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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 312 del 14 gennaio 2019
«È inammissibile la richiesta di correzione di errore materiale in relazione all'aspetto della regolamentazione delle spese di lite. Vi ostano, infatti, per un verso, la mancata formale proposizione del ricorso ai sensi dell'art. 86 del D. Lgs. n....»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4695 del 5 agosto 2011
«Nel giudizio amministrativo l'errore in sentenza suscettibile di correzione ai sensi dell'art. 86 d.lgs. n. 104/2010 è quello che si estrinseca in una inesattezza o svista accidentale rilevando una discrepanza tra la volontà del giudicante e la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 307 del 10 settembre 2010
«Il presupposto giuridico del procedimento di correzione delle decisioni consiste in una inesattezza rilevabile ictu oculi e, come tale, emendabile de plano utilizzando i criteri che emergono dalla sentenza stessa, senza alterarne il contenuto....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 796 del 3 febbraio 2011
«La discordanza tra dispositivo e motivazione di una sentenza relativamente al "quantum" delle spese di giudizio costituisce un errore materiale che va corretto applicando il principio della prevalenza del contenuto del dispositivo, rispetto alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1662 del 13 marzo 2019
«È irricevibile ed inammissibile per tardività il ricorso in appello contro la sentenza resa nel giudizio di ottemperanza proposto oltre il termine di decadenza di trenta giorni dalla notificazione della sentenza da impugnare o di tre mesi dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 908 del 20 febbraio 2012
«Nel giudizio di ottemperanza, secondo il combinato disposto degli artt. 73, comma 1 e 87, comma 3, c.p.a., deve ritenersi tempestiva la produzione di una memoria depositata prima del termine di 15 giorni dalla camera di consiglio fissata per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 386 del 15 gennaio 2019
«La sentenza autoesecutiva resa a definizione di un giudizio amministrativo produce automaticamente effetti demolitori sui provvedimenti cui si riferisce e determina la loro cancellazione dal mondo giuridico sin dal momento della loro emanazione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2122 del 5 aprile 2018
«Sono rimesse all'Adunanza plenaria, ai sensi dell'art. 99, c. 1, c.p.a., anche al fine di prevenire contrasti di giurisprudenza, nonché di precisare la portata di alcuni arresti giurisprudenziali, le seguenti questioni: a) se alle ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2870 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2875 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2872 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 854 del 8 febbraio 2011
«Non incorre nel vizio di ultrapetizione la sentenza che utilizzi parametri normativi di riferimento o considerazioni diverse da quelle indicate dal ricorrente, atteso che il motivo di ricorso individua il vizio e gli elementi contenutistici che lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 748 del 2 febbraio 2011
«In sede di giudizio di ottemperanza il giudice amministrativo può esercitare cumulativamente, ove ne ricorrano i presupposti, sia poteri sostitutivi che poteri ordinatori e cassatori e può, conseguentemente, integrare l'originario disposto della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 405 del 31 gennaio 2017
«La comunicazione della sentenza ad opera della segreteria del Giudice Amministrativo, ai sensi dell'art. 89, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), integra un'attività informativa estranea al procedimento di pubblicazione della sentenza, del quale non...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3926 del 11 luglio 2002
«Nei casi in cui la sospensione del giudizio sia avvenuta solo in considerazione del fatto che altro giudice ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale, deve ritenersi che la pubblicazione della sentenza nella Gazzetta Ufficiale abbia valore...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6418 del 14 novembre 2018
«Ai sensi degli artt. 91, 92 e 101, co. 1, D.Lgs. 104/2010 nell'ambito del giudizio di appello si farà esclusivo riferimento ai mezzi di gravame posti a sostegno dei ricorsi in appello, senza tenere conto di ulteriori censure sviluppate nelle...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6800 del 29 novembre 2018
«Il ricorso per revocazione è irricevibile se viene notificato oltre il termine breve dimezzato di trenta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 92, comma 2, 119, comma 2, 120, commi 3 e 4, D.Lgs. 104/2010, termine decorrente dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2083 del 19 maggio 2016
«Quando la decisione impugnata si articola nel dispositivo e nella sentenza successivamente depositata il luogo di notificazione previsto dall'art. 93, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) riguarda esclusivamente l'appello contro il primo. Questo è...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 2 marzo 2011
«In base al combinato disposto degli artt. 144 comma 1, c.p.a. e 11, comma 3, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 (nel testo introdotto dall'art. 1, L. 25 marzo 1958, n. 260, espressamente richiamato per i giudizi amministrativi dall'art. 10, comma 3, L....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1296 del 2 marzo 2011
«E ammissibile l'appello che venga notificato ad un'Amministrazione Statale presso l'Avvocatura distrettuale anziché presso l'Avvocatura Generale dello Stato, ai sensi dell'art. 156 c.p.c., ove l'Amministrazione intimata si sia costituita in giudizio.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 8042 del 15 novembre 2010
«In difetto di rituale comunicazione della modifica dell'indirizzo intervenuta nel corso del giudizio, la notifica al domicilio del procuratore eletto per il giudizio di primo grado, se non è andata a buon fine per trasferimento dello stesso,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1136 del 19 febbraio 2019
«Nel processo amministrativo l'omesso deposito di copia autenticata della sentenza oggetto di impugnazione non determina l'improcedibilità ovvero l'inammissibilità del gravame, la quale può essere invece dichiarata laddove non venga prodotta alcuna...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 397 del 31 gennaio 2017
«Nelle controversie relative ai provvedimenti concernenti le procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, l'ordinario termine di 30 giorni previsto per il deposito del ricorso di appello dall'art. 94 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) è...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4102 del 18 giugno 2019
«Nel giudizio di appello l'art. 95, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010 richiede, a pena d'inammissibilità, che l'impugnazione sia notificata ad almeno una delle parti interessate a contraddire (e non a tutte); la mancata notificazione dell'appello ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1676 del 13 marzo 2019
«Nel giudizio amministrativo, nel caso in cui all'ente che ha emanato il provvedimento impugnato subentri, nel corso del giudizio, un altro ente, il processo continua nei confronti del primo e non sussiste, a carico del ricorrente, l'onere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 400 del 16 gennaio 2019
«L'appello proposto da uno solo dei soccombenti, sia esso l'Amministrazione o uno dei controinteressati, non deve essere notificato alle altre parti che rivestono la medesima posizione processuale di cointeressati al gravame e che, pertanto, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25046 del 7 dicembre 2016
«Il procedimento davanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche deve svolgersi nei confronti, sia dell'autorità che ha emanato l'atto o il provvedimento impugnato, sia delle persone alle quali esso direttamente si riferisce, giacché l'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3652 del 23 luglio 2015
«L'art. 95, comma 3, cod. proc. amm., nel prevedere che il giudice disponga l'integrazione del contraddittorio solo se l'impugnazione non è stata proposta, come doveva esserlo, nei confronti di tutte le parti necessarie, fa testuale riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3342 del 7 luglio 2015
«Il successore a titolo particolare di una delle parti nel rapporto giuridico controverso, il quale proponga impugnazione avverso la sentenza pronunciata nei confronti del suo dante causa che non sia stato in precedenza estromesso e che, per questo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 914 del 11 febbraio 2011
«È pacifico che l'omessa notifica dell'appello a tutte le parti intimate in prima istanza non determina l'inammissibilità del ricorso, ma impone l'integrazione del contraddittorio nei riguardi di tutte le parti evocate nel giudizio di primo grado.»