l'impedimento del difensore di fiducia a parteciparvi a causa di malattia, se motivata in relazione alla mancata nomina da parte del difensore impedito...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29313 del 9 luglio 2015
«Nell'udienza preliminare, la richiesta di giudizio abbreviato può essere presentata dopo la formulazione delle conclusioni da parte del pubblico ministero, ma non oltre il momento in cui il difensore dell'imputato formula le proprie conclusioni...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41409 del 7 ottobre 2013
«In sede di udienza preliminare, la modifica dell'imputazione ad opera del pubblico ministero può essere validamente compiuta fino alla formale dichiarazione di chiusura della discussione. (Fattispecie nella quale la Corte ha ritenuto legittima la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31968 del 23 luglio 2013
«La persona offesa, la cui costituzione di parte civile sia stata esclusa dal Gup in sede di udienza preliminare, non è legittimata ad impugnare né il provvedimento di esclusione, né la sentenza di non luogo a procedere.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51252 del 10 dicembre 2014
«È legittima la contestazione nel decreto che dispone il giudizio di imputazioni alternative. (Fattispecie in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale in cui nell'imputazione si faceva riferimento al possesso da parte degli imputati di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1727 del 15 gennaio 2015
«Il consenso delle parti all'acquisizione al fascicolo del dibattimento di atti contenuti in quello del pubblico ministero, ovvero della documentazione relativa all'attività di investigazione difensiva, può formarsi tacitamente mediante una...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17661 del 27 aprile 2015
«È abnorme, ed è quindi ricorribile per cassazione, l'ordinanza con la quale il Gup accoglie solo in parte la richiesta di integrazione probatoria posta quale condizione dell'istanza di rito abbreviato, potendo il giudice solo accogliere o...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20214 del 15 maggio 2014
«Il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità della richiesta di giudizio abbreviato non subordinata a integrazioni istruttorie, quando deliberati illegittimamente, pregiudicano, oltre alla scelta difensiva dell'imputato, la sua aspettativa di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24865 del 6 giugno 2013
«In tema di giudizio abbreviato condizionato, il potere di integrazione probatoria "ex officio" attribuito al giudice dall'art. 441, comma quinto, c.p.p. è preordinato alla tutela dei valori costituzionali che devono presiedere, anche nei giudizi a...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41137 del 7 ottobre 2013
«Il Procuratore Generale non può sostituire la propria volontà a quella già manifestata, in forza della conoscenza diretta degli elementi concreti acquisiti al processo, dal P.M. che ha partecipato al patteggiamento e non può proporre, come motivi...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48375 del 20 novembre 2014
«In tema di patteggiamento, è legittimo il provvedimento del giudice che, nell'applicare la pena richiesta e condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile, liquida un compenso professionale in favore di...»