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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36 del 11 gennaio 1991
«La persona offesa dal reato, pur non avendo il potere di promuovere l'incidente probatorio, ha diritto, una volta che quest'ultimo sia stato disposto, di svolgervi la sua difesa e, a tal uopo, di nominare un proprio consulente di parte che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36613 del 3 ottobre 2006
«Anche in caso di perizia assunta con incidente probatorio, costituiscono momento indefettibili del procedimento di formazione della prova l'esposizione orale del parere del perito in udienza e il successivo eventuale esame del perito ad opera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26718 del 7 maggio 2019
«Ai fini della concedibilità dell'estradizione per l'estero, perché sia soddisfatto il requisito della doppia incriminabilità di cui all'art. 13, comma secondo, cod. pen., non è necessario che lo schema astratto della norma incriminatrice estera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2037 del 5 dicembre 2018
«Ai fini della concedibilità dell'estradizione per l'estero, l'eventuale difformità del trattamento sanzionatorio previsto nello Stato richiedente rispetto a quello applicabile nell'ordinamento interno può costituire una condizione ostativa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40831 del 18 settembre 2018
«...per fatti di reato diversi rispetto a quelli contenuti nel MAE e solo potenzialmente rilevanti sul piano del collegamento investigativo con le indagini in corso nello Stato di emissione). (Annulla senza rinvio, CORTE APPELLO ROMA, 10/07/2018).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27992 del 13 giugno 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguarda fatti commessi in parte nel territorio dello Stato, il motivo obbligatorio di rifiuto della consegna, previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), l. 22 aprile 2005, n....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13868 del 22 marzo 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), legge 22 aprile 2005, n. 69, configurabile quando una parte della condotta si sia verificata in territorio italiano, non opera in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5548 del 1 febbraio 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, comma 1, lett. p), legge 22 aprile 2005, n. 69, configurabile quando una parte della condotta si sia verificata in territorio italiano, non opera in...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 33218 del 28 luglio 2011
«In tema di mandato d'arresto europeo, l'omessa acquisizione del titolo restrittivo interno in base al quale il m.a.e. è stato emesso è ostativa alla consegna quando, dal contenuto dello stesso m.a.e. e degli atti inoltrati a corredo, non sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13440 del 8 marzo 2016
«In materia di estradizione, ai fini della tutela del minore, è vietata la consegna della madre con prole convivente di età inferiore ad anni tre. È pertanto compito della Corte territoriale accertare la disciplina dello Stato richiedente in ordine...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5749 del 9 febbraio 2016
«In tema di mandato di arresto europeo, per la sussistenza del requisito della doppia punibilità di cui all'art. 7 della L. n. 69 del 2005 è necessario che l'ordinamento italiano contempli come reato, al momento della decisione sulla domanda dello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3921 del 11 novembre 2015
«Non sussistono le condizioni per concedere l'estradizione del cittadino italiano, quando la relativa domanda sia stata avanzata da uno Stato con il quale l'Italia non ha stipulato un'apposita Convenzione di estradizione. (Fattispecie relativa ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19022 del 10 ottobre 2002
«In tema di rinnovazione, in appello, dell'istruzione dibattimentale, il giudice, pur investito - con i motivi di impugnazione - di specifica richiesta, è tenuto a motivare solo nel caso in cui a detta rinnovazione acceda; invero, in considerazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27825 del 30 giugno 2015
«In tema di mandato d'arresto europeo, il divieto di consegna previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), della legge n. 69 del 2005, presuppone che la giurisdizione italiana in ordine al "locus commissi delicti" risulti con certezza, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42536 del 9 ottobre 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguarda fatti commessi in parte nel territorio dello Stato ed in parte in territorio estero, la sussistenza del motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46634 del 17 luglio 2014
«In tema di estradizione per l'estero, deve essere negata la consegna a fini processuali di un soggetto imputato di reato di tortura nello Stato richiedente, quando in relazione ai fatti oggetto della richiesta, per come qualificabili...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39777 del 15 maggio 2014
«...europeo", nella disciplina fissata dall'art. 19, comma primo, lett. c) della legge n. 69 del 2005, che ammette nei confronti del cittadino italiano l'esercizio della potestà punitiva da parte dello Stato membro di emissione. (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6151 del 5 febbraio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), L. 22 aprile 2005, n. 69, sussiste anche quando nel territorio dello Stato si sia verificato solo un frammento della condotta che, pur privo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6001 del 4 febbraio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, il motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), L. 22 aprile 2005, n. 69, sussiste anche quando nel territorio dello Stato si sia verificato un frammento della condotta che, pur privo dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5750 del 4 febbraio 2014
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguardi fatti commessi in parte nel territorio dello Stato ed in parte in territorio estero, la sussistenza del motivo di rifiuto previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10131 del 12 gennaio 2021
«In tema di pene accessorie interdittive, la locuzione "abuso della professione", utilizzata dall'art. 31 cod. pen., va intesa nel senso di uso abnorme del diritto all'esercizio di una determinata professione, con l'intento di conseguire uno scopo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45589 del 10 novembre 2021
«In tema di omicidio colposo da incidente stradale, la violazione, da parte di uno dei conducenti dei veicoli coinvolti, di una specifica norma di legge dettata per la disciplina della circolazione stradale non può, di per sé, far presumere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12144 del 13 gennaio 2021
«In tema di responsabilità medica, la posizione di garanzia del medico di pronto soccorso comporta l'obbligo di questi di rapido inquadramento diagnostico e di determinazione degli eventuali accertamenti indispensabili a confermare la diagnosi, ai...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32899 del 8 gennaio 2021
«In tema di responsabilità per colpa, l'attività di manutenzione di carri merci integra un'attività pericolosa ai sensi dell'art. 2050 cod. civ., potendone scaturire pericoli per la sicurezza della circolazione ferroviaria, con la conseguenza che i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43693 del 9 luglio 2021
«...Esteri di uno Stato governato da dittatura militare e membro di un organismo deputato alla repressione della lotta sovversiva contro le formazioni rivoluzionarie e gli oppositori al regime, con poteri di comando assoluto per l'attuazione del c.d.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23672 del 19 aprile 2021
«In tema di falso in atto pubblico non può essere invocata la scriminante di cui all'art. 51 cod. pen., nella forma del principio "nemo tenetur se detegere", per aver il pubblico ufficiale estensore dell'atto attestato il falso in ordine a quanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29128 del 17 settembre 2020
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di cronaca può essere riconosciuta al giornalista che riporti fedelmente le dichiarazioni, oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, rilasciate da un personaggio pubblico nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15093 del 27 gennaio 2020
«In tema di cronaca giudiziaria, non integra un'ipotesi di diffamazione a mezzo della stampa la divulgazione di una notizia d'agenzia riportante l'erronea affermazione che taluno sia stato raggiunto da richiesta di rinvio a giudizio anziché da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14043 del 16 gennaio 2020
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo straniero che commette il reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana in forza del principio di territorialità e non può invocare, neppure in forma putativa,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8986 del 12 dicembre 2019
«In tema di cause di giustificazione, lo straniero imputato di un delitto contro la persona o contro la famiglia non può invocare, neppure in forma putativa, la scriminante dell'esercizio di un diritto correlata a facoltà asseritamente riconosciute...»